Child of God regia di James Franco
DrammaticoQuesta è la storia di Lester Ballard, un uomo disadattato e solitario che vive nella foresta del Tennessee. Nel corso della pellicola Ballard diventerà sempre di più un violento, portando alla luce i suoi istinti più mostruosi.
Questa non è solo una pellicola con alle spalle un grande soggetto, ma anche un film fortemente riuscito. Sorprendente e azzeccatissima la colonna sonora, intrigante e coinvolgente la fotografia grazie a una regia di tutto rispetto di un novello regista come Franco abituato ad essere davanti e non dietro alla telecamera. Magistrale inoltre è stata la recitazione dell'attore protagonista Scott Haze che ha lasciato tutta la sala a bocca aperta. Il difficile ruolo con il quale Haze si è confrontato è stata una prova di grande abilità : con questo film ha dimostrato quanto sul grande schermo si possa cambiare e rendere credibile una personalità del tutto diversa dalla propria, alla fine della proiezione infatti lo sguardo incredulo della sala era rivolto a lui, faticando a credere che interprete e personaggio fossero la stessa persona.
Il merito di questo va condiviso con il regista che ha saputo esaltare al meglio il lato umano di un personaggio mostruoso e agghiacciante fino a far giustificare dal pubblico gli orrori da lui commessi: spettacolare è stata l'involuzione e il percorso psicologico di questo personaggio che in un primo momento ci appare infantile e quasi innocente ma sotto la continua ghettizzazione da parte delle cosiddette "persone normali" si chiude ancora di più in se stesso fino a trasformarsi in una brutale bestia. Sono del tutto certa che Scott Haze vincerà la Coppa Volpi come migliore interpretazione maschile perchè in tutti i film finora visionati non ha avuto rivali. Non tutti però qua alla Mostra del Cinema hanno apprezzato a pieno la potenza espressiva della pellicola, io al contrario invito tutti quelli che hanno voglia di una scossa di adrenalina ad andarlo a vedere!
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