V Video

R Recensione

5/10

Musica, Maestro! regia di Bob Cormack, Clyde Geronimi, Jack Kinney, Hamilton Luske, Joshua Meador

Animazione
recensione di Alessandro Giovannini

Serie di episodi animati con sottofondo musicale; esperimento emulo di Fantasia.

Ecco l'unico Classico Disney a non essere mai stato commercializzato in Italia, se non per il videonoleggio (solo un paio di episodi furono pubblicati nella collana Miniclassici in VHS nei primi anni '90). E' un tentativo di reiterare l'operazione vincente di Fantasia, ma il risultato è nettamente inferiore, sia per motivi economici (nell'immediato dopoguerra non c'erano soldi da investire in costose raffinatezze tecniche) sia per la qualità non eccelsa del disegno, sia per la scarsa inventiva figurativa. Il comparto audio invece se la cava meglio, con musiche variegate e piacevoli. Gli episodi sono in tutto 10, il primo fu censurato nell'edizione home video a causa della sua violenza.  

-I Testoni e i Cuticagna (The Martins and the Coys): due famiglie rivali di cowboys si scannano a vicenda finché non muoiono tutti. Solo un giovane uomo ed un'avvenente fanciulla, ciascuno appartenente a una delle opposte fazioni, sopravvivono e si sposano, ma ben presto la vita coniugale degenera. Episodio un po' volgare e non molto divertente.

-Palude Blu (Blue Bayou): la sequenza, che mostra una palude ed i suoi abitanti animali immersa nell'azzurrognola luce lunare, era stata realizzata per Fantasia (la musica doveva essere "Il Chiaro di Luna" di Debussy) ma poi fu scartata e inserita in questo film con una canzone attuale di sottofondo. La qualità dei disegni è paragonabile a quella del capolavoro del '40 ed è superiore a quella degli altri episodi di questo film, tuttavia l'episodio è svilito da una lentezza un po' stucchevole.

-All The Cats Join In: è un segmento divertente che ricorre a disegni minimali (figure stilizzate su sfondi neutri), rappresentanti un ritrovo di giovani, resi come gatti antropomorfi, che ballano musica jazz.

-Senza Te (Without You): frammento enigmatico costituito per chiazze di colore astratte che si compenetrano tramite dissolvenze. La musica malinconica di sottofondo evoca tristezza e nostalgia per una probabile delusione d'amore. -Casey at the Bat: è una storia breve di un campione di baseball troppo sicuro di sè. Non particolarmente divertente, né ben disegnata.

-Two Silhouettes: per questo episodio, forse il migliore del lotto, si è ricorso al rotoscope filmando la performance di due ballerini, David Lichine e Tania Riabouchinskaya, per poi innestrarne le silhouettes su sfondi astratti dal sapore magico/fantastico. Evocativo.

-Pierino e il Lupo (Peter and the Wolf): è la messa in immagini della famosa opera musicale di Prokofiev. Ad ogni personaggio è assegnato uno strumento. E' un affascinante lezione di come si possa coniugare l'immagine al suono. Ha anche le animazioni migliori del lotto.

-After You've Gone: sinfonia visiva astratta che coinvolge gli strumenti musicali (pianoforte, clarinetto, violoncello e batteria); la musica vivace e coinvolgente è di Benny Goodman.

-Gianni di Feltro e Alice di Paglia (Johnny Fedora and Alice Blue Bonnett): storia d'amore fra due cappelli (!), separati da diversi proprietari e fortunosamente ritrovatisi. Sequenza divertente in quanto assurda, senz'altro originale.

-La Balena Ugoladoro (The Whale Who Wanted to Sing at the Met): Accettata l'idea che una balena possa cantare la lirica grazie al fatto che le sue tre ugole gli permettono di raggiungere tre diversi registri vocali, ci si può godere quest'epilogo immaginoso che, coinvolgendo Tetta Tatti, impresario senza scrupoli che vuol far soldi con il cetaceo, fa tornare alla mente King Kong. Episodio triste, ma piacevolissimo a livello musicale, con tante arie famose.

 

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