A Classifica Anni '90 della Redazione

Classifica Anni '90 della Redazione

Abbiamo chiesto ai membri della nostra redazione di mandarci una top 30 con i film che più hanno amato del decennio 1990-99. Non i più importanti, non i migliori "oggettivamente", ma quelli che per loro sono imprescindibili. Abbiamo messo assieme le varie classifiche e quello che segue è il risultato: una top 50 di film imprescindibili di questo decennio. Per chi fosse interessato a spulciare le classifiche dei singoli redattori le trova qui.

Buona visione!

1. Pulp Fiction - Quentin Tarantino (1994)

Possiamo considerare la storia del cinema divisa in due: quello che viene prima di Pulp Fiction e quello che viene dopo.

2. Schindler's List - Steven Spielberg (1993)

Una testimonianza, un film intenso che regala allo spettatore immagini dure ma che assolvono il compito di esaltare la libertà come valore fondamentale.

3. Il silenzio degli innocenti - Jonathan Demme (1991)

“Vorrei che potessimo parlare più a lungo, ma sto per avere un vecchio amico per cena stasera... Addio...”

4. Il grande Lebowski - Joel & Ethan Coen (1998)

E' un film hippie, anzi post-hippie in quanto il Drugo è un sopravvissuto delle lotte degli anni '60, e vive ancora di gusto nel suo mondo psichedelico fatto di droga (la mite marijuana), white russian e classic rock.

5. American Beauty - Sam Mendes (1999)

Mendes scava nella lacerazione profonda che scorre all’ interno della middle class americana.

6. Edward mani di forbice - Tim Burton (1990)

La feroce critica di Burton della società americana all'interno di una fiaba in bilico tra gotico, macabro, amore

7. The Truman Show - Peter Weir (1998)

“Casomai non vi rivedessi: Buongiorno, buonasera e buonanotte!”

8. Quei bravi ragazzi - Martin Scorsese (1990)

Probabilmente uno dei migliori gangster-movie di sempre.

9. Eyes wide shut - Stanley Kubrick (1994)

Il titolo è un ossimoro, occhi spalancati chiusi, perché un sogno non è mai solo un sogno. Un battito di ciglia.

10. Le iene - Quentin Tarantino (1992)

Il primo mitico episodio della trilogia Pulp.

11. Forrest Gump - Robert Zemeckis (1994)

12. Underground - Emir Kusturica (1995)

13. Trainspotting - Danny Boyle (1996)

14. L'odio (La haine) - Mathieu Kassovitz (1995)

15. The matrix - Lana & Andy Wachowski (1999)

16. Funny Games - Michael Haneke (1997)

17. Gli spietati - Clint Eastwood (1992)

18. Una storia vera - David Lynch (1999)

19. La vita è bella - Roberto Benigni (1997)

20. Paura e delirio a Las Vegas - Terry Gilliam (1998)

21. Tutto su mia madre - Pedro Almodovar (1999)

22. Magnolia - Paul Thomas Anderson (1999)

23. Essere John Malkovich - Spike Jonze (1999)

24. Le ali della libertà - Frank Darabont (1994)

25. Mediterraneo - Gabriele Salvatores (1991)

26. Strade perdute - David Lynch (1997)

27. Se7en - David Fincher (1995)

28. Gatto nero, gatto bianco - Emir Kusturica (1998)

29. Pi greco. Il teorema del delirio - Darren Aronofsky (1998)

30. Fargo - Joel & Ethan Coen (1996)

31. Fight club - David Fincher (1999)

32. Leon - Luc Besson (1994)

33. Clerks - Kevin Smith (1994)

34. Lisbon story - Wim Wenders (1994)

35. Crash - David Cronenberg (1996)

36. La sottile linea rossa - Terrence Malick (1998)

37. Lock & Stock - Guy Ritchie (1999)

38. Toy story. Il mondo dei giocattoli - John Lasseter (1995)

39. La bella e la bestia - G. Trousdale, K. Wise (1991)

40. L'uomo della pioggia - Francis Ford Coppola (1997)

41. Ring (Ringu) - Hideo Nakata (1998)

42. Sonatine - Takeshi Kitano (1993)

43. Ed Wood - Tim Burton (1994)

44. The kingdom. Il regno - Lars von Trier (1994)

45. Balla coi lupi - Kevin Costner (1990)

46. Apollo 13 - Ron Howard (1995)

47. Dracula di Bram Stoker - Francis Ford Coppola (1992)

48. I soliti sospetti - Bryan Singer (1995)

49. Natural born killer - Oliver Stone (1994)

50. Pretty woman - Garry Marshall (1990)

C Commenti

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alejo90 alle 16:53 del 25 giugno 2013 ha scritto:

Tarantino sta monopolizzando le nostre classifiche!

