I Tre Caballeros regia di Norman Ferguson

Ulteriore film di propaganda dopo il Classico precedente di due anni. Seguendo la solita formula, il film è diviso in vari segmenti, uniti da una filo conduttore del misterioso pacco regalo recapitato a Paperino.

-The Cold-Blooded Penguin: il pinguino Pablo è stufo delle condizioni climatiche della punta estrema del Sud America, perciò si imbarca in un viaggio periglioso verso lidi più miti. Un cartone animato divertente senza particolari vezzi artistici.

-The Flying Gauchito: un segmento fantastico (nel senso del genere) che ha per protagonisti un ragazzino ed un asinello volante. E' una specie di variazione sul tema di Dumbo, ma privo degli stessi intenti poetici.

-Baia: affresco colorato della città  suddetta. Serie di quadri con non molto da offrire, ma qualche immagine ispirata c'è¨. Quando si mischiano i cartoni ad un vero gruppo di attori ballerini, la situazione si movimenta piacevolmente.

-Las Posadas: una processione di bambini che mimano la ricerca di un alloggio da parte della Sacra Famiglia durante la Natività , cede poi il posto al rito della piata, con Paperino protagonista. Frammento noioso e di poca sostanza.

-Mexico: Patzcuaro, Veracruz and Acapulco: Panchito Pistoles porta Paperino e Josè Carioca in viaggio sul suo tappeto volante alla scoperta di vari paesi del Sud America, fra canti, balli, musiche ed ozi vari. Niente di nuovo, ma i momenti in cui Paperino corre dietro alle bellezze al bagno è divertente.

-You Belong To My Heart: Una canzone d'amore accompagnata da disegni astratti più o meno attinenti. Forse il segmento più debole, sostanzialmente sembra un video musicale.

-Donald's Surreal Reverie: altro numero musicale di chiusura; stavolta per " l'amalgama"¨ più originale, specie per la fusione di animazione e live action, più convincente che nel resto del film. Conclusione esplosiva. A Paperino e Josè Carioca si aggiunge questa volta Panchito Pistoles, nuovo personaggio Disney creato per l'occasione.

In definitiva, parte nuovi episodi musicali e situazioni più o meno comiche in cui si trovano i nostri, non ci sono sostanziali novità  rispetto a Saludos Amigos. Lo Studio Disney paga faticosamente il suo tributo propagandistico alla patria.