T Trailer

R Recensione

7/10

Una piccola impresa meridionale regia di Rocco Papaleo

Commedia
recensione di A. Graziosi

Un ex prete, don Costantino, viene confinato dalla madre perché non si sappia che si è spretato. Mamma Stella, infatti, ha già un altro scandalo da affrontare: sua figlia Rosa Maria ha lasciato il marito, Arturo, ed è scappata con un misterioso amante. Il vecchio faro in disuso - che appartiene alla famiglia di Costantino e che dovrebbe garantirgli l'isolamento - attira invece gente come un magnete, trasformandosi via via in un refugium peccatorum. Dopo l'ex prete arriva una ex prostituta, Magnolia. Poi il cognato cornuto, Arturo. Infine una stravagante ditta di ristrutturazioni chiamata per riparare il tetto del faro. In un gioco di rimandi e agnizioni, istruzioni e ristrutturazioni i protagonisti di questa storia disegneranno il loro futuro.

Una piccola impresa meridionale è il secondo film da regista di Rocco Papaleo, che segue il grande successo di pubblico e di critica ottenuto nel 2010 da Basilica coast to coast. La commedia ci porta nella storia di una piccola stramba galleria di outsiders che, non potendo più abitare in paese per svariati motivi, si ritrova a convivere, volenti o nolenti, nei pressi di un faro abbandonato, il tutto nel contesto di un sud Italia non precisato ma splendido e per certi versi incontaminato.

Nonostante non vengano raggiunte le alchimie di Basilicata coast to coast, con il quale il raffronto appare inevitabile, Una piccola impresa meridionale è un film molto piacevole e ispirato. Non è pienamente riuscito però l'intento di intrattenere e far riflettere senza perdere nel frattempo qualche colpo.

Una nota molto positiva sono i personaggi che popolano questo film, azzeccati e vivi nella caratterizzazione, nei costumi e nella coerenza degli atteggiamenti, che li fanno vivere di vita propria. A tratti sembrano ricordare personaggi felliniani o almodovariani con in più un tocco quasi indie.

Ciò che sembra far andare a tratti alla deriva il film è forse una certa mancanza di coesione e di ritmo, il quale risulta altalenante e non atto a sfruttare al meglio le potenzialità della storia. Papaleo ha affermato d'altra parte che alcune immagini forti l'hanno guidato nella scrittura di questo film (in particolare quella del matrimonio ma da notare anche quella del funerale): l'obiettivo di regalare immagini forti che colpiscano è stato centrato e anche con un certo tocco surreale e di classe, ma purtroppo l'insieme presenta qualche difetto che fiacca un po' un film che poteva decollare del tutto.

In ogni caso, non c'è dubbio che Una piccola impresa meridionale sia un qualcosa di originale, un film che osa parecchio (forse troppo per la molta "carne al fuoco") ma animato da idee buone e decisamente sopra la media del panorama italiano, idee che probabilmente si riveleranno una "piccola risorsa" se ben messe a punto nei prossimi film e nel futuro.

V Voti

Voto degli utenti: 4/10 in media su 1 voto.
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
alexmn 4/10

C Commenti

Non c'è ancora nessun commento. Scrivi tu il primo!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.