Peasyfloyd, autore, alle 19:27 del 25 giugno 2013 ha scritto:

per fortuna non ha fatto film negli anni '80 sennò andava a finire che vince anche la prossima classifica che faremo

alexmn alle 20:36 del 25 giugno 2013 ha scritto:

my best friend's birthday è dell'87 però non credo finirà in classifica ehehehehhe

alexmn alle 20:37 del 25 giugno 2013 ha scritto:

e comunque quello che mi fa più paura è sempre più quel pretty woman che mi ha scalzato casino'

Peasyfloyd, autore, alle 23:52 del 25 giugno 2013 ha scritto:

Pretty Woman è un pugno nell'occhio, chi l'ha votato dovrà essere rieducato guardando le filmografie complete di Bruce Willis e Jason Statham

alexmn alle 0:03 del 26 giugno 2013 ha scritto:

in una maratona in stile fantozzi. ci metterei anche i due the expendables che sono un corso accelerato di riabilitazione

alejo90 alle 9:22 del 26 giugno 2013 ha scritto:

mi spiace un po' vedere Toy Story solo in posizione 38, dopotutto è uno spartiacque nel cinema d'animazione (e non solo)

loson79 alle 15:28 del 29 giugno 2013 ha scritto:

Bruttissima. Il cinema asiatico ovviamente assente, perchè in quella decade ancora non esisteva... Possibile che non ci fosse posto per ameno un film dagli occhi a mandorla tra tutta la cinematografia giapponese, coreana, taiwanese o cinese? Evidentemente no, meglio infilarci ben due film di Coppola, peraltro fra i suoi più scrausi in assoluto... Ah, di Paul Thomas Anderson è cento volte meglio "Boogie Nights".

loson79 alle 20:14 del 29 giugno 2013 ha scritto:

Ah già, Kitano c'è. Al 42° posto. Troppa grazia. E c'è anche quella schifezzina di Ringu, al 41°. Ok, vi siete salvati in corner, anche se più nazionalpopolari di così si muore.

Peasyfloyd, autore, alle 20:24 del 29 giugno 2013 ha scritto:

Losi scrivi per noi e la prossima classifica collettiva ci mandi anche la tua!

alexmn alle 22:45 del 29 giugno 2013 ha scritto:

proud to be nazional-pop. daje

alejo90 alle 21:24 del 29 giugno 2013 ha scritto:

personalmente devo dire che sono d'accordo, ma ti ricordo che questa classifica è la media di tutte le classifiche personali (c'è un link a cui puoi trovarle), fra le quali sono certo che ne troverai qualcuna che si confà maggiormente al tuo gusto. Forse la cosa che più mi infastidice di questa classifica totale è vedere Mediterraneo stare spanne sopra a von Trier, Kitano, Malick e altri...

loson79 alle 23:37 del 29 giugno 2013 ha scritto:

Sì le classifiche personali sono senza dubbio migliori, offrono più spunti. Però, dai, "Mediterraneo" come fa ad aver avuto così tanti consensi? E "La Vita è Bella"? "Pretty Woman"? Ragazzi, ma che film guardate (e amate)? Alejo90, se non era per te Kitano probabilmente manco finiva in lista, e infatti sei uno dei pochi che si occupa di cinema asiatico qui su sdm... Ora non voglio menarla all'inifinito, ciascuno di noi ha i suoi gusti ed è sacrosanto, però speravo di vedere scelte più coraggiose, meno omologate, e soprattutto che tenessero conto di realtà cinematografiche come al solito messe in un angolo. Ripeto: il cinema asiatico praticamente non esiste, l'animazione giapponese non esiste e per rappresentare quella mondiale c'è giusto Toy Story (bellissimo e seminale, anche se per me Toy Story 2 è pure meglio... vabbè son gusti), di horror c'è giusto Ringu e un altro paio di film che possono essere definiti tali sono in senso molto lato... Possibile che Tarantino - che pure amo alla follia - sia il signore assoluto incontrastato del cinema degli ultimi vent'anni? Non voglio fare "l'alternativo" a tutti i costi, Alexmn, ma qui son sempre gli stessi nomi che girano, sempre gli stessi, semper gli stessi... @Peasy: Ale, già non riesco a scrivere di musica (che è il campo in cui bene o male ci capisco qualcosa), figuriamoci di cinema dove sono quasi uno sprovveduto!

loson79 alle 23:46 del 29 giugno 2013 ha scritto:

Scusate se ho scritto male ma sono piuttosto assonnato, pardon...

