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10/10

L Ultima Tentazione di Cristo regia di Martin Scorsese

Storico
recensione di A. Graziosi

Gesù di Nazareth è un falegname che costruisce croci per i romani nel tentativo di placare dentro di sé una voce divina che non riesce a reprimere in nessun modo, diviso tra il desiderio di essere una persona come le altre e la consapevolezza della presenza di piani divini sulla sua vita.

Scorsese qui mette in piedi un film stupendo sia al livello di immagini, che di significato e recitazione. Con il semplice chiarimento che il film non è basato sui vangeli, è possibile evitare molti inutili fraintendimenti in merito a questioni di aderenza o meno alle sacre scritture. La storia comincia con Gesù (Willem Defoe) che decide di chiudere definitivamente la sua vecchia relazione con Maria Maddalena e decide di andare a meditare nel deserto per intraprendere la sua missione.

Mano a mano riuscirà a ottenere, attraverso le sue parabole, vari seguaci, i discepoli, che però saranno sempre giudicati da Giuda Iscariota (Harvey Keitel) come “deboli” e inadatti all’arduo compito della liberazione della Giudea. Giuda infatti era stato inizialmente ingaggiato per uccidere Cristo, visto come possibile ostacolo alla liberazione del popolo, ma ritenendo egli possibile che lui sia il messia tanto aspettato, oltre che colui che guiderà la ribellione contro l’oppressione romana, incomincia a seguirlo e i due diventano grandi amici. Alternando momenti di sfiducia e di esaltazione, si giunge dunque alla fase dei famosi miracoli, che viene magistralmente girata da Scorsese in modo che chi vuole crederci ci crede, invece chi non crede può liberamente vedere i fatti che vengono rappresentati nella loro oggettività.

Un esempio magistrale sono le nozze di Cana, dove era era finito il vino e restava solo acqua nelle anfore: Gesù dice ai discepoli che invece si tratta di vino. Ripresa in totale di un discepolo che prende una mestolata di liquido affermando estasiato “È vino”, seguita da una carrellata veloce (quella tipica di Scorsese) sul volto di Gesù Cristo che sorride. Un espediente simile avviene anche per l'episodio della resurrezione di Lazzaro. Molto interessante il fatto che Giuda sia ritenuto il più grande compagno di Gesù e che sia stato scelto da Dio per tradirlo (e poter proseguire con il disegno divino) proprio perché il più forte e quindi l’unico in grado di fare ciò per amore di lui.

Nel magnifico e suggestivo episodio dell’ultima tentazione lo stile cambia moltissimo, in particolare la fotografia che appare trasognata e molto più colorata della prima parte della pellicola, in entrambi i casi di livello. Il montaggio e la regia sono eccellenti, come in tutti i film di Scorsese. Interpretazioni attoriali magistrali, costumi e particolari etnici estremamente curati. La spettacolare e atavica colonna sonora è ad opera di Peter Gabriel e si avvale della collaborazione di Youssou N’Dour.

V Voti

Voto degli utenti: 9/10 in media su 1 voto.
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ffhgui 9/10

C Commenti

Ci sono 2 commenti. Partecipa anche tu alla discussione!
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ffhgui (ha votato 9 questo film) alle 19:05 del 23 maggio 2012 ha scritto:

Davvero uno splendido film, d'altronde lo Scorsese anni '80 fu davvero una macchina inarrestabile di grandi film (Toro Scatenato -su tutti- Fuori Orario, Re per una notte, questo)

ffhgui (ha votato 9 questo film) alle 19:06 del 23 maggio 2012 ha scritto:

Senza dimenticare il capolavoro composto da Gabriel per le musiche: "Passion" disco principe di tutta la word music.