A 66° Festival di Locarno (7-17 agosto 2013)

66° Festival di Locarno (7-17 agosto 2013)

Inizia ufficialmente oggi, 7 agosto 2013, la 66° edizione del Festival del Cinema Internazionale di Locarno che si concluderà il 17 agosto.

Se il Pardo, ossia il leopardo giallo e nero (colorazione pop e geniale che risale al 1982) sarà ancora una volta il premio più ambito della manifestazione, nata nel 1946 ed andata incontro negli anni recenti ad una progressiva metamorfosi, le sezioni collaterali e tutte le attività comprese nella macchina del festival produrranno un insieme che merita di essere seguito sotto ogni altro aspetto.

Per rendere l’idea, tra gli ospiti che parteciperanno troviamo: Christopher Lee, Faye Dunaway, Anna Karina, Sergio Castellitto, Victoria Abril, Jacqueline Bisset, Brie Larson, Virginie Ledoyen, Jasmine Trinca, Isabel Ruth, Nicole Garcia, Reda Kateb, Valérie Donzelli, Moritz Bleibtreu, Danny Pudi, Silvio Orlando, Giuseppe Battiston, Carla Juri.

Ulteriore motivo di curiosità sarà verificare le scelte del nuovo direttore artistico Carlo Chatrian, che in fase di presentazione ha definito la sua creatura con tre aggettivi, “generoso”, “libero”, “di frontiera”: “rimaniamo fedeli alla tradizione di Locarno”, afferma Chatrian “e allo stesso tempo proponiamo un festival di ‘frontiera’, declinando il concetto come spazio d’incontro tra film differenti tra loro in fatto di budget e impronta stilistica”.

Un'idea, quella di frontiera, che si ritrova anche nei film italiani in concorso come Special Need di Carlo Zoratti per la categoria Cineasti del presente, realizzato tra Geramania/Italia, o Sangue di Pippo Delbono per la categoria Concorso Internazionale, realizzato tra Italia/Svizzera. Presenti in quest'ultima categoria anche registi di levatura internazionale come Kiyoshi Kurosawa con Real.

Ricordiamo brevemente quali sono le categorie:

Concorso internazionale 

Concorso cineasti del presente 

Fuori concorso

Piazza Grande

Retrospettiva 

Pardi di domani 

Open Doors 

Come di consueto, il cuore della manifestazione batterà nella Piazza Grande di Locarno, che con i suoi 8000 potenziali spettatori e lo schermo di 26 metri di lunghezza e 14 di altezza tornerà ad essere una delle sale più grandi del mondo. Aprirà ufficialmente Baltasar Kormákur con 2 Guns.

Il Concorso internazionale comprende 20 opere, di cui 18 in prima mondiale; vari registi sono giovani, ma già ben noti ai frequentatori dei festival: Porumboiu, Serra, i fratelli Vega, Mouret, Cattet-Forzani, Delbono; altri tornano dopo un certo tempo a Locarno, come Aoyama, Gianikian-Ricci Lucchi, Imbach; altri ancora ricominciano a fare cinema, ad esempio Yersin o Tso chi Chang. Non mancano i nomi nuovi, tra tutti Wnendt, Cretton, Pinto, Hogg, Brac.

La selezione Fuori concorso sarà inaugurata da Andrea Segre con Indebito: al centro del film, il declino greco di cui siamo spesso testimoni poco informati; protagonista Vinicio Capossela, che con il libro Tefteri ha affrontato in forma di reportage narrativo l’identica questione. In gara troviamo Sangue, di Pippo Delbono, girato con un semplice telefonino e una camera non professionale. Il tema è forte: racconta l’incontro tra il regista e l’ex brigatista Giovanni Senzani.

La Retrospettiva è invece dedicata a George Cukor, di cui sarà proiettata l’intera opera: torneranno sul grande schermo circa cinquanta pellicole (tra le quali Ricche e Famose, My Fair Lady, È nata una stella, Sangue misto), impreziosite da tavole rotonde e dibattiti tra addetti ai lavori.

Ospite d’onore Werner Herzog che riceverà il Pardo d’Onore; nell’occasione presenterà la seconda serie dei documentari Death Row. Il Pardo alla Carriera andrà invece a Otar Iosseliani e Sergio Castellitto.

Il programma completo del festival è disponibile presso il sito: pardolive.ch

Buona visione.

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