alexmn alle 9:37 del 30 giugno 2013 ha scritto:

non parlarmi di pretty woman che ancora mi rode che per un solo punto abbia buttato fuori casino di scorsese dalla classifica!!

son d'accordo che su 50 sono tante le scelte tante/troppe convenzionali - i soliti noti - però quando si uniscono le classifiche di tanti è normale che ci sia una confluenza sui titoli più presenti nelle top 30 di ognuno. a questo proposito mi fai venire in mente che potremmo pensare ad un classifica parallela sui film che tutte le classifiche sembrano dimenticare..dico sembrano perchè in realtà quelli che citi erano nella mia (e credo anche in quella di altri) prima selezione di film, circa 120/130 titoli..per arrivare alla top 30 l'unico criterio che mi son dato è stato quello dei film che mi han preso 'di pancia'. so che è opinabile, però è quello che ho trovato per me più accettabile

alejo90 alle 13:56 del 4 luglio 2013 ha scritto:

qualcuno mi fa notare che i decenni si contano dall'1 allo 0 (tipo gli anni '90 vanno dal 1991 al 2000) ergo tutte le nostre classifiche sono in realtà sfasate di un anno rispetto al decennio che vorrebbero inquadrare...poco male comunque

alexmn alle 15:32 del 4 luglio 2013 ha scritto:

mmm...però così rimane sempre fuori l'anno in cui concretamente inizia un decennio..

alejo90 alle 19:39 del 4 luglio 2013 ha scritto:

in realtà no perchè l'anno che tu intendi non è il primo del decennio, bensì l'ultimo di quello precedente...come il primo secolo D.C. va dall'anno 1 all'anno 100 e non dallo 0 al 99...cmq alla fine chissenefrega sono solo convenzioni umane.

kinski alle 1:48 del 21 luglio 2013 ha scritto:

Spero che il film al 50 posto sia una burla. Più o meno sono presenti a mio parere i migliori film di quegli anni. Naturalente ce ne sono molti altri che potrebbero sostituire alcuni titoli presenti. Personalmente un film non presente ma che io metterei sicuramente tra i primi 20 è Leon. A mio parere il capolavoro di Besson. Uno dei pochi registi di quegli anni che è riuscito,sopratutto in quel film, ad intrecciare l azione classica dei film hollyvudiani con il sentimentalismo e la dolcezza del cinema europeo. In fine , vorrei aggiungere un film poco considerato visto la miriade di capolavori che eastwood sta sfornando ,ma dopo gli spietati per me è il migliore. Un Mondo Perfetto. Ciao a tutti.

alejo90 alle 10:26 del 21 luglio 2013 ha scritto:

già, bello il film di Eastwood che hai citato, sicuramente più meritevole di Pretty Woman...è andata così.

MariaEleonora alle 21:25 del 29 luglio 2013 ha scritto:

Casino, La valle del peccato, Lanterne rosse, Chungking Express e pure il secondo capitolo di Heimat

alejo90 alle 19:30 del 30 luglio 2013 ha scritto:

Heimat! Devo ancora farmi la maratona no stop di tutti gli episodi!

MariaEleonora alle 20:29 del 30 luglio 2013 ha scritto:

la maratona infernale scherzo

frankbin alle 21:34 del 30 luglio 2013 ha scritto:

ragazzi a Venezia ci sarà il 4° capitolo..conto su di te Maria Eleonora....

alejo90 alle 22:54 del 30 luglio 2013 ha scritto:

oddio veramente?! Grande non vedo l'ora!

alexmn alle 10:49 del 31 luglio 2013 ha scritto:

un po' infernale lo è..più di 50 ore di visione ehhehehe

alejo90 alle 11:48 del 31 luglio 2013 ha scritto:

massì, qualche birra, qualche pausa toilette ed è fatta!

alexmn alle 12:00 del 31 luglio 2013 ha scritto:

in effetti si..in tre giorni si può fare senza grossi problemi

MariaEleonora alle 19:38 del 31 luglio 2013 ha scritto:

nono, niente pausa bagno e caffè.Così StevenShainberg può girarci un altro film

alejo90 alle 19:57 del 31 luglio 2013 ha scritto:

potrebbe essere una nuova forma di tortura...

swansong alle 17:11 del 9 agosto 2013 ha scritto:

Le classifiche, lo so, lasciano sempre un po' il tempo che trovano e sono legate ai gusti..e vabbè. Ma che qui sopra non ci sia almeno un film di Michael Mann e semplicemente ver-go-gno-so! Pretty Woman??, Apollo 13?? Clerks e Lisbon Stories?? Lock & Stock?? Per carità..va bene tutto, ma per piacere!!!

