A Conferenza presentazione Locarno 66

Conferenza presentazione Locarno 66

Giovedì 18 luglio, presso il Centro Svizzero di Milano, si è tenuta ufficialmente la conferenza stampa per la presentazione del 66° Festival del Film di Locarno. Presenti al tavolo il Presidente Marco Solari, il Direttore artistico Carlo Chatrian, il Direttore operativo Mario Timbal e l’Ambasciatore svizzero.

Un Festival caratterizzato, secondo Chatrian, da tre aggettivi chiave: generoso, libero, di frontiera.

“Generoso” per la scelta fatta dal comitato, fondata sulla qualità e non sulla quantità (3000 candidati da selezionare tra saggi, lungometraggi e cortometraggi): saranno previste 15 opere in meno rispetto allo scorso anno.

“Libero” e “di frontiera”, utilizzati più volte dal giovane“filosofo di Piazza Grande”(così è soprannominato Chatrian), vogliono caratterizzare il Festival di Locarno come un punto di passaggio (data la collocazione geografica), di incontro tra diversità di generi, di scambio tra film e pubblico.

Un'idea quella di frontiera che si ritrova anche nei film italiani in concorso come Special Need di Carlo Zoratti per la categoria Cineasti del presente, realizzato tra Germania/Italia, o Sangue di Pippo Delbono per la categoria Concorso Internazionale, realizzato tra Italia/Svizzera. Presenti in quest'ultima categoria anche registi di levatura internazionale come Kiyoshi Kurosawa con Real.

Nella programmazione non mancherà l'attenzione verso gli emergenti con la categoria "Pardi di domani", né omaggi alla carriera per personalità di rilievo nella storia del cinema come ad Anna Karina, o premi speciali come il “Pardo alla carriera” a Sergio Castellitto e il “Pardo d'onore Swisscom” a Werner Herzog.

La retrospettiva della 66° edizione del Festival sarà dedicata al maestro hollywoodiano George Cukor.

Presente inoltre un'ampia rosa di nomi importanti anche per la selezione dei “Fuori concorso” che, oltre ai film-saggio come Indebito, di Andrea Segre con Vinicio Capossela, (scelto come film di apertura del Festival), ai corti e ai lungometraggi, propone una nuova linea di programmazione volta alla ricerca di nuove forme narrative.

Infine due sezioni molto particolari. L'Open Doors, che ogni anno coinvolge registi e film di paesi in cui il cinema indipendente non riesce ad emergere, per offrire loro l'occasione di affinare tecniche di presentazione e di entrare in contatto con potenziali partner. Quest'anno sarà dedicata a paesi come Caucaso del sud, Armenia, Azerbaigian e Georgia. L'altra sezione, descritta dal Direttore artistico Chatrian come "trasversale", è la “Industry Days”, che si terra' dal 10 al 12 agosto, aperta a tutti per favorire una migliore gestione della filiera cinematografica, dal regista al compratore finale.

Questa ovviamente è solo una piccola sintesi del ricco programma che offrirà il Festival di Locarno. Non ci resta quindi che augurare un buon Festival a tutti i fortunati che vi parteciperanno e per tutti gli altri di poter vedere presto i film in concorso sui nostri schermi!

Che la forza del “Pardo” sia con voi!

Una buona visione a tutti!

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