di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Francia Fumarola Giorgini Melani Turigliatto
presenta
Domenica 1 settembre 2013 - RAI3 - dalle 2.00 alle 6.00 (240’)
VENEZIA 70: DA DOVE TORNA IL CINEMA (3)
con i film
WE NEED HAPPINESS
(Francia, 2010, 52’ ca.)
Regia: Aleksandr Sokurov, Alexei Jankowski
La storia di una donna russa che, tanti anni fa, decise di trasferirsi in Kurdistan per amore. Fuori dal suo paese, in un luogo lontano, la donna ha resistito al dolore, alla violenza della guerra, all’uccisione dei suoi cari. Ora è anziana. I suoi gesti sono calmi, misurati, carichi di saggezza e di determinazione. La sua vita e le sue parole offrono allo sguardo della macchina da presa una figura non omologata, semplice e poetica al tempo stesso, trasparente, eppure carica di profondo mistero.
CIELO SENZA TERRA prima visione tv della versione integrale
(Italia, 2010, 140’ ca.)
Regia: Giovanni Davide Maderna, Sara Pozzoli
Un giovane padre e suo figlio di otto anni camminano su una montagna. Il loro percorso, le notti in tenda, la vita all’aria aperta diventano occasioni di intimità e dialogo.
Nelle loro parole: il rapporto con la famiglia, l’amore, la città che il padre ha lasciato, la natura che li circonda.
L’infanzia, il desiderio di conoscere e di crescere si confrontano con le inquietudini della vita adulta..
Mentre il cammino prosegue, tra incontri e scoperte possibili in una natura sempre più presente, padre e figlio si mettono in relazione con altre vicende che sembrano affiorare dal passato o riportarli repentinamente alla realtà quotidiana della città, laggiù in fondo alla pianura: l’occupazione di una fabbrica a Milano ed il racconto delle (dis)avventure di un produttore musicale negli anni settanta.
Un gioco di rimandi e di allusioni che parla ai bambini che eravamo, agli adulti che siamo, in un intreccio di storia individuale e storia collettiva.
Salire sempre più in alto, spaziare con lo sguardo sempre più lontano, è un modo di allontanarsi o avvicinarsi al mondo?
Lunedì 2 settembre 2013 - RAI3 - dalle 1.25 alle 3.00 (95’)
VENEZIA 70: DA DOVE TORNA IL CINEMA (4)
con il film
OH, ADAM! prima visione tv
(Germania, 2009, 88’ ca.)
Regia: Dana Ranga
In un villaggio rumeno la regista incontra un gruppo di vedove. Emerge la semplicità della vita quotidiana – la fatica, l’amore, i matrimoni, le controversie, le famiglie divise - e molti aneddoti si dipanano attorno ai destini delle donne, accomunate da un destino simile.
Martedi settembre 2013 - RAI3 - dalle 1.30 alle 2.00 (30’)
EVELINE
Mercoledi 4 settembre 2013 - RAI3 - dalle 1.30 alle 2.00 (30’)
VENTI ANNI PRIMA: VENEZIA ANNI 70
Giovedi 5 settembre 2013 - RAI3 - dalle 1.55 alle 2.00 (5’)
CINICO TV
Venerdi 6 settembre 2013 -RAI3 - dalle 1.10 alle 07.20
VENEZIA 70. DA DOVE TORNA IL CINEMA (5)
con i film
BAMBINI primavisioneTV
(Die Kinder, Germania Ovest, 1966, v.o. sott. it., 11')
Regia: Edgar Reitz
"E' una tragedia che la vita adulta si debba privare di tante utopie e che tante energie positive debbano venir sacrificate perché si diventa adulti" (Edgar Reitz).
LA SESTA FACCIA DEL PENTAGONO primavisioneTV
(La Sixième face du Pentagone, Francia, 1968, col, 26', v.o.sott. it.)
Regia: Chris Marker
In compagnia di diversi operatori Marker si è recato nell'ottobre del 1968 a Washington per filmare la marcia, seguita da un assalto, di diverse migliaia di persone sul Pentagono, centro militare degli Stati Uniti e simbolo della guerra in Vietnam. Negli Stati UNiti il film fu distribuito come Newsreel Nr. 113 col titolo October 21, 1967, Demonstration.
LA GUERRIGLIA DELLE STUDENTESSE primavisioneTV
(Jogakusei Gerira - Female Student Guerrilla, Giappone 1969, v.o. sott. it., 73')
Regia Masao Adachi
Un gruppo di studentesse, per celebrare la fine della scuola, si ritirano in montagna, separandosi da tutto e tutti, per costituire un gruppo che scateni la guerriglia contro la scuola. Gli addestramenti militari in campi di montagna prefigurano la lotta armata post-68 che in Giappone ha portato alla Armata Rossa Giapponese, quella a cui Koji Wakamatsu, compagno di viaggio e collaboratore di Adachi, ha dedicato il suo United Red Army.
CASCO BLU primavisioneTV
(Casque bleu, Francia, 1995, col, 25', v.o.sott. it.)
Regia Chris Marker
Con François Crémieux.
Tèmoignage d'un casque bleu rirpende in una inquadratura fissa di trenta minuti la testimonianza di un veterano dei caschi blu, François Créminieux. Rimasto sei mesi nel 1994 nell'ovest della Bosnia, nell'enclave di Bihac, decretata nel 1993 dall'ONU "zona di sicurezza", il giovane si esprime in maniera molto pertinente e cosciente sulle ragioni del suo impegno e sul ruolo dell'esercito nella ex Iugoslavia.
