Rinnovamento nella continuità - le novita del prossimo Festival di Locarno

Un volto giovane apre lo scenario del prossimo Festival del Cinema di Locarno. Si tratta di Carlo Chatrian, quarantunenne critico cinematografico di origini torinesi, che è stato nominato nuovo Direttore Artistico del prestigioso evento.

Subentrato al francese Olivier Pere, Chatrian è la conferma dell'intento del Festival di riavvicinarsi all'Italia. In occasione della presentazione a Milano del nuovo Direttore Artistico, il presidente Marco Solari ha dichiarato la sua fervente volontà di mostrare film italiani a Locarno, purché siano di qualità: Locarno è ancora oggi un festival di contenuti, non di mondanità, che si pone infatti l'obiettivo di dare spazio a quelle produzioni che purtroppo non godono della distribuzione nelle sale.

Sebbene il Festival sia ancora lontano – si terrà, infatti, dal 7 al 17 agosto 2013 - Chatrian ha prospettato iniziative interessanti, ponendosi come rinnovamento nella continuità: continuerà il percorso alla riscoperta del cinema americano classico con la retrospettiva dedicata a George Cukor, ma ci saranno anche novità, come la collaborazione tra il festival e il comune di Milano, grazie ad un'iniziativa congiunta dei dirigenti di Locarno e dell'assessore alla cultura Stefano Boeri, che era presente alla presentazione di Chatrian a Milano.

Boeri è un convinto estimatore del Festival del Cinema di Locarno, che ha definito di alto profilo, e ha promesso altre importanti relazioni, pur nella reciproca autonomia, tra il Festival e il capoluogo lombardo. Anche Solari si è dimostrato orgoglioso della nuova collaborazione artistica sottolineando l'italianità della Svizzera, resa evidente dal caso del Festival del Cinema, che sin dalla prima edizione nel 1946 ha presentato al pubblico film come “O sole mio” di Giacomo Gentilomo e “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, dimostrandosi da subito orientato verso l'Italia.

Questa piacevole carica di rinnovamento prospetta un promettente programma per la nuova edizione del Festival: come era accaduto per i film del Festival di Venezia, anche i film di Locarno approderanno nelle sale milanesi, restituendo ai cittadini italiani l'opportunità di vedere sul proprio territorio pellicole di qualità (troppo) spesso ignorate dal mercato.