R Recensioni di claudia mastro (pagina 2 di 5)
5/10La notte che mia madre ammazzò mio padre
Va detto che "il genere Almodovar" è ormai virus infettivo che può dar via a opere notevolissime (Storie pazzesche, candidato all'oscar e ingiusto non vincitore, nel 2014) ma in...7/10Qualcosa di Troppo
Film divertente, attuale (quasi un filino arretrato,anzi) e non ipocrita: ricorda alcune delle bellissime commedie di Blake Edwards ed usa un classico stilema appunto, anni '80 (il...6/10Baby Boss
Cartone quanto mai disegnato su fatti e ambizioni umane, in totale spirito Dreamworks -alla produzione- e con l'ovvio obiettivo di convogliare su se non solo bambini (anzi, poco)...7/10Bolshoi Babylon
È molto difficile fare film sul balletto: il film più famoso di sempre su di esso, persino, ovvero Scarpette rosse (Powell and Pressburger, 1948) per diventare il successo che fu...6/10la tenerezza
Molti hanno fatto leva sul fatto che La tenerezza, pur se basato su un testo pre-esistente, è in realta un velato ritratto di Amelio: Lui è il triste avvocato d'amelio...7/10Personal Shopper
Questa buona produzione cinematografica francese non ha l'ambizione di essere un film corale. Anzi, per scelta decisa del regista, l'intero film pesa tutto sulle spalle della...4/10Piccoli crimini coniugali
L'ultima fatica (fatica?) di Infascelli è più un esercizio di stile, per di più teatrale, che altro. Tutto sulle spalle di due attori (Castellitto e Buy, alla terza prova...5/10The Start Up - Accendi il tuo futuro
Un'Italia che sembra l'America, non solo nella sua ricerca di fama attraverso app e computer ma nel suo milieau tutto figlio di sponsor della squadra di nuoto e simili, che tanto...7/10Pino Daniele - Il tempo resterà
Può essere piaciuto o no, Pino Daniele, ma a nessun altro sarebbe riuscito di aver avuto il suo successo proponendo un genere praticamente inesistente e mai più esistito, e...