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R Recensione

5/10

Sfera regia di Barry Levinson

Fantascienza
recensione di Gabriele Repaci

In seguito al ritrovamento di un'astronave di probabile provenienza aliena in fondo all'oceano Pacifico, una equipe di scienziati formata da un biochimico (Sharon Stone), un matematico (Samuel L. Jackson) ed un astrofisico (Liev Schreiber ) coordinati da uno psicologo (Dustin Hoffman), viene chiamata dal governo statunitense per scoprire di cosa si tratti. Successivamente si viene a sapere che l'astronave, proveniente dal futuro, contiene una misteriosa sfera che ha il potere di materializzare i desideri di chiunque riesca a penetrarvi al suo interno.

Basato sull'omonimo romanzo di Michael Crichton, Sfera di Barry Levinson è uno dei maggiori insuccessi del cinema di fantascienza. Nonostante il cast composto da grandi stelle di Hollywood, tra cui spiccano i nomi di Dustin Hoffman, Sharon Stone e Samuel L. Jackson, il film di Levinson non aggiunge nulla a precedenti lungometraggi ambientati nelle profondità marine come Abyss di James Cameron e Leviathan di George Pan Cosmatos. In realtà il difetto sta a monte e cioè nell'idea alquanto assurda di riuscire a condensare in poco più di due ore di film le innumerevoli svolte della trama originale del romanzo di Crichton. Mentre nel libro infatti il ritmo lento e calcolato rendono credibile una trama piena di buchi logici nel film ciò non fa altro che annoiare lo spettatore. Inoltre nella seconda parte della pellicola le numerose scene di inseguimenti ed esplosioni degne di un film d'azione danneggiano davvero la credibilità della storia. Il risultato finale è un immane spreco di grandi attori, soldi ed effetti speciali e anche di una buona idea che se fosse stata utilizzata in maniera diversa avrebbe potuto dar vita ad un buon film.

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