N News // 02/03/2015

63 TRENTO FILM FESTIVAL - L'ANTEPRIMA ITALIANA DI"CLORO" di Lamberto Sanfelice per la rassegna AVVICINAMENTI

ASPETTANDO IL 63. TRENTO FILM FESTIVAL AL VIA IL 4 MARZO

LA RASSEGNA “AVVICINAMENTI” CON L’ANTEPRIMA ITALIANA DI CLORO

 

Selezionato alla Berlinale e al Sundance Film Festival, dov'era l'unico film italiano in Concorso,

CLORO sarà presentato in anteprima italiana a Trento il 4 marzo

alla presenza del regista Lamberto Sanfelice.

Il film uscirà  nelle sale italiane il 12 marzo per GoodFilms.

 

Ogni mercoledì dal 4 marzo al 22 aprile l'attesa della 63. edizione del Trento Film Festival (30 aprile-10 maggio) sarà scandita dagli otto appuntamenti della nuova rassegna Avvicinamenti, pensata in particolare per il pubblico giovane e universitario della città. Avvicinamenti proporrà alcune anteprime insieme a una selezione di film premiati e applauditi nelle ultime edizioni e anticipazioni in esclusiva dal programma della prossima edizione del festival, spaziando dal cinema e dal documentario d’autore al cortometraggio, dall’attualità e i temi sociali all’alpinismo.

In apertura, mercoledì 4 marzo al Cinema Astra Multisala, direttamente dal Sundance Film Festival dov'era l'unico film italiano in Concorso e dall'ultimo festival di Berlino, l’anteprima italiana del lungometraggio Cloro, alla presenza del regista Lamberto SanfeliceProtagonista di questa opera prima nel ruolo di Jenny è la giovane Sara Serraiocco, scoperta allo scorso festival di Cannes in Salvo. Al suo fianco due grandi attori come Piera Degli Esposti e Giorgio Colangeli.

Cloro, prodotto da Damiano Ticconi per Ang Film e Ginevra Elkann per Asmara Films, uscirà nelle sale italiane il 12 marzo per GoodFilms.

Jenny ha 17 anni e un sogno: diventare una campionessa di nuoto sincronizzato. La sua vita spensierata di adolescente a Ostia viene scossa dalla morte improvvisa della madre. Con suo padre Alfio e il fratellino Fabrizio eÌ€ costretta a trasferirsi in un paesino nel cuore della Maiella, terra d’origine di Alfio. Il padre eÌ€ in un forte stato depressivo, nei mesi precedenti ha perso il lavoro e la casa. Lo zio Tondino li ospita in una vecchia baita di montagna, nei pressi di un impianto di una pista da sci. Jenny eÌ€ costretta a trovarsi un impiego come cameriera all’hotel Splendor e a rinunciare al diploma, ma quando scopre che l’hotel ha una piscina decide di rischiare e  andarci durante la notte per ricominciare ad allenarsi.

“I luoghi della storia – racconta il regista Lamberto Sanfelice - disegnano una sorta di geografia sociale e sono strettamente collegati al percorso della famiglia di Jenny. Arrivano da Ostia, la spiaggia di Roma, luogo deputato alle vacanze, al piacere. Si ritrovano poi catapultati in montagna, circondati dalla neve. Non una stazione sciistica alla moda, ma un picco desolato dell’Appennino, nel mezzo dell’Abruzzo. Sono senza soldi eppure fanno il percorso inverso rispetto alle migrazioni del ‘900, spesso partite dall’Abruzzo in cerca di una vita migliore. La distanza fra Ostia e Passo San Leonardo rende questi luoghi scollegati tra loro, due dimensioni spaziali: il posto del presente, quello dove ci si trova, e il posto dove si vorrebbe essere, sono alla base della dicotomia sogno-realtà di Jenny.”

In occasione delle proiezioni di Avvicinamenti, e per il periodo della rassegna negli Alpstation Montura della provincia di Trento, sarà possibile acquistare l’abbonamento al programma cinematografico del 63. Trento Film Festival al prezzo speciale di 30€ (invece di 40€).

AVVICINAMENTI: PROGRAMMA E SINOSSI DEI FILM

Mercoledì 4 marzo

ore 21.00 - Cinema Astra – ingresso 5 euro

Cloro (anteprima italiana)

di Lamberto Sanfelice - Italia, 2015, 94' - Alla presenza del regista

Jenny ha diciassette anni e sogna di diventare una nuotatrice di nuoto sincronizzato, ma la sua vita spensierata di ado- lescente a Ostia viene scossa dalla morte improvvisa della madre e dal trasferimento su un altipiano nel cuore della Maiella. Prima proiezione ufficiale in Italia per il film selezionato al Sundance 2015 e al festival di Berlino, alla vigilia della distribuzione in sala. In collaborazione con Good Films

Mercoledì 11 marzo

ore 18.00 - Aula Kessler, Dipartimento di Sociologia – ingresso libero

Villaggio Eni. Un piacevole soggiorno nel futuro

di Davide Maffei - Italia, 2013, 74' - Selezione ufficiale al Trento Film Festival 2014

Ricostruzione di un'avventura nata da due uomini straordinari, uniti nel realizzare un esperimento architettonico e sociale unico nel suo genere: il Villaggio Eni “Corte di Cadore”, centro turistico per le vacanze montane dei dipendenti del gruppo petrolifero e delle loro famiglie. Il Villaggio ha lasciato profondi ricordi e forgiato l'immaginazione di una generazione.

