Venezia 74 - La Mèlodie

VIDEO INTERVISTA

Questo film è stato presentato fuori concorso alla mostra del cinema di Venezia .

Sarà disponibile in Francia dai primi di Novembre mentre per vederlo in Italia dovremmo attendere un po’ di più.

La Mèlodie parla di un professore di violino (Kad Merad) che vorrebbe lavorare nelle più grandi orchestre dello stato e d’Europa ma che invece si ritrova a dover insegnare il violino ad alcuni ragazzi della banlieu parigina.

Il rapporto tra il professore e i suoi allievi è molto conflittuale all’inizio, ma a poco a poco cominceranno a capirsi …

Kad Merad è strepitoso in questo ruolo (a detta sua - potrete vederlo anche nell’intervista - è stato per lui un ruolo molto complesso e difficile anche dal punto di vista fisico).

Ne esce una figura un po’ comica e un po’ triste; allo spettatore italiano potrebbe ricordare un po’ Paolo Villaggio in Speriamo che me la cavo ma con una verve un po’ più malinconica.

I ragazzi sono strepitosi, tutti provenienti da famiglie un po’ disagiate ma con un grande entusiasmo. All’inizio la musica e il violino non sono altro che un gioco, un passatempo come un altro.

Ma con il passare del tempo arriveranno a comprenderne l’importanza e l’importanza della musica stessa.

La regia di Rachid Hami è molto piacevole e scorrevole, si riesce a passare un paio d’ore piacevoli ; assistendo ad una storia che potrebbe svolgersi nel quotidiano.

Una scena da non perdere : quando Alfred (uno dei ragazzini) va a suonare il violino di notte sopra il tetto della sua casa, si ha una visione della Parigi notturna da togliere quasi il fiato per la sua bellezza.