Roma 9 - 16/25 ottobre 2014
Festival piuttosto giovane ma ormai giunto alla sua nona edizione, il Festival Internazionale del Film di Roma propone anche quest'anno un programma molto vario, con la volontà abbastanza evidente di coniugare cinema d'autore e di elevatissima qualità a cinema di intrattenimento, con una bella strizzata d'occhio al pubblico anche non prettamente “festivaliero”.
51 lungometraggi, tra i quali sono presenti 24 anteprime mondiali, 6 anteprime internazionali e 11 anteprime europee: questo il ben congeniato “menù” della IX edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, la quale avrà luogo nei giorni dal 16 al 25 ottobre 2014 sempre nell'iconica sede dell'Auditorium Parco della Musica progettato dal famoso architetto Renzo Piano.
C'è da precisare che quest'anno il Festival avrà quattro sezioni – più la sezione indipendente Alice nella Città – ognuna delle quali avrà il suo premio e il cui vincitore sarà deciso dal pubblico attraverso un sistema di preferenze espresse all’uscita dalla sala, come già era stato fatto l'anno scorso per il Premio Speciale del Pubblico BNL (vinto da Dallas Buyers Club).
Le quattro sezioni sono: Cinema d'oggi, ovvero una selezione di lungometraggi di autori sia affermati che giovani; Gala, che proporrà film popolari ma originali; Mondo Genere, selezione di film appartenenti a diversissimi generi cinematografici e infine la sezione Prospettive Italia, che metterà in luce le ultime tendenze del cinema italiano.
Tra i titoli attesissimi della sezione Gala citiamo innanzitutto Gone Girl di David Fincher. Nella stessa sezione segnaliamo la presenza di Trash di Stephen Daldry con Rooney Mara e Martin Sheen, ambientato in Brasile, oltre a The Knick (serie TV diretta da Steven Sodembergh con Clive Owen),a Still Alice - in odore di Oscar - con Julianne Moore e Kristen Stewart e a Black and White di Mike Bender con Kevin Costner e Octavia Spencer. Tra gli italiani Gianni De Gregorio con Buoni a nulla e Soap Opera di Alessandro Genovesi.
Per quanto riguarda la sezione Cinema d'oggi, spiccano Time Out of Mind di Oren Moverman, con Richard Gere e Angels of Revolution di Aleksej Fedorcenko.
Meno ricca di titoli ma estremamente interessante è la sezione Mondo Genere, la cui punta di diamante è l'intrigante Nightcrawler con Jake Gyllenhaal, seguito dall'atteso Tusk di Kevin Smith e Stonehearst Asylum di Brad Anderson.
Per quanto riguarda la sezione autonoma Alice nella Città, dedicata ai ragazzi, è molto facile prevedere che a farla da padrone saranno i fuori concorso de I Guardiani della Galassia, diretto da James Gunn per Marvel, e Doraemon 3D, film che ripropone in digitale il simpatico gatto spaziale dell'omonimo cartone giapponese. Da non tralasciare anche Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet, con Helena Bonham Carter, opera di Jean-Pierre Jeunet (molto amato per Il favoloso mondo di Amelie) e Guida tascabile per la felicità diretto da Rob Meyer con Ben Kingsley.
Molto particolare ma coerente la scelta di consegnare il Marc'Aurelio alla Carriera a Tomas Milian, attore cubano che ha lavorato con grandi registi, ma che è stato consacrato dal ruolo del Commissario Giraldi, alias Er Monnezza, divenuto cult ed emblema stesso di una certa verace romanità. Si tratta di un evidente link con la città natìa della manifestazione che il direttore del Festival Marco Müller tiene a sottolineare.
Le premesse sono davvero buone e non resta che, come tutti gli anni, sperare nella clemenza delle imprevedibili condizioni atmosferiche che un po' da sempre "minacciano" questo festival autunnale...
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