Preceduto da La lampe au beurre de yak di H. Wei (Francia, 2013, 16') - Genziana d'Argento Miglior cortometraggio al Trento Film Festival 2014

Mercoledì 18 marzo

ore 21.00 - Teatro Sanbapolis – ingresso libero

Els homes que volien pujar una muntanya de mes del 8.000 metres

di Pere Herms - Spagna, 2013, 79' - In concorso al Trento Film Festival 2013.

La storia di Raul e Pedro, un alpinista e un regista uniti da un sogno comune: scalare per la prima volta una montagna alta più di 8.000 metri. Per mesi, cineasta e alpinista viaggiano attraverso l'Himalaya alla ricerca di testimonianze, decidendo infine di tentare di salire l'ottava montagna più alta del mondo, il Manaslu, 8.163 metri.

Preceduto da 35 di N. Koski, A. Siadak e M. Van Biene (Stati Uniti, 2013, 6')

Mercoledì 25 marzo

ore 20.30 - CFSI Centro Formazione Solidarietà Internazionale – ingresso libero

Le thè ou l'electricitè

di Jerome Le Maire - Belgio, 2012, 93' - Genziana d'Oro "Città di Bolzano" al Trento Film Festival 2012

L'epico e comico racconto dell'arrivo dell'energia elettrica in un piccolo villaggio isolato dell'Alto Atlante marocchino. Con un lavoro durato oltre tre anni, stagione dopo stagione, il regista documenta pazientemente la resistenza degli abitanti e i progressi del lavoro di costruzione della rete, che finirà per raggiungere ma anche imprigionare la popolazione di Ifri.

Preceduto da Vigia di M. Barelli (Svizzera, 2013, 8')

Mercoledì 1 aprile

Ore 20.30 - Cinema Astra – ingresso 5 euro

Qui (anteprima trentina)

di Daniele Gaglianone - Italia, 2014, 120' - Alla presenza del regista

Chi sono i valsusini che da 25 anni si oppongono al progetto Tav Torino-Lione? Il film si interroga sulla loro identità e sul pensiero che guida la loro tenace ribellione. Attraverso dieci ritratti fatti di parole e silenzi, si racconta la stessa amara scoperta: il tradimento della politica nazionale, accusata di aver abbandonato i cittadini al loro destino, lasciandoli soli a vedersela con la polizia antisommossa. In collaborazione con Pablo Distribuzione Indipendente

Mercoledì 8 aprile

ore 18.00 - Aula Kessler, Dipartimento di Sociologia – ingresso libero

La passione di Erto

di Penelope Bortoluzzi - Francia/Italia, 2013, 78' - In concorso al Trento Film Festival 2014

Erto, un paese delle Alpi friulane. Nella sua valle impervia viene costruita alla fine degli anni '50 la diga del Vajont. Nel 1963 un versante del monte Toc precipita nel lago artificiale, provocando un'ondata che uccide quasi duemila persone. Gli Ertani non hanno mai smesso, prima e dopo la catastrofe, di mettere in scena la Passione di Cristo. Preceduto da Celebration di D. Javorac (Bosnia Erzegovina, 2013, 11')

Mercoledì 15 aprile

ore 21.00 - Teatro Sanbapolis – ingresso libero

Berge im kopf

di Matthias Affolter - Svizzera, 2014, 93' - Selezione ufficiale al Trento Film Festival 2014

La passione e dei dubbi di quattro generazioni di alpinisti: insieme a Jacques Grandjean a caccia di cristalli su pareti strapiombanti; sulla parete nord del Gross Ruchen, Dani Arnold è alle prese con una tempesta; Stephan Siegrist ci porta con sé nella scalata al pilastro ovest del Makalu; Werner Munter, dall'alto dei suoi 70 anni, è ancora alla ricerca di nuove vie.

Preceduto da De balans di M. Ram (Paesi Bassi, 2012, 11')

Mercoledì 22 aprile

ore 20.30 - CFSI Centro Formazione Solidarietà Internazionale – ingresso libero

The good life

di Niccolò Ammaniti - Italia, 2014, 75'

Niccolò Ammaniti, dopo aver scritto romanzi di successo diventati dei film, decide di raccontare con le immagini e sceglie il documentario. Lo scrittore usa il suo talento e la sua sensibilità per narrarci tre storie di italiani che partiti come hippie per l'India hanno trovato lì il senso della loro esistenza.

Preceduto da Vultures of Tibet di R. O. Bush (Stati Uniti, 2013, 21') 

 

 

Ufficio stampa  

Arianna Monteverdi

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