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R Recensione

3/10

From Paris With Love regia di Pierre Morel

Azione
recensione di Dmitrij Palagi

Charlie Wax (John Travolta) è un agente della Cia dai modi spiccioli e poco ortodossi: ai raffinati metodi di intelligence preferisce un caricatore pieno di pallottole e un bazooka. James Reece (Jonathan Rhys Meyers) è un invece agente segreto metodico e ligio alle regole che lavora sotto copertura come assistente dell'ambasciatore americano a Parigi. La sua prima missione da spia è quella sgominare un'imponente organizzazione criminale che traffica droga a Parigi e dal quartier generale gli viene mandato Wax come partner

La pelata di Travolta è l'unica cosa che si salva, insieme ad un paio di scene d'azione.

Il resto è quantomeno irritante, con uno sviluppo narrativo sconclusionato, privo di interesse, che non si fa mancare una visione sottintesa dell'Islam degna dell'orribile Il mercante di pietre di Martinelli. Scene costruite e assemblate. Tutto suona forzato, discutibile ed eccessivo. L'ironia di fondo vale solo in alcuni passaggi, come dovesse togliere serietà solo ai dialoghi. Non si sa bene se l'intenzione era costruire un action movie, un thriller o una commedia. Tra i tre ci si avvicina più al primo genere, anche se il film si qualifica con la voglia che prende lo spettatore di tirare oggetti contro lo schermo.

Il principale responsabile del risultato disarmante è la sceneggiatura, tallonata dalla recitazione di Kasia Smutniak (sempre impegnata in grandi ruoli) e Jonathan Rhys Meyers. Ad ogni sparatoria uno sbadiglio, ad ogni esplosione il tentativo di alzarsi per andare a sgranocchiare qualcosa. Di Luc Besson, oltre alla storia e alla produttrice esecutiva, c'è solo un involucro vuoto, quello più superficiale, di maniera e fastidioso.

Banlieue 13 aveva illuso, Io vi troverò preoccupava. Questa terza prova di Pierre Morel lascia con una buona dose di pregiudizi verso il regista. Si salva la fotografia (anche perché quello era il mestiere di Morel) e il già citato Travolta. Il resto richiama un vuoto totale.

Esci dalla sala senza argomenti. Che cosa hai appena visto? Non saprei dirti, qualsiasi cosa fosse era brutta. È tutto quello che ti resta.

La città è Parigi ma potrebbe essere qualsiasi angolo del mondo. Non cambierebbe assolutamente niente.

Se l'Europa Corp ha intenzione di competere con Hollywood riproponendo schemi gratuiti e svuotati c'è di che spaventarsi per i prossimi anni.

V Voti

Voto degli utenti: 3,5/10 in media su 2 voti.
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C Commenti

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Peasyfloyd (ha votato 4 questo film) alle 16:50 del 22 novembre 2011 ha scritto:

si devo dire che condivido in pieno. Sostanzialmente inutile, anche se scorre via in maniera poco impegnativa e i gigioneggiamenti di Travolte danno qualche sprazzo di vitalità qua e là. Poco dignitoso comunque.