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5/10

Centurion regia di Neil Marshall

Avventura
recensione di Alessandro Pascale

Nell'anno 117 i Romani cercano di stroncare la resistenza dei Pitti, una popolazione di origine celtica che rifiuta di sottomettersi alla grandezza dell'impero. Il generale Virilus viene incaricato di stroncare una volta per tutte i ribelli con la sua legione, ma le cose non andranno come previsto, e Quintus Dias si troverà ben presto a dover scappare assieme ai pochi compagni sopravvissuti.

L’avevamo lasciato con un prezioso horror come The descent e lo ritroviamo con un filmetto mediocre sull’antica Roma. Una robetta che vorrebbe forse riportare in auge un periodo storico trionfante giusto una decina d’anni addietro con Il gladiatore di Scott e che poi è di nuovo sprofondata nel dimenticatoio alla velocità della luce, aprendo però al filone epico-mitologico sotto forma di blockbuster (Troy, Alexander) o di fantastic-movie al limite dell’horror-splatter (La leggenda di Beowolf, 300, ecc.).

Centurion rientra più nel secondo settore, anche se con grande fatica. In effetti Marshall delude nel suo viaggio all’interno del genere storico, non riuscendo ad inquadrare con originalità una trama già di per sé poco invitante per la sua banalità, per di più resa ulteriormente scontata dall’inserimento della tematica “ne rimarrà solo uno in questo viaggio infernale” che nonostante sia un classico era riuscito a rendere con una certa eleganza in The descent.

Senza le alchimie ottiche e i giochi in chiaro-scuro della precedente opera la missione e la fuga dei legionari perde ogni attrattiva e si appiattisce ad una serie di proclami sull’importanza dell’onore, del dovere e amenità del genere. Ne viene fuori un film d’azione che si basa quasi interamente sui duelli (noiosi) e sull’unica grossa battaglia militare, per altro non così saliente come avrebbe potuto essere. Deplorevole anche il messaggio politico dell’opera, che non riesce, nonostante qualche evidente sforzo in senso contrario, a non simpatizzare per la causa imperiale romana, di cui si mette in rilievo la società cosmopolita e la “civiltà” dei costumi, a dispetto di un popolo “barbaro” umanizzato quanto volete, ma rappresentato palesemente inferiore.

Ovviamente non poteva neanche mancare il classico momento in cui ti dici “ci sono troppe salsicce qua, il nostro eroe non dovrebbe trovare l’amore della sua vita?” e puntualmente ecco che arriva il momento della graziosa donzella spuntata dal nulla, che salva i prodi romani prima di diventare la compagna di vita del protagonista. Caro Marshall, decisamente non ci siamo…

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Voto degli utenti: 7,5/10 in media su 2 voti.
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armando (ha votato 8 questo film) alle 11:48 del 23 febbraio 2011 ha scritto:

QUASI BELLISSIMO

Si, rispetto alle ambientazioni, costumi, etc... del Gladiatore, Centurion è 1000 volte meglio!

Tuttavia...

Ci sono ancora una valanga di errori! Ecco i più eclatanti:

1) anno 117 d.C., quindi fine del principato di Traiano e inizio di Adriano... l'invasione della Scozia (Caledonia a quei tempi da parte di Agricola è stata nell' 83 sotto l'imperatore Domiziano......

2) in quelgi anni Agricola è già morto, e comunque ha finito la carriera in Africa circa nel 90 d.C.

3) La IX Legione stava nella Fortezza (muri di cinta e camerate in pietra) di Eboracum (York), non in un accampamento di tende come si vede nel film...

4) Nei fortini di frontiera stavano truppe ausiliarie... non i legionari, se non una piccola parte...

5) Generale della Legione si chiamava Legato... quindi non ha senso la frase del generale che dice al suo sottoposto: "di ai legati di fare smontare il campo"... MA SE SEI TU IL LEGATOOO!!! Forse doveva dire "di ai centurioni..." e comunque essendo una fortezza permanente (come ho detto prima) c'era ben poco da smontare...

