T Trailer

R Recensione

5/10

Ouija regia di Stiles White

Horror
recensione di Fabio Secchi Frau

Laine e Debbie sono amiche fin dall'infanzia e uno dei loro giochi preferiti era proprio quello di giocare con una tavola ouija. Una volta cresciute, però, Debbie scatena una potenza oscura e misteriosa. Sarà dopo il suo strano suicidio che Laine, aiutata dal suo boyfriend Trevor e da altri suoi amici, comincerà a indagare.

Nulla di nuovo – neppure gli effetti speciali, neppure lo scioglimento finale – in questa pellicola d’esordio dell’ex addetto agli effetti speciali americano Stiles White (personalmente scelto da un pessimo regista come Michael Bay, qui nelle vesti di produttore). Giusto un po’ di atmosfera e di visioni spettrali e una protagonista comunque dignitosa, ma sprecata, come Olivia Cooke.

Nel cast, fa bella mostra di sé la versatile vecchina Lin Shaye, ma la sua presenza è “di famiglia”, visto che è una dei protagonisti della saga Insidious nel ruolo della medium viva e defunta Elise Reiner.    

La sceneggiatura,malamente collaudata, porta la firma dello stesso regista e di Juliet Snowden, con la quale White aveva già lavorato per The Possession, e il film ha la caratterista di essere la prima pellicola horror dell’azienda produttrice di giocattoli Hasbro, detentrice dei diritti della tavola ouija.

Bay e la sua ciurma avevano annunciato che il film sarebbe stato grandioso come una delle pellicole di Pirati dei Caraibi, invece è stato malamente stroncato dalla critica, seppur premiato al botteghino con un discreto incasso.

V Voti

Nessuno ha ancora votato questo film. Fallo tu per primo!

C Commenti

Non c'è ancora nessun commento. Scrivi tu il primo!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.