A Venezia 70 - La giuria

Venezia 70 - La giuria

VENEZIA 70 – LA GIURIA

Dopo vent’anni Bernardo Bertolucci torna alla guida della giuria della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il celebrato regista emiliano sarà il presidente di un eterogeneo gruppo di maestri del cinema, che si troveranno a decretare i migliori film presentati in concorso durante la 70° edizione del Festival. E chissà se Bertolucci sarà combattivo quanto lo fu nel 1990 a Cannes, quando – si vocifera – lottò strenuamente contro la giuria di cui era presidente per premiare Cuore selvaggio di David Lynch con la Palma d’Oro.

Accanto a lui ci saranno quattro donne e quattro uomini che si sono distinti nel mondo del cinema negli ultimi anni. La pluripremiata regista inglese Andrea Arnold vinse a Venezia il premio Osella per la miglior fotografia per il film Wuthering Heights (2011) – rimasto ingiustamente senza distribuzione in Italia; nel suo curriculum vanta due Premi della Giuria al Festival di Cannes per le splendide pellicole “Red Road” (2006) e Fish Tank (2009).

L’attrice Martina Gedeck è un volto noto del cinema tedesco. Divenuta celebre a livello internazionale grazie al successo di Le vite degli altri (2006), è riuscita ad ottenere ruoli in produzioni al di fuori dei confini nazionali, recitando per esempio per Robert De Niro in The Good Sheperd (2006) e per Daniele Luchetti in Anni Felici (2013), in uscita ad ottobre. Martina Gedeck non sarà l’unica attrice in giuria. Insieme a lei ci sarà infatti Virginie Ledoyen, ex-enfant prodige del cinema francese, nota soprattutto per le sue interpretazioni in The Beach (2000), 8 donne e un mistero (2002) e Una top model nel mio letto (2006).

Ultima tra le donne in giuria – ma non certo per importanza – è un’altra attrice: Carrie Fisher. Figlia d’arte – i genitori sono infatti Debbie Reynolds, protagonista di Cantando sotto la pioggia, e Eddie Fisher, cantante statunitense -, Carrie ha interpretato la principessa Leila nei primi tre capitoli di Star Wars. Ha inoltre ricoperto ruoli da non protagonista nei film Harry ti presento Sally (1989) e The Women (2008).

Altro italiano in giuria oltre al presidente è il direttore della fotografia Renato Berta. Egli è noto soprattutto in Francia, dove ha lavorato accanto ad alcuni dei più grandi maestri del cinema, da Alexandre Astruc a Jean-Luc Godard, da Louis Malle a Robert Guediguian. In Italia ha lavorato, tra gli altri, con Salvatore Mereu in Ballo a tre passi (2003) e con Mario Martone in Noi credevamo (2010).

Presenza preziosa è quella di Pablo Larrain, regista cileno che di recente si è fatto notare per la sua ultima toccante pellicola No, presentata a Cannes alla Quinzaine des Realisateurs nel 2011, dove ha riscosso un grande successo da parte di critica e pubblico. Larrain ha anche firmato la regia di Tony Manero (2008) e Post Mortem (2010). A Venezia presenta inoltre il film Las Niñas Quispe alla Settimana Internazionale della Critica in veste di produttore.

Gli ultimi due giurati provengono entrambi dall’Oriente. Jiang Wen è un attore e regista cinese, noto soprattutto per aver interpretato il protagonista di Sorgo Rosso (1987). A Venezia ha presentato la sua opera prima Yangguang canlan de rizi (1994), per cui vinse la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile.

Ryuichi Sakamoto è un musicista giapponese, che ha composto oltre trenta colonne sonore per film. Ha collaborato diverse volte con Bernardo Bertolucci (L’ultimo imperatore (1987) e Il tè nel deserto (1990).

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