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7/10

Storia di una Ladra di Libri regia di Brian Percival

Drammatico
recensione di Verdiana Paolucci

La vicenda si concentra sulla piccola Liesel, una vivace bambina affidata a genitori adottivi che sarà suo malgrado testimone degli orrori della Germania nazista. Un giorno torna a casa con un libro rubato e inizia a collezionarne sempre di più appassionandosi alla lettura mentre i genitori adottivi nascondono un ebreo rifugiato sotto le scale.

Film tratto dall'omonimo libro di Markus Zusak, Storia di una ladra di libri è una pellicola toccante, un racconto di formazione, ambientato durante la seconda guerra mondiale in un regime che impone dure regole. E' in questo ambiente che la protagonista della storia, la giovane Liesel, con la passione per i libri, cresce e matura. A far da sfondo alla vicenda c'è la terribile notte dei cristalli, dove la crudeltà umana raggiunge il suo apice. Accanto alle azioni negative, ci sono quelle positive. Attraverso la lettura, Liesel impara a leggere e sviluppa un senso acuto che le permette di capire ciò che la circonda; è questo il passaggio dall'età infantile a quella adulta. A calcare meglio questo delicato passaggio, ci pensa il personaggio di Rudy, il figlio di un vecchio amico ebreo che gli Hubermann decidono di proteggere e nascondere nel sottoscala della loro casa, insieme agli altri ebrei che fuggono dalla follia nazista. Sophie Nélisse è brava nell'interpretare la giovane ragazza, mostrando nel volto e negli occhi l'innocenza tipica del suo personaggio. Accanto a lei ci sono attori del calibro di Geoffrey Rush, nel ruolo di Hans Hubermann, che si prende cura della ragazza e le dà speranza, insegnandole a leggere, ed Emily Watson, nel ruolo della burbera, ma dolce e gentile, moglie di lui. Il film appare a tratti pesante, a tratte scorre velocemente, ci sono scene forti, come l'incendio dei libri, momento cruciale del film, in cui i bambini capiscono che qualcosa sta cambiando. Storia di una ladra di libri è fedele, e riesce a commuovere ed emozionare quanto basta, oltre ad essere un film adatto a tutte le età, ma sopratutto ci insegna a riflettere su un periodo storico oscuro, da non dimenticare.

V Voti

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