alexmn alle 17:37 del 9 agosto 2013 ha scritto:

su pretty woman posso aggiungere poco, non ci doveva essere..ma tant'è. non capisco invece la perplessità su clerks e lock&stock, che sono comunque due punti di riferimenti per un certo modo di fare cinema.

detto ciò, sento anch'io la mancanza di mann (almeno heat)..

swansong alle 18:15 del 9 agosto 2013 ha scritto:

Aspetta Alex (beh..intanto piacere! Di dolito bazzico sul sito "gemello" SdM, quindi non ci siamo ancora "presentati", ma seguo con interesse anche questo sito ed in particolare apprezzo molto i tuoi commenti e le tue recensioni..)..quando ho citato i film, non intendevo dire fossero brutti, anzi, ma solo rappresentare che, se questi avevano diritto di cittadinanza nella classifica, a maggior ragione doveva esserci anche qualcosa di Mann, che, detto per inciso, reputo il miglio cineasta vivente. La visione dei suoi film mi procura un tale senso di appagamento e gratificazione che non riesco quasi a descrivere, se non col dire che, vuoi per la tecnica di regia, vuoi per la fotografia, vuoi per i plot narrativi in sé, vuoi per la capacità di direzione degli attori che spesso recitano fuori da loro cliché (p.es. quanto bravo e credibile è Johnny Depp in Nemico Pubblico? e Cruise in Collateral?) vuoi per la coraggiosa convinzione di girare sempre e comunque in location "reali", per me lui è attualmente il nr. 1 ed anche (e la predetta classifica lo testimonia) uno dei più "underrated", mi pare, no?

alejo90 alle 18:50 del 9 agosto 2013 ha scritto:

concordo nel dire che Mann non abbia ancora raggiunto il giusto riconoscimento da parte della critica. Sì è conosciuto, se ne parla bene, ma raramente è considerato un maestro. Sicuramente gli andrebbe riconosciuto qualcosa di più, come anchea Friedkin, spesso sottovalutato ma a mio parere geniale.

alexmn alle 21:41 del 9 agosto 2013 ha scritto:

piacere mio gracias per l'apprezzamento delle miei rece

su mann sfondi una porta aperta perchè trovo che tecnicamente e a livello registico sia uno dei maestri assoluti, da vedere e studiare. personalmente, e insieme a david fincher che potremmo vedere come suo 'allievo' putativo, lo considero il maestro della notte: le sue scene notturne sono in assoluto tra le migliori della storia del cinema. eppoi, dopo mi fermo con questa agiografia , il suo contributo al cinema digitale è impagabile: proprio collateral e nemico pubblico (in misura minore miami vice) sono due pietre miliari. tutto ciò per dire che farei un mea culpa per non averlo inserito nella mia top 30, una mancanza imperdonabile. eliminassimo la posizione 50, potremmo inserirlo tra i primi cinque posti

alexmn alle 21:42 del 9 agosto 2013 ha scritto:

ma quante cavolo di faccine ho messo!?!?

kinski alle 2:39 del 10 agosto 2013 ha scritto:

Sono pienamente d'accordo con voi riguardo grandissimo ma spesso sottovalutato M. Mann. Lo adoro e come voi sono del parere che sia uno dei pochi che possa essere considerato un maestro tra i registi ancora in vita . Collaterall bellissimo ma i suoi film che ho amato di piu sono insider , e qui mi collego al discorso che avete accento sul come riesce a sfrittare al meglio gli attori il sig. Mann e mi riferisco alla incredibile interpretazione di Crow . E l altro è Frammenti di un omicidio , dove per primo da un volto al Mr. Hannibal L. Ma sopratutto crea un grande film il quale non ha nulla da invidiare al pluri premiato Il silenzio degli innocenti .

swansong alle 17:17 del 12 agosto 2013 ha scritto:

Uhhh.... Fincher e Mann! Guarda con me non una porta, un portone aperto sfondi!!. Ti/vi dirò di più: a "Il Silenzio degli Innocenti", che pure reputo un grandissimo film (anche se forse assegnargli i 5 Oscar principali è stato un pelo esagerato..), preferisco "Manhunter". La poesia di alcune scene (penso principalmente alla bellissima sequenza della tigre ed alla ricostruzione delle scene dei delitti) e l'interpretazione straordinaria di Tom Noonan (serial killer decisamente più inquietante dello schizzato Ted Levine de Il Silenzio, per non parlare di Ralph Fiennes dell'imbarazzante remake Red Dragon), me lo fanno piacere di più! Ma sono un fanatico, quindi..

kinski alle 2:43 del 10 agosto 2013 ha scritto:

Ho sbagliato a scrivere qualche parola ma perdonatemi quando parlo di cinema mi emoziono

