Fin regia di Jorge Torregrossa
FantasticoVecchi amici di scuola si ritrovano in una villa in campagna per una rimpatriata. Uno di loro, angel, malato d mente e rinchiuso in manicomio per anni, non si presenta. Iniziano ad accadere cose strane: la fine del mondo?
Ennesimo film sulla fne del mondo, stavolta di provenienza spagnola. Grandi domande, oscuri presagi, labile confine fra pazzia e sanità mentale, discorso edificante nella scena finale. Davvero non c'è molto da dire su questo film; un p' è un problema di budget che non permette di realzzare chissà cosa e allroa ci si arrangia con espedienti che non suscitano alcuna tensione, un p' la scrittura scialba e banale non offre spunti creativi originali, e tutto si riduce al solito body count (con prevedibile esito) e a 80 minuti di fuga ininterrotta da non si sa cosa. In alcune scene poi i pochi mezz a disposizione fanno sì che il montaggio debba assemblare alla carlona le inquadrature per tentare di mantenere il film su livelli accettabili.
la recitazione non aiuta: impacciati e con scarso materiale per le mani, gli attori non sono che marionette senz'anima. Solo il setting montuoso regala qualche bella immagine "screensaver". I tentativi di suscitare commozione sono patetici, quelli di tensione sono tediosi. La colpa registica è aver voluto realizzare un film del genere non avendo i mezzi per farlo: ne consegue l'accumulo di un mucchio di stereotipi che non suscitano il benchè minimo coinvolgimento.
Da evitare.
Tweet