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R Recensione

3/10

Scontro Tra Titani regia di Louis Leterrier

Avventura
recensione di Dmitrij Palagi

Le avventure di Perseo, eroe mitologico che per salvare la bellissima principessa Andromeda è costretto ad affrontare imprese di ogni genere e creature mostruose messe sul suo cammino dell'invidioso Zeus: dalla Gorgone Medusa al Kraken.

 

Scontro de mei cojoni!

Miglior commento è difficile trovarlo.

Un film che riesce a suscitare risate infinite. Se ci si mettesse ad elencare il numero di richiami, di scene già viste e di frasi già ascoltate non si salverebbe niente. Giusto il 3D (comunque deludente), perché per il resto c'è di che rimanere imbarazzati. C'è da sperare che il flop di Alexander e il successo di 300 non determini questa nuova scuola di epic movie. Che di Troy e Scontro tra Titani ci si potrebbe anche considerare saturi. Spendere soldi per un oggetto simile è consigliabile solo ai malati del genere. Non si sconsiglia mai un film, però è un dovere avvertire che qui si tratta l'epos come neanche nei peggiori asili d'Italia (e non è un caso se ogni tanto qualche statunitense confonde Omero con Virgilio), declinando tutto quello che di bello c'è stata nell'antica Grecia con la Terra di Mezzo del Signore degli Anelli (quelli di Jackson ovviamente, che il libro era già un po' troppo profondo e rovinava la toccante frase “qualcuno deve ribellarsi”).

Il problema è che nel corso della pellicola si va a peggiorare, fino a mescolare elementi talmente abusati da non sapere quale film di preciso ti ricordano. Non resta che prenderla sul ridere, quasi con le lacrime agli occhi. Il finale sublima l'ora e mezzo. Non lascia scampo. In fondo persino il povero Liam Neeson (speriamo ben retribuito) deve essersi posto qualche interrogativo...

Sarà che tra Hulk e i Cavalieri dello zodiaco il regista ha avuto le idee decisamente confuse. Un giocattolo da consumo, che facilmente attira l'attenzione e allontana qualsiasi pretesa. Non stupisce il successo di botteghino, in tempi di crisi e alienazione è difficile trovare lavori così in sintonia con ciò che li circonda.

Basta divertirsi per dare il plauso ad un film, però talvolta ci si accontenta veramente di poco. Se poi si pensa all'originale Scontro tra Titani (1981) c'è anche il gusto di rimpiangere il passato. L'assenza dell'elemento romantico e il concentrarsi sull'azione spesso pagano, e ad oggi pare che il pubblico continui a gradire... Qui si rivendica il diritto di dire che si è esagerato, vista l'accozzaglia messa insieme, rilanciata sotto l'etichetta fantasy mitologico e legata ad un variare di scelte tecniche (dal digitale alla camera a mano) che spingono i più coraggiosi a rivendicare la profondità artistica del film in questione.

Ha il pregio di far staccare il cervello, un roboante insieme di effetti speciali e situazioni adrenaliniche (peccato siano scontate). Dialoghi imbarazzanti, musiche prive di particolarità, divinità inesistenti, eroi umanizzati (e talmente poveri di profondità da non risultare neanche anti-eroi). Recitazione... ehm! Lasciamo perdere la storia e la sceneggiatura.

Per chi ha voglia di alzarsi sghignazzando, mormorando: mei cojoni.

V Voti

Voto degli utenti: 2,4/10 in media su 7 voti.

C Commenti

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Marco_Biasio (ha votato 2 questo film) alle 21:40 del 28 aprile 2010 ha scritto:

Liberate il Kraken! Seeeeeeeeeeeeeh Grande Dmitrij!

SanteCaserio, autore, (ha votato 3 questo film) alle 23:00 del 28 aprile 2010 ha scritto:

Il bello è che "siccome non voglio fare l'eroe", muoiono tutti gli altri. Comunque la parte più bella è quando passano le immagini della Compagnia dell'Anello, solo non ho riconosciuto Gimli (alla fine lo hai visto pure tu, eh?)

Peasyfloyd (ha votato 4 questo film) alle 12:40 del 8 novembre 2010 ha scritto:

eh si, abbastanza imbarazzante. Poco altro da dire. Filmetto buono per riposare cervello e occhi, per il resto decisamente troppo serio e pomposo. Imbarazzante è la parola giusta