MariaEleonora alle 10:26 del 10 agosto 2013 ha scritto:

Le classifiche non dovrebbero essere oggettive? Stilando una lista in base ai miei gusti personali, trovereste Hot Shots accanto a PTA. M'intrometto ohhohoh

alexmn alle 11:10 del 10 agosto 2013 ha scritto:

credo sia impossibile..ognuno ha un'idea diversa di cosa sia da inserire e cosa no la discrezionalità, come è giusto che sia perchè si parla di arte, è troppo elevata. poi in realtà essendo una top 50 realizzata in modo matematico sulla base delle classifiche personali dei redattori, il procedimento in sè garantisce i primi posti ai titoli che ricorrono più spesso in posizioni alte (se non addirittura in tutte le classifiche personali). di classifiche che comprendono tutti-i-titoli-che-dovrebbero-esserci ce ne sono tanterrime in giro nell'internet..quindi ben venga accostare, in modo irriverente ma (per me) apprezzabile, titoli distanti anni luce poi il sistema ha delle falle, vedi il pluricitato pretty woman, però ci sta anche quello.

alejo90 alle 16:13 del 10 agosto 2013 ha scritto:

haha ormai Pretty Woman è diventato oggeto di tutti gli odi di questo sito! cmq concordo con quanto dice alexmn, l'oggettività non è applicabile all'arte, se non in parte per quanto riguarda la tecnica realizzativa o l'"impegno" profuso nella realizzazione di un'opera. Il compito della critica non è quello di eleggere i film più belli di sempre (cosa impossibile dato che i gusti umani variano da persona a persona) ma di "guidare" la visione spettatoriale verso film particolarmente meritevoli nello sterminato mare magnum della produzione cinematografica mondiale.

loson79 alle 16:38 del 10 agosto 2013 ha scritto:

"Stilando una lista in base ai miei gusti personali, trovereste Hot Shots accanto a PTA" ---> Beh, ma Hot Shots è mille volte più bello di Pretty Woman, che discorsi...

alexmn alle 16:51 del 10 agosto 2013 ha scritto:

sdf è troppo avanti che sta anticipando l'anno 2100 in cui pretty woman sarà rivalutato come capolavoro assoluto e verrà utilizzato come riferimento in tutte le scuole di cinema

alejo90 alle 17:32 del 10 agosto 2013 ha scritto:

hahah ma in america già lo fanno secondo me

loson79 alle 20:01 del 10 agosto 2013 ha scritto:

Ahah, Pretty Woman sarà il Bringing Up Baby della generazione post-cinema.

Alla fine si poteva fare una scelta coraggiosa: Showgirls di Verhoeven in cinquantesima posizione, ché più cult di quello non ce ne stanno! Non scherzo, è un film che amo moltissimo (so che il mondo la pensa diversamente da me ma chissene), kitsch allo stato puro che racchiude i '90s molto meglio di tante altre pellicole qui presenti . Poi mi dispiace per la mancanza di un Gregg Araki a piacimento dalla sua Teenage Apoaclyptic Trilogy. E poi, santiddio, Creature Del Cielo di Peter Jackson... :°°° E poi...

alejo90 alle 11:03 del 11 agosto 2013 ha scritto:

Ti do ragione su Verhoeven, magari non sceglierei Showgirls ma un suo film in classifica ci starebbe bene...magari nella prossima sugli anni '80!

loson79 alle 13:41 del 11 agosto 2013 ha scritto:

Sarebbe una bella cosa. Nell'eventualità tiferei per Il Quarto Uomo ma pure Robocop era una discreta mazzata sui denti, tenuto conto degli standard (spesso peraltro più avvincenti di quelli attuali) del cinema americano mainstream dell'epoca...

MariaEleonora alle 14:51 del 11 agosto 2013 ha scritto:

LEAVE Bringing up Baby ALONE, capolavoro assoluto ) rimaneggiato con cura solo da bogdanovich. Bello l'avatar di perfect blue

loson79 alle 21:08 del 11 agosto 2013 ha scritto:

"Bello l'avatar di perfect blue" ---> Thanks. Quel film di Bogdanovich mi manca, come mi mancano ancora troppi suoi film (quelli che ricordo con più piacere sono "Bersagli" e "Dietro La Maschera"). Bringing Up Baby capolavorone, d'altronde la coppia Grant-Hepburn sfavillava a destra e a manca in quegli anni. Forse Cukor è colui che li ha saputi sfruttare al meglio.

