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8/10

I sogni segreti di Walter Mitty regia di Ben Stiller

Walter Mitty (Ben Stiller) è un moderno sognatore, un comune editor fotografico di un magazine che compie regolarmente dei viaggi mentali lontano dalla sua noiosa esistenza, entrando in un mondo di fantasie caratterizzate da grande eroismo, appassionate relazioni amorose e costanti trionfi contro il pericolo. Ma quando Mitty e la sua collega, della quale è segretamente innamorato (Kristen Wiig), rischiano di perdere il lavoro, Walter è costretto a compiere l'inimmaginabile: passare veramente all'azione partendo per un viaggio intorno al mondo più straordinario di quanto avrebbe potuto mai sognare.

Quinta regia per Ben Stiller, che abbandona la vena comica caratteristica dei suoi precedenti lavori per dedicarsi a descrivere la vita di un uomo comune che possiede una fantasia straordinaria. Stiller, in conferenza stampa, racconta come l'intenzione di creare un film diverso sia venuta durante il montaggio e la proiezione, "Come attore, avevo bisogno di testare me stesso in un nuovo territorio. In questo film ho messo quello che provo in questo momento della mia vita."

Walter Mitty è un sognatore, un uomo che ha passato tutta la sua vita a guardare immagini di persone meravigliose, scatti sulle prime pagine del magazine 'Life'. Lui, al contrario, non ha fatto nulla, ma sente di farcela. "Walter sogna ad occhi aperti ed è importante fare questo per lui e la sua vita, per andare avanti, ma in un certo senso questo suo fantasticare lo blocca", racconta Stiller. Le scene dove Walter si diverte ad insegnare al figlio di Shelby (la Wiig) ad andare sullo skateboard, fanno parte dell'infanzia di Ben Stiller. "Sono cresciuto facendo skate a New York quando avevo nove anni." Già negli anni '40 era stato fatto un film dedicato al personaggio di Mitty, ma l'intenzione di Stiller non è stata quella di rifarlo, nè di migliorarlo. Stephen Conrad che ha scritto la sceneggiatura, ha voluto rendergli omaggio in modo diverso.

Il Walter Mitty del film degli anni '40 era un ragazzo comune con incredibili capacità che nessuno riusciva a vedere. Il personaggio che incarna Stiller è invece un sognatore che solo attraverso la sua immaginazione e il suo costante sognare ad occhi aperti riesce a fare cose incredibili, come saltare al volo su un elicottero (nella scena del film). Il tema del film non è solo quello della dismissione, ovvero l'abbandono dal un mondo analogico per quello digitale, ma vuole sopratutto ricordare e celebrare di quel mondo che non c'è più.