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10/10

Buffy The Vampire Slayer (Mutant Enemy, Kuzui Enterprises, Sandollar Television, 20th Century Fox Television, 1997)

Horror
recensione di Series Anatomy

Buffy Summers è una giovane liceale appena trasferitasi nella cittadina di Sunnydale, espulsa dalla precedente scuola per aver appiccato un incendio in palestra; a sua giustificazione l'edificio era pieno di vampiri. Buffy infatti non è una ragazza come tutte le altre, è la Cacciatrice, la Prescelta della sua generazione per combattere vampiri, demoni ed ogni altro genere di mostri. Ma è anche colei che rompe le regole tipiche del suo ruolo, facendosi accompagnare nelle varie missioni da un fedele gruppo di amici (la Scooby Gang) e da un vampiro dannato.

Buffy The Vampire Slayer affonda le sue origini nell'omonimo film prodotto nel 1992 dallo stesso creatore della serie Joss Whedon, ma è con questo show che il personaggio ottiene grande successo a livello mondiale. La serie è infatti andata in onda per ben 5 anni sul canale americano The WB e su UPN per le ultime due stagioni, diventando lo show probabilmente più forte del network della Warner Bros e dando vita ad uno spin off sull'eterno, tormentato amore di Buffy, Angel. Tuttora, a 11 anni dalla conclusione, si rincorrono le voci di un possibile film che riporti in vita il personaggio di Sarah Michelle Gellar, ma finora non sono stati fatti passi concreti.

Il punto di forza di Buffy è rappresentato dalla metafora usata da Whedon come idea di fondo della serie: "High School as a horror movie", un concetto in cui tutti possiamo ritrovarci. Il liceo di Sunnydale è situato proprio sulla Bocca dell'Inferno, diventando quindi il centro gravitazionale delle varie creature del male che minacciano il genere umano. I mostri che Buffy deve affrontare puntata dopo puntata sono una metafora delle difficoltà e delle paure con cui ogni giovane deve scontrarsi nella sua adolescenza e che gli permettono di maturare: il rapporto con i genitori, il sesso, l'omosessualità sono solo alcuni esempi. Ma la serie dura per ben 7 anni permettendoci così di assistere ad una vera e profonda evoluzione di Buffy, da ragazzina superficiale e un po' svampita a donna che deve prendersi delle responsabilità. Man mano che si va avanti i nemici della Cacciatrice divengono più forti, ma allo stesso tempo aumentano le complicazioni nella sua vita personale, ponendola di fronte a scelte e sacrifici sempre più pesanti, perchè questo è il significato di "diventare grandi". Chi come la sottoscritta ha cominciato a vedere Buffy all'inizio della sua adolescenza è cresciuto con lei, condividendo le esperienze tipiche di quella fase della vita che decreta il difficile passaggio nel "mondo degli adulti".

La prima stagione è composta prevalentemente da episodi autoconclusivi che ci consentono di conoscere la protagonista e il suo mondo e fanno da sfondo alla lotta contro il primo grande villain, il Maestro. Dalle successive si assiste invece ad una struttura più fluida, con le storyline spalmate lungo le puntate, che hanno così modo di essere ben sviluppate e di dare il via ad una intensa evoluzione di tutti i protagonisti, aspetto che contribuisce alla fidelizzazione del pubblico e conseguentemente al successo dello show. L'importanza assunta da personaggi di supporto è dimostrata anche dall'accennato spin off della serie, dedicato al vampiro con l'anima Angel (David Boreanaz, Bones) ed in cui vanno a confluire anche altri amici della Cacciatrice. La storia d'amore tra Buffy ed Angel può considerarsi la capostipite delle numerose coppie umani-vampiri poi create fra cinema e tv. Lo show ci ha anche regalato episodi molto particolari e fra i più apprezzati nel panorama televisivo: la puntata musical (Once More, With Feeling, 6x07), che è stata d'ispirazione per altre importanti serie; nonchè un episodio (Hush, 4x10) in cui i protagonisti non proferiscono parola per la maggioranza del tempo. Buffy mischia azione, horror, teen drama con un perfettamente equilibrato tocco di comedy, dove l'aspetto sovrannaturale ha un significato più profondo che in apparenza. Guai a definirla una semplice serie sui vampiri, Buffy The Vampire Slayer è un viaggio in un periodo della vita che tutti noi dobbiamo affrontare; e come Buffy ci ricorda a conclusione della quinta stagione "The hardest thing in this world is to live in it. Be Brave. Live".

 

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