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R Recensione

8/10

Borotalco regia di Carlo Verdone

Commedia
recensione di Messua

Sergio e Nadia sono due giovani romani che lavorano come venditori di enciclopedie porta a porta. Sergio è un ragazzo mite e un po' impacciato condivide l'abitazione con Marcello un ragazzo napoletano.Inoltre Sergio è fidanzato con Rossella la quale ha un padre piuttosto truce. Nadia invece è una ragazza spigliata, fan sfegatata di Lucio Dalla e findanzata con un meccanico.

Sergio ha poco successo lavorativo e chiede aiuto a Nadia per vedere come lavora lei (si contattano per telefono senza essersi mai visiti) e si danno appuntamento con il prossimo cliente, un tale Manuel Fantoni. Sergio arriva al luogo d'incontro ma Nadia tarda ad arrivare (sta acquistando dei biglietti per un concerto di Lucio Dalla) ... Sergio decide allora di salire da solo. mostra spoiler

Manuel Fantoni si rivela un uomo straordinario, conosce di tutto e ha provato di tutto . Sergio ne resta affascinato, quando ad un certo punto irrompe la polizia per arrestare Fantoni per truffa. Fantoni rivela a Sergio che la sua vita è tutta una finzione, sono tutte storie inventate compreso il nome, in realtà si chiama Cuticchia.

La polizia porta via Fantoni e lascia Sergio da solo nell'appartament con chiavi e tutto . Poco dopo arriva Nadia, che vede Sergio e non sapendo chi è crede sia Fantoni. Sergio resta colpito dalla collega, che è molto affascinante e se ne innamora. Sergio decide allora di fingersi per lei Fantoni ...

Ma i problemi non tarderanno ad arrivare ... una bugia  costa sempre caro.

 

Film manifesto del cinema di Carlo Verdone degli anni ottanta assieme ad Acqua e Sapone.

Una colonna sonora eccezionale curata da Lucio Dalla (che diventa quasi un protagonista nel film visto che è l'idolo di Nadia che lo nomina sempre), da Fabio Liberatori e dagli Stadio. Verdone passa una grande prova, la sceneggiatura, la regia e infine anche attore protagonista. Ne esce comunque bene e con un grande successo. Una classica commedia italiana nella struttura della trama, il classico scambio di persona che sembra proficuo ma poi in realtà si rivela un susseguirsi di incomprensioni fino a diventare un problema irrisolvibile. Troviamo un Cristian De Sica che purtroppo è agghiacciante nel ruolo del Napoletano, non si può sentire ... troppo grottesco sembra più una caricatura che un personaggio del film. Iconico invece Mario Brega il padre truce che non si risparmia mai di minacciare il futuro genero Sergio con minaccie colorite e molto convincenti.

Nel complesso un buon film, una commedia ben strutturata; dove la colonna sonora gioca un ruolo di sostegno fondamentale.

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