BAFF - Busto Arsizio Film Festival 11°edizione, 13-20 Aprile 2013

Vernerdì 5 Aprile 2013, presso la sede Agis di Milano, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell'undicesima edizione del BAFF - Busto Arsizio Film Festival. Sono intervenuti: Gigi Farioli (sindaco di Busto Arsizio), Vittorio Giacci (Direttore Artistico del festival), Andrea Castellanza (Direttore dell'Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni) e Edoardo Sylos Labini (attore).
Il sindaco Farioli ha presentato il tema conduttore di quest'edizione del festival - L'altra faccia della medaglia, declinantesi nella volontà di affrontare la tematica del superamento di una concezione ossimorica tra le dimensioni della laicità e della confessionalità nel tessuto societario, nonchè nella rivendicazione della mission del festival: bando alla mondanità, recupero di una sobria manifestazione incentrata sul contenuto culturale e l'integrazione delle varie realtà di informazione e formazione cinematografica presenti nel bustocco e cittadine limitrofe - Gallarate, Castellanza, Legnano, Olgiate Olona, Solbiate Olona - tutte interessate dalle attività del festival.
Come ha illustrato Castellanza, infatti, il festival nasce nel 2003, coinvolgendo da subito i comuni limitrofi e le scuole, come l'Istituto Cinematografico MIchelangelo Antonioni, accademia che vanta nomi di eccellenza per quanto riguarda il corpo docenti (con collaborazioni passate con Carlo Lizzani, Peter Fonda, Michael Madsen, F. Murray Abraham).
Giacci presenta i numeri dell'edizione di quest'anno: 7 film italiani in concorso, 8 film in rassegna, una retrospettiva dedicata a Fellini, con la proiezione di tre suoi capolavori (Intervista, Amarcord e 8 1/2) corredati da film documentari e libri dedicati, un convegno inerente l'anniversario dell'Editto di Costantino, con ospiti Gianluigi Nuzzi e Vittorio Feltri, la presentazione in anteprima mondiale della versione restaurata (dal museo del cinema di Torino) di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, nell'inedita esperienza di "disco-teatro" (cioè con didascalie recitate dall'attore Sylos Labini e con accompagnamento musicale ad opera del DJ Antonello Aprea).
Busto Arsizio è stata recentemente insignita dell'onoreficenza "Città d'Arte per il cinema" da parte dell'UNESCO.
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