R Recensione

8/10

Heart of the sea - le origini di Moby Dick regia di Ron Howard

Biografico
recensione di Verdiana Paolucci

Adattamento cinematografico del romanzo best-seller di Nathaniel Philbrick, ispirato alla vera storia del viaggio drammatico della baleniera Essex. Nell'inverno del 1820, la baleniera del New England viene attaccata da una creatura incredibile: una balena dalle dimensioni e la forza elefantiache, ed un senso quasi umano di vendetta. Il disastro marittimo, realmente accaduto, avrebbe ispirato Herman Melville a scrivere Moby Dick. Ma l'autore ha descritto solo una parte della storia.Heart of the sea rivela le conseguenze di quella straziante aggressione, di come i superstiti dell'equipaggio della nave vengono spinti oltre i loro limiti e costretti a compiere l'impensabile per poter sopravvivere. Sfidando le intemperie, la fame, il panico e la disperazione, gli uomini mettono in discussione le loro convinzioni più radicate: dal valore della vita alla moralità delle loro spedizioni, mentre il capitano cerca di riprendere la rotta in mare aperto e il primo ufficiale tenta di sconfiggere il capodoglio

Conosciamo veramente poco dei nostri oceani e non sappiamo se davvero esistono altre creature marine oltre quelle che ci sono state documentate. Heart of The Sea di Ron Howard spinge l'immaginario collettivo dell'uomo oltre ai propri limiti. Così la curiosità del capitano Owen Chase (Chris Hemsworth) diventa una sfida dettata dalla cupidigia e dall'avidità al fine di catturare il 'mostro' che ha affondato navi e portato alla morte molti marinai che hanno avuto la sfortuna di avventurarsi nella grande balena. I fatti raccontati nel film, che poi ispirarono il romanzo di Melville, sono basati in parte agli eventi accaduti nel 1819, quando la baleniera americana Essex, dopo esser salpata dall'isola di Nantucket di Massachusetts, fu affondata da un branco di capodogli dopo pochi mesi di navigazione. All'epoca, l'olio di questi grandi mammiferi era il combustibile più utilizzato per l'illuminazione. Ron Howard costruisce intorno al libro di Melville un film certamente epico e maestoso, spettacolare dal punto di vista visivo (le riprese sono state effettuate lungo le Isole Canarie di La Gomera e Lanzarote), il cui ritmo è scandito da musiche incalzanti, che non affronta solo il tema eterno dell'Uomo contro la Natura, ma scava a fondo nell'oceano nascosto e insidioso che si nasconde nel genere umano - pazzia, inquietudine, avidità - che lo porta a fare di tutto pur di sopravvivere. Anche a compiere atti estremi. La narrazione di Heart of the Sea si svolge su due binari: quello presente, in cui un giovane Herman Melville (Ben Whishaw) incontro un ormai anziano Thomas Nickerson (Brendan Gleesom), ex membro dell'equipaggio della Essex, pregandolo di narrargli gli eventi legati al naufragio della baleniera e dell'incontro con il grande capodoglio. L'uomo soffre di evidenti disturbi post traumatici in seguito alla terribile esperienza vissuta, di cui non vuole raccontare altro a colui che non si definisce "un grande scrittore". Heart of the Sea è un'ottima pellicola su Moby Dick, la cui presenza è dapprima avvertita nella prima mezz'ora di film, poi diventa una figura presente, fino allo scontro finale tra il mostro (con il suo occhio ripreso in primo piano) e l'uomo Chase.

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