La Guerra è Dichiarata regia di Valerie Donzelli

Un inno alla vita, quello della regista e interprete Valérie Donzelli che con questa pellicola La guerra è dichiarata mette in gioco se stessa raccontandoci un frammento della sua vicenda personale. Il film nominato come miglior film straniero francese nell'84° edizione della cerimonia degli Oscar e presentato al festival di Cannes 2011 ha avuto un notevole successo, tanto da essere distribuito in Italia dalla Sacher di Nanni Moretti. Ispirandosi alla Nouvelle Vague francese, di cui la regista riprende i tratti raffinati con inquadrature fisse e sospese esaltate dalla luce naturale, la regista si distacca dalla realtà, esorcizzando così il dolore, e facendo affiorare solo i tratti essenziali della vicenda ovvero: l'amore incondizionato e la speranza. Precisiamo subito che la pellicola non è un melodramma, anzi non ci si avvicina neanche lontanamente, durante lo svilupparsi della vicenda arriverà ad assumere i toni impetuosi e i ritmi frenetici di una vera e propria guerra. Romeo e Juliette, seppur giovani e inesperti, non perdono mai la tenacia e la voglia di vivere che li contraddistingue. Fin dall'inizio ci troviamo travolti dal vortice drammatico della loro difficile battaglia, grazie anche all'esperto uso della musica, colonne sonore che spaziano da Bach, Vivaldi e Morricone che ci coinvolgono facendo del loro dolore il nostro. Questa infatti non è solo la loro storia, non è la loro guerra, ma una lotta inarrestabile contro le difficoltà che ci riserva la vita. Un urlo di speranza, un furore contagioso di autentico vero amore.