Il Viaggio di Kalibani regia di Alessandro di Michele

"Il viaggio di KALIBANI" è un documentario sul gruppo teatrale "KALIBANI"

Il gruppo, composto da individui e personalità molto differenti, è attivo da vent'anni a Berlino. La compagine è composta di ritardati mentali, motulesi, persone non-impedite, anziani, adolescenti, stranieri, rom e sinti: sul palcoscenico sono tutti uguali, qualunque siano le caratteristiche personali, il colore della pelle, le appartenenze culturali e la provenienza; ognuno può mostrare le sue facoltà peculiari. I punti di forza sono il regista Klaus Erforth, alunno di Bertolt Brecht e conosciuto come uno dei più importanti registi della DDR, e l'artista Kerstin Janewa, costumista, truccatrice e scenografa.

Nel 2010 il regista Alessandro di Michele ha accompagnato il gruppo ad una straordinaria recita della compagnia in tournée in Polonia, a Lublino. Qui hanno allestito "Hommage a Tadeusz Kantor - La classe morta", un'opera teatrale di Tadeusz Kantor sulla sua classe, gli studenti della quale sono stati uccisi durante il Terzo Reich.

L'opera è quindi interpretata da persone che per le loro caratteristiche etniche, genetiche, culturali o fisiche sarebbero state uccise se avessero vissuto in quel tempo.

La prima parte presenta la paura per il nazionalsocialismo ed è molto toccante; la seconda parte ricorda le canzoni giudaiche e infonde ottimismo e voglia di vivere.

De Michele non utilizza solamente la grande forza degli attori che ricoprono i vari ruoli per presentare un tema, passato ma ancora attuale (l'orrore del nazismo), ma vuole mettere in luce il significato privato del fare teatro per i partecipanti al gruppo KALIBANI. Emozionante è il confronto con il passato, in particolare quando i membri del gruppo teatrale compiono una visita al campo di concentramento di Mejdanik.

"Il viaggio di KALIBANI" presenta solo un viaggio del gruppo, ma può affascinare gli spettatori che volessero accompagnare il gruppo in altre avventure. Di particolare impatto la forza delle immagini, sia a livello di fotografia che di scenografie. Capaci di travolgere l'animo.