MariaEleonora alle 23:13 del 11 agosto 2013 ha scritto:

What's up Doc? / Ma papà ti manda sola è la prova della vera cinefilia di Bogdanovich e di quanto abbia sempre tenuto in considerazione non solo la famosa screwball comedy ma tutto il cinema classico della hollywood dei tempi d'oro. Una Streisand e un Ryan O'Neal spassosissimi anche se nessuno può eguagliare l'originale. Beh Cukor ci ha regalato quella perla di Sylvia Scarlett con Cary e Katharine Di Peter B. è raccomandabile recuperare l'ultimo spettacolo, texasville, paper moon e rumori fuori scena

loson79 alle 23:33 del 11 agosto 2013 ha scritto:

"L'Ultimo Spettacolo" l'ho visto: mi piace anche se con moderazione. Gli altri che consigli li metto in wishlist. "Sylvia Scarlett" è forse il mio preferito di Cukor, ma stiamo parlando di un regista che trasformava in oro ogni cosa toccasse: dal thriller ("Gaslight") al western (il sottovalutato "Heller In Pink Tighs" con la Lollo e Anthony Quinn), dalla commedia brillante ("Incantesimo", "The Philadelphia Story", "The Women" etc.) a quella drammatica ("Pranzo Alle Otto"), fino al musical ("E' Nata Una Stella"), una filmografia letteralmente mostruosa.

MariaEleonora alle 18:30 del 12 agosto 2013 ha scritto:

La spassosa commedia " Nata ieri " , " La ragazza del secolo " , " Donne" e poi come hai già citato l'indicibile " Scandalo a Filadelfia " col trio Grant, Stewart ed Hepburn. Ad ogni modo lui ha lavorato con Ingrid B., Boyer, Tracy, Greta Garbo, Jean Harlow e così via senza perdere quella classe che contraddistingue la sua filmografia. Uno dei migliori in assoluto, si

loson79 alle 19:38 del 12 agosto 2013 ha scritto:

Dici benissimo. Molto bello anche "Peccatrici Folli" con protagonista Jean Crawford e Rita Hayworth in un ruolo secondario. P.S. Tornando alla classifica, solo io considero "American Beauty" un po' troppo acerbo e calligrafico, specie se paragonato all'exploit di "Revolutionary Road" (per me tranquillamente tra i film della vita)?

MariaEleonora alle 22:39 del 12 agosto 2013 ha scritto:

Revolutionary Road verrà capito tra vent'anni. Per me rimane uno dei film più belli del decennio scorso. Tra i grandi non nominati sento il peso di Todd Haynes e Jim Jarmusch.

loson79 alle 19:29 del 13 agosto 2013 ha scritto:

"Revolutionary Road verrà capito tra vent'anni. Per me rimane uno dei film più belli del decennio scorso" ---> Idem :** Todd Haynes, che regista sublime... Per i '90s sceglierei "Safe", film peraltro tra i più ambigui - come concetto, realizzazione, sceneggiatura - che abbia mai visto, ma mi sciolgo se penso a "Superstar: The Karen Carpenter Story" o a "I'm Not There". Jarmusch anche, "Dead Man" colossale. Personalmente sento tantissimo la mancanza di Peter Jackson, Lee Chang-Dong ("Peppermint Candy"), Neil Jordan ("La Moglie Del Soldato"), Wes Craven ("Scream"), Isao Takahata ("Only Yesterday"), Gus Van Sant ("Da Morire"), Todd Solondz ("Happiness"), Wong Kar-Wai ("Happy Together"), Shun Nakahara ("The Cherry Orchard"), poi altri filmoni come "Tremors", "The Blair Witch Project", "Léon", "Audition","Il Cameraman e l'Assassino"...

MariaEleonora alle 14:37 del 14 agosto 2013 ha scritto:

Quoto. Solondz, Van Sant e Kar-wai, aggiungo pure Haneke. Non c'è o la mia miopia è peggiorata? Benny's video, funny games e 71 frammenti di una cronologia del caso :3 p.s: Trovo che la filmografia di Haynes non abbia spreco. Ho a dir poco amato safe e velvet goldmine

loson79 alle 19:42 del 14 agosto 2013 ha scritto:

Haneke c'è: sedicesima posizione con Funny Games (nonostante io preferiscsa il remake ammerigano). Fi Haynes, sì, non si butta via niente: Velvet Goldmine da amare anche solo per la stagione musicale che rievoca (bellissima colonna sonora, ovviamente eheh). Io per dire amo anche la miniserie Mildred Pierce, con Kate che giganteggia.

MariaEleonora alle 20:08 del 14 agosto 2013 ha scritto:

Errore mio, sono decisamente rinco...