LA PAROLA A CAMBRONNE primavisioneTV
(Le mots de Cambronne, Francia, 1936, b/n, v.o. sott.it., 36')
Regia Sacha Guitry
Tratto dall'omonima commedia di Guitry, dove Madame Cambronne, che è inglese, vorrebbe sapere quale è questa famosa "parola di Cambronne". Le difficoltà a far ripetere al generale Cambronne la sua celebre parola ("merde").
JOAQUIM GATTI, VARIATION DE LUMIERE
(Francia 2009, col., 2')
Regia Jean-Marie Straub
Nel luglio del 2009 un giovane film-maker francese, Joaquim Gatti, è stato ferito a un'occhio dalla polizia durante alcune dimostrazioni a Montreuil. Un "cinema interventista" o un piccolo "agit-prop" con testo di Jean-Jacques Rousseau.
DALLA NUBE ALLA RESISTENZA
(Italia/Germania/Francia 1979, col., 105')
di Danièle Huillet, Jean-Marie Straub
Con Olimpia Carlisi, Guido Lombardi, Gino Felici, Lori Pelosini, Walter Pardini, Mauro Monni, Gianni Toti.
Film in due parti. Nella prima, tratta da 6 dei 27 Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese, viene ricreato il mondo del mito, dove gli dei tiranni svolgono un'influenza fondamentale sulle vite degli uomini. La seconda parte è tratta da La luna e i falò di Pavese, dove si racconta l'incontro tra un uomo detto "bastardo" tornato dall'america dopo la guerra di liberazione, e Nuto, il falegname musicista. Un film sul potere e sulla "resistenza con la r minuscola" (Fortini) contro i dominatori di ogni genere sullo sfondo di una campagna sensuale e mitica.
BLÀ, BLÀ, BLÀ
(Id., Brasile, 1968, b/n, 27’, v.o. sottotitoli italiani)
Regia: Andrea Tonacci
Con: Paulo Gracindo, Nélson Xavier, Irma Alvarez
In un paese non identificato, per uscire da una crisi politica, il capo del governo gioca la sua ultima carta con una dichiarazione in diretta davanti alla televisione. Ma il suo comportamento arriva all’isteria. Mentre aumenta la sua aggressività, le manifestazioni contro il suo governo si fanno sempre più dure. Disperato, finisce per ammettere i suoi errori. I manifestanti invadono lo studio televisivo e la trasmissione si interrompe.
NEL CORSO DELLE NOTTI VENEZIA 70 ANDRANNO SCHEGGE DI REPERTORIO DEDICATE ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA NEGLI ANNI 70.
Sabato 7 settembre 2013 – Rai3 - dalle 1.40 alle 07.00
VENEZIA 70. DA DOVE TORNA IL CINEMA (6)
con i film
GATTI SORRIDENTI primavisioneTV
(Chats Perchés, Francia, 2004, col., 58', v.o. sott. it.)
Regia: Chris Marker
Protagonista, o motivo scatenante di questo film realizzato per la televisione, è il graffito di M.Chat, un gatto comparso qualche tempo addietro sui muri di Parigi e Orléans. Ma sembra più una scusa per Marker per filmare l'atmosfera che si respira a Parigi, tra manifestazioni e distrazione, tra macchine fantascientifiche già archeologiche nella realtà del presente metropolitano e riflessioni critiche dal grande cineasta saggista scomparso lo scorso anno.
ACHILLE E LA TARTARUGA primavisioneTV
(Akiresu to kame, Giappone, 2008, col., 115', v.o. sott. it.)
Regia: Takeshi Kitano
Con: Takeshi Kitano, Kanako Higuchi, Yurei Yanagi, Kumiko Aso.
Ritratto di un non-artista da cucciolo, da studente, da plagiatore. Ultimo capitolo della trilogia di cui fanno parte anche Takeshi's e Glry to the Filmmaker!
VIOLA CINESE
(Viola chinesa, Brasile, 1975, col., v.o. sottotitoli italiani, 8’)
Regia: Julio Bressane
Con: Julio Bressane, Grande Otelo
Un manifesto improvvisato di arte poetica con Bressane che dialoga con Grande Otelo, la grande star della chanchada. E anche provocazione totale contro il cinema brasilano: “L’arte è conflitto, anormalità, dunque il cinema è erotico”.
I CLOWNS
(Italia/Francia/Germania Ovest, 1970, col., 88’)
Regia: Federico Fellini
Con : Liana Orfei, Rinaldo Orfei, Franco Migliorini, Anita Ekberg, Pierre Etaix, Baptiste Rémy.
Il montaggio di un tendone da circo viene osservato con curiosità da un bambino. La vista dei clown gli ricorda alcuni personaggi della vita reale: fra gli altri una energica monaca nana, il capostazione "Cotechino" tutto preso dal suo ruolo, il vetturale "Madonna" che litiga continuamente con i colleghi, "Giudizie" che rifà la prima guerra mondiale... Poi l'azione si sposta ai giorni nostri: Fellini, all'interno di un'inchiesta televisiva, si mette alla ricerca di vecchi clown per ascoltare i loro ricordi. Dopo aver visitato il circo di Liana Orfei, Fellini e la sua troupe vanno a Parigi, dove intervistano Tristan Rémy, uno scrittore che si occupa in particolare della storia dei clown. Assieme allo scrittore, Fellini rintraccia vecchi pagliacci, i pochi sopravvissuti a un mondo che non c'è più. Il regista filma i loro volti ormai invecchiati e tristi: verso di essi Fellini si sente debitore per la gioia che un tempo riuscivano a trasmettere.