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7/10

Ogni maledetto Natale regia di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo

Commedia
recensione di Gloria Paparella

Dopo il successo di Boris il trio Ciarrapico, Torre, Vendruscolo, firma una nuova commedia esilarante e sarcastica sulla forza dell'Amore e la potenza distruttiva del Natale, raccontato come il più grande incubo sociale e antropologico. Un cast d'eccezione per un ritratto "di famiglie" satirico e sentimentale. Massimo e Giulia hanno storie e vite molte diverse. Quando si incontrano però scatta il colpo di fulmine. C'è solo un problema: il Natale si avvicina minaccioso. La decisione di trascorrere le Feste con le rispettive famiglie si rivelerà un'insospettabile catastrofe dai risvolti tragicomici. Potrà il loro amore sopravvivere al Natale?

Dagli autori di Boris (il trio Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo), arriva una commedia satirica e “scorrettissima” sulla festività più sacra dell’anno: il Natale. Una tragi-commedia che vuole demolire, attraverso un umorismo sagace ed intelligente, quello che è considerato da tutti “il giorno in cui si è più felici e più buoni”. Protagonisti del film sono Massimo (Alessandro Cattelan, qui al suo esordio sul grande schermo) e Giulia (Alessandra Mastronardi), una coppia di provenienza sociale opposta ma che non può fare a meno di innamorarsi con un colpo di fulmine. Procede tutto bene finchè il Natale non si avvicina minaccioso e la decisione di trascorrere le Feste con le rispettive famiglie si rivelerà un’insospettabile catastrofe dai risvolti tragicomici.

Il film, che è una commedia dissacrante ma anche sentimentale, è diretto con quella “libertà creativa” che sempre ha contraddistinto il lavoro del gruppo di Boris per parlare di un tema più largo e ribaltarlo completamente: il Natale, invece di essere un momento di allegria e di coesione familiare, è qui raccontato come un vero e proprio incubo, soprattutto per Massimo, il quale si ritrova al tavolo di un banchetto scurrile con i parenti della fidanzata, mentre il pranzo a casa sua sarà caratterizzato da un incidente occorso ad uno dei camerieri filippini, che manderà tutti sull’orlo di una crisi di nervi.

L’obiettivo dei registi, e sceneggiatori, è chiaro: dimostrare se è possibile, o meno, che l’amore possa resistere al Natale; che due giovani pieni di speranze possano “sopravvivere” alle prove che il Natale ha in serbo per loro. In questo contesto, ha luogo la poetica della vessazione: i due protagonisti sono psicologicamente massacrati dai mostruosi personaggi delle rispettive famiglie, interpretati sempre dagli stessi attori, tra i quali Francesco Pannofino, Laura Morante, Valerio Mastrandrea e Corrado Guzzanti. Un cast formidabile per una commedia folle che dimostra come a Natale tutte le famiglie siano mostruosamente uguali.

 

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