A Recensione DVD - La vendetta di Lady Morgan

Recensione DVD - La vendetta di Lady Morgan

 

Girato in un bianco e nero fuori tempo massimo (siamo nel 1965), La vendetta di Lady Morgan, diretto dal poco prolifico ma già consegnato alla storia del cinema (tra i suoi estimatori c’è anche Quentin Tarantino) Massimo Pupillo, è un delizioso film in cui la dimensione horror viene sapientemente restituita grazie ad amabilissime atmosfere gotiche e all’utilizzo di un’iconografia già ben collaudata, ma che viene rivisitata in maniera tutt’altro che banale.

Susan Morgan (Barbara Nelli), giovane rampolla inglese di nobile famiglia, attende l'arrivo del suo amato, l'architetto Pierre Brissac (Michel Forain), con il quale ha in progetto di sposarsi. L'uomo però, nell'attraversare la Manica, viene gettato in mare e dato da tutti per morto. Susan dovrà così rassegnarsi alle nozze con Sir Harold (Paul Muller), il quale però mira solo all'eredità della giovane donna e ha già architettato un piano con la sua amante. Spinta alla follia, Susan si uccide gettandosi dalla torre della propria dimora. Il suo spirito però tornerà in cerca di vendetta. 

Il bello de La vendetta di Lady Morgan è che assistiamo a più reincarnazioni: quella della protagonista, la povera Susan, vittima di un diabolico complotto, ma anche a quella dei suoi persecutori, il trio formato da Harold, Lillian (Erika Blanc) e Roger (il sempre incisivo Gordon Mitchell). Mentre Susan ritorna in vita grazie all’amore che la unisce a Pierre, i tre malfattori riescono a ri-materializzarsi solo grazie al sangue che succhiano da una vittima (lo zio di Susan) precedentemente catturata e imprigionata. Pupillo, quindi, per diversificare i fenomeni fornisce fattezze zombesche, oltre che vampiresche, ai malvagi, proponendo ante litteram una fortunatissima iconografia. Vediamo i tre mentre a turno si ‘abbeverano’ al polso del malcapitato, riacquisendo la propria dimensione corporea. Ci sono, inoltre, nel film un cinismo e una morbosità per l’epoca non consueti, dato che l’amante di Harold, Lillian, amoreggia anche con Roger, dando vita a un triangolo piuttosto scandaloso. E, soprattutto, si perdoni la rivelazione, non c’è lieto fine: la vendetta di Lady Morgan, che pure c’è, non sortisce l’effetto desiderato, e i tre persecutori, sebbene sotto forma spettrale, all’ultimo prevalgono, con buona pace di chi, a quel punto della narrazione, fidava ciecamente in un epilogo buonista.

Da sottolineare la bravura degli attori, e, in particolare, dei doppiatori italiani che, con dizione impeccabile, magari un po’ teatrale, ma sempre opportuna, forniscono un valore aggiunto al film, deliziando lo spettatore. Si segnala, infine, l’ottima qualità del master, che permette una perfetta fruizione dell’opera, annullando quasi gli oltre cinquant’anni passati dalla sua uscita nelle sale. Per questi motivi, consigliamo caldamente la visione del film, che per la sua bellezza intrinseca, l’originalità dell’iconografia e della storia, necessita di una pronta e accurata rivisitazione.

Pubblicato da Sinister Film e distribuito da CG Entertainment, La vendetta di Lady Morgan è disponibile in dvd, in formato 1.85:1 con audio in italiano (DD Dual Mono). Nella sezione extra il trailer cinematografico.

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