6) Le divise dei legionari finalmente sono ben fatte (armature, armi, elmi)... peccato che i centurioni, che giustamente indossano la lirica hamata (maglia di ferro), non hanno l'elmo con cresta trasversale. Dovrebbero vedersene molti (1 ogni centuria, quindi ogni 80 legionari). O meglio, nel film ce l'ha solo uno di loro, che suppongo sia il Primpilio (comandante della prima coorte). Poi gli aiutanti dei centurioni (Optiones) non si vedono... dovrebbero avere cresta longitudinale con due penne di fianco...

7) quando vengono attaccati nella foresta reagiscono mettendosi a quadrato... OK, ma non avrebbero mai atteso uno scontro, un impatto in un'unica fila. Sempre almeno 2 o tre file in modo che i legionari dietro sostengano quelli davanti!

quando i Pitti vanno all'assalto i legionari avrebbero, come loro consuetudine, prima di tutto lanciato i giavellotti... e poi, estratto i gladi.

9) ripensando ai fortini di frontiera: in realtà erano un po' più grandi, e poi tutti avevano un fossato tutt'intorno...

ma è possibile che in USA o UK non abbiano un consulente storico che g...li dica come non sbagliare!!! Comunque i costumi sono abbastanza carini dai... Molto molto più belli de "Il Gladiatore" dove indossavano improbabili elmi che non sono mai esistiti (parlo sia dei legionari che del protagonista nel Colosseo)

armando (ha votato 8 questo film) alle 11:50 del 23 febbraio 2011 ha scritto:

Quasi Bellissimo... errata corrige

Si, rispetto alle ambientazioni, costumi, etc... del Gladiatore, Centurion è 1000 volte meglio! Tuttavia... Ci sono ancora una valanga di errori! Ecco i più eclatanti: 1) anno 117 d.C., quindi fine del principato di Traiano e inizio di Adriano... l'invasione della Scozia (Caledonia a quei tempi) da parte di Agricola è stata nell' 83 sotto l'imperatore Domiziano...... 2) in quegli anni Agricola è già morto, e comunque ha finito la carriera in Africa circa nel 90 d.C. 3) La IX Legione stava nella Fortezza (muri di cinta e camerate in pietra) di Eboracum (York), non in un accampamento di tende come si vede nel film... 4) Nei fortini di frontiera stavano truppe ausiliarie... non i legionari, se non una piccola parte... 5) Generale della Legione si chiamava Legato... quindi non ha senso la frase del generale che dice al suo sottoposto: "di ai legati di fare smontare il campo"... MA SE SEI TU IL LEGATOOO!!! Forse doveva dire "di ai centurioni..." e comunque essendo una fortezza permanente (come ho detto prima) c'era ben poco da smontare... 6) Le divise dei legionari finalmente sono ben fatte (armature, armi, elmi)... peccato che i centurioni, che giustamente indossano la lorica hamata (maglia di ferro), non hanno l'elmo con cresta trasversale. Dovrebbero vedersene molti (1 ogni centuria, quindi ogni 80 legionari). O meglio, nel film ce l'ha solo uno di loro, che suppongo sia il Primpilio (comandante della prima coorte). Poi gli aiutanti dei centurioni (Optiones) non si vedono... dovrebbero avere cresta longitudinale con due penne di fianco... 7) quando vengono attaccati nella foresta reagiscono mettendosi a quadrato... OK, ma non avrebbero mai atteso uno scontro, un impatto in un'unica fila. Sempre almeno 2 o tre file in modo che i legionari dietro sostengano quelli davanti! quando i Pitti vanno all'assalto i legionari avrebbero, come loro consuetudine, prima di tutto lanciato i giavellotti... e poi, estratto i gladi. 9) ripensando ai fortini di frontiera: in realtà erano un po' più grandi, e poi tutti avevano un fossato tutt'intorno... ma è possibile che in USA o UK non abbiano un consulente storico che g...li dica come non sbagliare!!! Comunque i costumi sono abbastanza carini dai... Molto molto più belli de "Il Gladiatore" dove indossavano improbabili elmi che non sono mai esistiti (parlo sia dei legionari che del protagonista nel Colosseo)