A Recensione DVD - La lama nel corpo

Recensione DVD - La lama nel corpo

 

Davvero ben fatto, godibile, avanguardistico: nonostante abbia ben cinquant’anni, il film di Lionello De Felice mantiene intatta la sua attrattiva, riuscendo a calamitare l’attenzione dello spettatore, che rimane fino alla fine piacevolmente coinvolto, curioso di scoprire l’antefatto che genera le situazioni di tensione, suspense e terrore che abbondano nell’ora e mezza di visione. Il regista, qui accreditato con uno pseudonimo, mise in scena nel 1966 un giallo gotico estremamente raffinato, ispirandosi probabilmente al capolavoro di George Franju, Occhi senza volto (1959), che tanto scalpore destò alla sua uscita per la notevole capacità di precorrere i tempi, e il risultato ottenuto è considerevole, a partire dalla bontà della fattura del film, eccellente per quanto riguarda tutti gli scomparti tecnici, dalla fotografia ottima di Marcello Masciocchi alla musica sempre a tono di Francesco De Masi, dai bei costumi alle scenografie curatissime. Sceneggiato da due monumenti del cinema di genere italiano, Ernesto Gastaldi e Luciano Martino, e prodotto da Elio Scardamaglia, che poi realizzò A mezzanotte va la ronda del piacere e alcuni degli ultimi film di Bud Spencer, La lama nel corpo è un esempio della ricchezza creativa di un periodo storico del nostro cinema che sapeva muoversi in più direzioni, producendo opere di un certo valore che poi trovavano una massiccia diffusione in tutto il mondo.  Un’epoca felice di grande fecondità, in cui si riusciva a spaziare in tutti i generi, ed - si perdoni lo sventolamento di una affermazione sentita fin troppe volte - era proprio a partire da questa produzione dal basso che poi era possibile reperire le risorse per realizzare quei grandi capolavori che fino agli anni settanta caratterizzarono la cinematografia nostrana. Ma, si badi bene, La lama nel corpo è senza alcun dubbio un buon film, che si differenzia da tanti prodotti affini del periodo, a partire dal ritmo della narrazione che non annoia mai fino alla pura bellezza estetica di cui abbondano parecchie sequenze del film. Finalmente - si perdoni la boutade - gli esterni/notte sono girati davvero col buio, senza quell’abusato e, diciamolo pure, abbastanza squallido effetto-notte che risvegliava lo spettatore dall’incanto dell’atmosfera da sogno di un film, spoetizzando irrimediabilmente tutto l’insieme.

Nel film di De Felice c’è un ottimo utilizzo dell’illuminazione, quasi impressionistico, volto a caricare ancor più di emotività gli stati di tensione che si generano all’interno della fantomatica clinica del dottor Robert Vance (l’austriaco William Berger, che poi ritroveremo l’anno successivo ne L’harem di Marco Ferreri e in tantissimi altri significativi film di genere), dove vengono assistiti alcuni malati mentali, trattati con il suo innovativo metodo. Tutto ciò che appare senza un’iniziale premessa è il frutto di un’antica storia di gelosia tra due sorelle che si contendevano l’amore del bel medico, e a farne le spese fu la gioiosa Laura (Delfi Mauro), rimasta orribilmente sfigurata dopo uno sciagurato incidente. Viene per questo motivo segregata nei piani superiori della clinica, e, perciò, spesso si ode il suo passo strascinato e inquietante, che turba il soggiorno degli ospiti, riproponendo in piena regola, ma mirabilmente, uno dei più usurati cliché di un film horror che si rispetti. Si tratterà di capire cosa avvenne esattamente il giorno dell’incidente, e solo alla fine, Vance, nel frattempo innamoratosi della bella e dolce Mary (Barbara Wilson), svelerà alcuni elementi che permettono di ricomporre il fitto mosaico di responsabilità. Non proseguiamo oltre nello svelamento della trama, solo vi segnaliamo nuovamente il valore del film, che vi consigliamo caldamente di recuperare. Tra l’altro la pellicola da cui è stato realizzato il dvd è, soprattutto all’inizio, molto rovinata, ma questo difetto, almeno a parere dello scrivente, aumenta ancor di più il piacere della fruizione, laddove l’usura del supporto materiale svela piacevolmente la notevole quantità di tempo trascorso dalla realizzazione del film ad oggi. Possedere La lama nel corpo in dvd vi darà una sicura soddisfazione.

Pubblicato da Sinister Film e distribuito da CG Entertainment, La lama nel corpo è disponibile in dvd, in formato 2,35:1 (Techinocolor/Techniscope) con audio in italiano (Dual Mono). Negli extra un’interessante galleria fotografica con alcune locandine del film, sia italiane che straniere.

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