8° Festival Internazionale del Film di Roma (8-17 novembre 2013)
Dall'8 al 17 novembre 2013 avrà luogo l'ottava edizione del Festival internazionale del Film di Roma nell'ormai classica cornice dell'Auditorium Parco della Musica progettato da Renzo Piano, eccetto per un numero di proiezioni che avranno luogo invece presso lo storico multisala Barberini e presso la struttura del Maxxi.
Dopo il malcontento suscitato dagli esiti e dal controverso stile dell'edizione 2012 del festival, quest'anno il direttore artistico Marco Müller (al secondo e ultimo anno in cui ricoprirà questo ruolo) ha alla fine optato, tra una polemica e l'altra, per un ritorno al concetto di “Festa del Cinema”. Un festival che a detta di Müller avrà una componente schizofrenica, ma si tratterà di una “schizofrenia addomesticata”, all'insegna della ricerca di un connubio tra grande festa popolare e festival autoriale che accontenti critica e pubblico. L'augurio è quello di poter guardare al Festival Internazionale del Film di Roma come ad una “grande Toronto europea”, con un occhio al successo e alla qualità che caratterizzano al tempo stesso il TIFF (Toronto International Film Festival).
Grande novità di quest'anno sarà la rinuncia alle anteprime mondiali esclusive, cambio di regolamento che permetterà la presenza al festival di moltissime anteprime interessanti per cinefili e appassionati italiani. Ciò darà luogo inoltre alla possibilità di un red carpet globale di grande rilievo. Tra gli ospiti confermati della sola sezione ufficiale: Joaquin Phoenix, Scarlett Johansson, Jennifer Lawrence, Rooney Mara, Jared Leto e Liam Hemsworth.
Di grande popolarità e attrattiva sarà senza ombra di dubbio la premier di The Hunger Games – La ragazza di fuoco, presentato fuori concorso, mentre fra gli italiani fuori dalla competizione c'è attesa per L'ultima ruota del carro di Veronesi, che apre il festival la sera di Venerdì 8 novembre in Sala Santa Cecilia.
Tra gli ospiti italiani più rinomati sfileranno sul red carpet: Elio Germano, Filippo Timi, Valeria Golino, Isabella Ferrari, Claudio Santamaria, Alessandro Haber, Alessandra Mastronardi e Ricky Memphis.
Tra i film in concorso di grande interesse per i cinefili da notare la presenza di Her di Spike Jonze con Joaquin Phoenix e “la voce” di Scarlett Johansson, oltre a The Dallas Buyers Club, favorito agli Oscar, con Matthew McConaughey, Jennifer Garner e Jared Leto ed a Out of Furnace con Christian Bale e Sam Shepard.
I fan della serie tv Games of Thrones potranno ritrovare invece Sansa Stark/Sophie Turner nel film inglese in concorso Another me con Jonathan Rhys Meyers, Rhys Ifans e Geraldine Chaplin. In concorso anche tre opere prime e seconde italiane: I corpi estranei di Mirko Locatelli con Filippo Timi, il noir partenopeo Take Five, opera seconda di Guido Lombardi (regista dell'apprezzatissimo Là-bas) oltre a TIR di Alberto Fasulo. Tra i titoli europei fuori concorso ci sarà invece Il paradiso degli orchi, con Bérénice Bejo e Émir Kusturica e per il quale sarà presente il celeberrimo scrittore Daniel Pennac, autore della serie di romanzi del Signor Malaussène.
Immancabile per il direttore artistico Müller, super-appassionato di cinema orientale, oltre a un film kazako in concorso, una buona presenza di grandi registi e ospiti provenienti dall'Asia. Sul tappeto rosso gli attori cinesi Sean Lau, Nick Cheung e Louis Koo oltre ai giapponesi Toma Ikuta e Satoshi Judai. Dalla Russia il colossal storico Stalingrad 3D, mentre dalla Corea del Sud arriva il post-apocalittico Snowpiercer di Bong Joon-ho. Inoltre il grande regista di Hong Kong Tsui Hark riceverà un premio alla carriera consegnato dal rinomato regista francese Olivier Assayas.
Oltre alle pellicole “di cui si sa già tutto” sono presenti molti altri titoli “tutti da scoprire”, sia in concorso che fuori concorso, che offriranno sicuramente molte sorprese nel corso dello svolgimento del festival, il cui presidente per la sezione ufficiale di quest'anno è niente meno che il regista newyorchese James Gray, apprezzatissimo per pellicole quali Little Odessa, I padroni della notte e The Immigrant, quest'ultimo reduce da Cannes e ancora non uscito in Italia.
Ricco anche il calendario degli incontri con il pubblico, tra cui quelli con Spike Jonze, Wes Anderson, Roman Coppola, Jonathan Demme, John Hurt e Checco Zalone.
Tra le sezioni parallele del festival ricordiamo la sezione Alice nella città, dedicata maggiormente ai ragazzi, dove c'è molta attesa per Planes e Belle & Sebastien e dove tra i film italiani debutterà Il mondo fino in fondo di Alessandro Lunardelli.
La sezione CineMaxxi avrà invece un carattere più sperimentale e artistico e sarà presieduta dal regista e fotografo Larry Clark e, come dice il nome stesso, avrà casa nella cornice particolarissima delle sale del museo di arte contemporanea MAXXI.
Per quanto riguarda le retrospettive, ne avrà luogo una dedicata al genere Peplum, oltre agli omaggi ricordo per Renato Castellani, Giuliano Gemma, Carlo Lizzani e Anna Magnani, recentemente scomparsi. Presenti tra l'altro i restauri di Germania anno zero di Rossellini e di Le tentazioni del dottor Antonio, episodio di Boccaccio 70 diretto da Federico Fellini, al quale inoltre è dedicato un documentario, Federico degli spiriti - L'altro Fellini, diretto da Roberto Naccari e Stefano Bisulli, all'interno della sezione Prospettive Doc Italia.
Con un programma così variegato e sostanzioso e con la notizia che più di diecimila biglietti sono stati venduti in soli tre giorni di prevendita, tutto sembra profilarsi per il meglio per l'ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. A questo punto non resta che incrociare le dita contro l'unico vero nemico che minaccia da varie edizioni questo festival autunnale: il maltempo...
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