Beh Mildred Pierce si è rivelato all'altezza delle aspettative. Mi ha sorpresa positivamente Evan Rachel Wood, ha resa Veda ancora più detestabile. Kate è indicibile come sempre. Velvet Goldmine è maledettamente dandy, tra i suoi richiami al proto punk, al glam rock e ad un'epoca che ormai non c'è più " I want to be a Pop Idol "

MariaEleonora alle 20:09 del 14 agosto 2013 ha scritto:

oggi c'è un evidente problema con le o e le a

alejo90 alle 15:40 del 11 agosto 2013 ha scritto:

Bello il quarto uomo! Ma anche Spetters non è da meno...

loson79 alle 21:13 del 11 agosto 2013 ha scritto:

Mi piace un po' meno, ti dirò... Però è sempre un signor film. Cmq nella classifica '80s non penso che potrebbe starci perchè dovrebbe essere del '79, come il (decrepito) sottoscritto. Potrebbe tornare utile al momento di stilare la classifica sui '70, ma in tal caso gli preferirei comunque "Fiore Di Carne". Incredibile: c'è un Verhoeven buono per ogni decade!

alejo90 alle 10:06 del 12 agosto 2013 ha scritto:

già in effetti c'è un roblema con Spetters dato che è uscito in Italia solo nell'82...però in effetti è del decennio precedente...eh sì, Fiore di carne è ancora meglio; ok vada per Il quarto uomo allora

kinski alle 22:58 del 11 agosto 2013 ha scritto:

Comunque dopo aver visto il vespaio(a mio parere interessante e positivo )che ha smosso la classifica anni 90 , non oso immaginare cosa succedera quando pubblicherete quella degli 80 e sopratutto dei 70.aggiungo sempre in maniera personale che di gilliam preferisco di gran lunga L esercito delle 12 scimmie a paura e delirio a L.V . Gilliam è uno dei 5 registi che preferisco

MariaEleonora alle 23:15 del 11 agosto 2013 ha scritto:

l'esercito delle 12 scimmie è stato troppo sottovalutato. Opera interessante

kinski alle 23:23 del 11 agosto 2013 ha scritto:

Penso che sia rivalutato in un futuro neanche troppo lontano. Un film che più rivedo più mi piace

alejo90 alle 10:07 del 12 agosto 2013 ha scritto:

qui faccio la voce fuori dal coro perchè Gilliam non mi entusiasma...Brazil a parte.

swansong alle 17:27 del 12 agosto 2013 ha scritto:

Ahhhh!!! Porcputtt !! Scusate, mi accorgo solo ora dell'invereconda assenza del tutto ingiustificata della regista più "cazzuta" del pianeta!!! Ma la Kathryn Bigelow di Point Break e, soprattutto, Strange Days scusate dove la mettiamo?? Solo per il fatto di essere donna e girare film d'azione meglio del 99,9 per cento dei registi maschi in circolazione, meriterebbe un posto nei primi 10! Eddai!! Datemi mezza sequenza della Bigelow che faccio cambio con l'intera filmografia di Almodovar, per piacere..

alejo90 alle 18:59 del 12 agosto 2013 ha scritto:

mm già in effetti è un'assenza di un certo peso...personalmente non sono un suo grandissimo ammiratore ma in effetti alcuni suoi film ci starebbero bene al posto di altri presenti in classifica...

loson79 alle 19:40 del 12 agosto 2013 ha scritto:

In effetti "Strange Days" dovrei proprio rivederlo... Grazie per il promemoria!

alexmn alle 17:31 del 13 agosto 2013 ha scritto:

su point break concordo. tempo fa invece ho rivisto strange days (che al tempo mi piacque) e la mia reazione è stata vagamente morettiana

loson79 alle 19:31 del 13 agosto 2013 ha scritto:

Lo vidi al cinema quando uscì e sinceramente mi lasciò un po' perplesso, ma sono passati tanti anni... Adesso potrebbe piacermi o farmi ancora più schifo, chi lo sa...

swansong alle 12:59 del 14 agosto 2013 ha scritto:

Ecco appunto! Odio Moretti (ancora di più) da quando mi ha stroncato, con quella saccenza snob che non sopporto, due dei miei film preferiti (nel loro genere) Strange Days, per l'appunto, e l'incredibile, scioccante, vero e proprio pugno nello stomaco "Henry Pioggia di Sangue"...Moretti...Mavafff!!!

kinski alle 22:05 del 12 agosto 2013 ha scritto:

Strange days è un film stupendo come molti altri film della Bigelow . Però sia una regista non paragonabile ad Almodovar , non per bravuri ma solo perché sono due menti totalmente diverse. Sarebbe come mettere a confronto Bocelli con i Pantera musicalmente parlando

loson79 alle 10:38 del 15 agosto 2013 ha scritto:

Ah tranquilla, a leggere i miei commenti pare che abbia la tastiera malfunzionante, quando di malfunzionante c'è solo la mia capoccia. Concordo su Evan Rachel Wood, e non era facile rendere quel personaggio più odioso di quanto non fosse nella versione di Curtiz. Trovo poi che Kate Winslet (la più grande attrice vivente?) dia maggiore spessore a Mildred, laddove la grandissima Joan Crawford forse era più vincolata alla macrostruttura thriller dell'intero lavoro, perdendo in complicità emotiva con lo spettatore. E' stato grazie a Velvet Goldmine se ho potuto contestualizzare il glam rock, percepirne a livello epidermico l'impatto sociale, riconoscerne alcuni tratti estetici-stilistici fondanti (la scena in cui Ewan McGregor fa' l'Iggy Pop e suona "Gimmie Danger" mi sconvolse). Certo, conoscevo già Bowie e Bolan, ma quel film e la sua soundtrack furono rivelatori. Senza contare che, appunto, il film è divertentissimo, coloratissimo, frulla in un concentrato pop un po' tutti i temi (in primis quello del decadimento) e vezzi stilistici (vedi la sequenza con le barbie) che Haynes aveva mostrato fino a quel momento.

loson79 alle 10:41 del 15 agosto 2013 ha scritto:

ehm, doveva essere la risposta a MariaEleonora... non a caso parlavo di malfunzionamenti

MariaEleonora alle 11:57 del 15 agosto 2013 ha scritto:

Todd ha iniziato " giocando " con le Barbie per poi esordire con il bellissimo " Poison ". Velvet Goldmine, al di là della colonna sonora sconvolgente e della struttura impostata su falsariga di Citizen Kane, è l'unico film che ha analizzato in profondità un periodo esteticamente sconvolgente e poetico, evitando di ridurlo ad un filmetto su lustrini, sesso e rock n' roll. Un vero peccato che Bowie, che trova in Slade il suo alter ego, abbia rinnegato il film ed un'epoca che dato così tanto musicalmente e culturalmente - e non solo sul piano della moda -. Se penso a nomi come Marc Bolan, i Roxy Music, Bryan Ferry, i New York Dolls e così via, mi sento male. Bene o male, ci han mangiato tutti in quel piatto.

MariaEleonora alle 11:59 del 15 agosto 2013 ha scritto:

sconvolgente due volte, mi sento ridondante

loson79 alle 12:17 del 15 agosto 2013 ha scritto:

Non so se Bowie, col suo gesto, abbia rinnegato un'epoca. Di certo rinnegò il film, non concesse canzoni alla soundtrack, si dissociò completamente dal progetto. Qualche giornalista all'epoca ventilò l'ipotesi che il Duca avesse in cantiere qualcosa "in proprio" riguardo al glam, e che quindi il suo prendere le distanze da Velvet G

loson79 alle 12:18 del 15 agosto 2013 ha scritto:

...oldmine fosse dovuto a quello.

MariaEleonora alle 12:28 del 15 agosto 2013 ha scritto:

ok, mi hai fatto venire un dubbio atroce

loson79 alle 12:45 del 15 agosto 2013 ha scritto:

Di che genere? Se è su Bowie, non roderti: alla fine non c'aveva 'na mazza in cantiere, se non il disco "hours" nel quale vi erano accenni al glam dei bei tempi (Hunky Dory im primis). Ricordo anche che lessi cose un po' strane, tipo che Bowie preferì non essere associato a Brian Slade perchè voleva prendere le distanze dalla figura marcatamente omosex di quest'ultimo... Non ho elementi per giudicare, ma qualora le cose fossero andate così potrebbe davvero parlarsi di un Bowie che rinnega il suo passato, eheh

MariaEleonora alle 13:05 del 15 agosto 2013 ha scritto:

Esatto, dubbi su Bowie. Ma sai, essendo - come tanti nell'ambiente - un voltafaccia non mi sorprendo di nulla

loson79 alle 16:13 del 15 agosto 2013 ha scritto:

Ma sai, cinquantenne sposato con prole già grande, attraversati gli '80s, quasi tutti i '90s e i relativi mutamenti di estetiche ... Può essere che non gli andasse di ritrovarsi al centro della ribalta con questioni inerenti l'orientamento sessuale del Bowie/Ziggy ventenne. Certo, qualora ciò fosse vero, sarebbe comunque un voltafaccia clamoroso visto che sulla sua bisessualità il buon David c'aveva marciato eccome. A lui comunque si perdona tutto, sia chiaro.

MariaEleonora alle 16:20 del 15 agosto 2013 ha scritto:

eh, su Bowie c'è da parlare quelle 4/5 orette