N News // 17/08/2013

Fuori Orario cose (mai) viste dal 18 al 24 agosto 2013

di Ghezzi Baglivi  Di Pace Esposito Francia  Fumarola  Giorgini  Melani  Turigliatto

 

presenta

 

Domenica 18 agosto 2013 - RAI 3 - dalle 2.20 alle 6.00 (220’)

PIOGGIA DI CINEMA DAL FONDO

a cura di Ciro Giorgini

con i film

Dom 18 ago (2.00-6.00= 240’)

BATTAGLIA A MONTEREY                                                                 69’46”

(Gun Battle at Monterey , USA, 1957, b/n)

di Sidney Franklin Jr., Carl K. Hittleman

con Sterling Hayden, Pamela Duncan, Ted De Corsia, Mary Beth Hughes, Lee Van Cleef, Charles Cane, Byron Foulger, I. Stanford Jolley, Pat Comiskey, Mauritz Hugo

Dopo una rapina a un treno a Monterey, Turner è intenzionato a separarsi dal socio Reno che, per evitare guai, lo ferisce mortalmente e scappa. Turner viene salvato dalla bella Maria e parte alla ricerca di Reno...

THE SAINT STRIKES BACK    versione originale con sottotitoli      61’22” (id. Usa 1939, b/n) Di John Farrow Con George Sanders, Wendy Barrie, Jerome Cowan, Barry Fitzgerald

Simon Templar, un detective privato soprannominato IL SANTO, attraversa gli Stati Uniti, fino a San Francisco, per risolvere misteri casi criminali senza ricorrere all’aiuto del Dipartimento di Polizia.

SQUADRA  MOBILE 61         versione originale con sottotitoli       62’  circa (Bodyguard, Usa 1948, b/n)

Regia: Richard Fleischer.

Con Lawrence Tierney, Priscilla Lane.

Un poliziotto, che è stato costretto a dare le dimissioni dopo un diverbio con il suo superiore, viene assunto da un giovane industriale come guardia del corpo della ricca zia. È in questa veste che scopre delle illegalità, a cui il principale non è estraneo.

 

Lunedì   19 agosto 2013 - RAI 3 - dalle  01.55 alle 2.00    (5’)

FUORI ORARIO

Martedì 20 agosto 2013 - RAI 3 - dalle 1.40 alle 600 (20’)

EVELINE

Mercoledì 21 agosto 2013 - RAI 3 - dalle   1.05 alle 2.00   (55’)

VENTI ANNI PRIMA

Giovedì 22 agosto 2013 - RAI 3 - dalle   1.55 alle 2.00 (5’)

FUORI ORARIO

Venerdì’ 23 agosto 2013 - RAI 3 - dalle   1.55 alle 7.15 (320’)

COME ERA BUONO IL MIO FRANCESE    versione originale con sottotitoli italiani   

(Como era gostoso o meu francês, Brasile, 1971, col. 79’)

Regia: Nelson Pereira dos Santos.

Interpreti e personaggi: Arduíno Colassanti (il marinaio francese), Ana Maria Magalhães (la ragazza), Eduardo Imbassahy Filho, Manfredo Colassanti, José Kleber, Gabriel Arcanjo, Luiz Carlos Lacerda de Freitas, Janira Santiago, Ana Maria Miranda.

XVI secolo. Basato sulle vere avventure di Hans Staden che rimase prigionero dei tupinambás. Un marinaio francese catturato dagli indiani è scambiato da loro per portoghese e quindi destinato a essere mangiato. Si salva per un po' la vita grazie alle sue conoscenze di artiglieria. Grazie a lui gli indiani avranno la meglio su una tribù rivale. La sua compagna, una ragazza della tribù, non vuole fuggire con lui nel momento buono. Finirà mangiato durante le celebrazioni per la vittoria sui nemici.

RIO ZONA NORTE                                 versione originale con sottotitoli italiani   

(Brasile, 1957, b/n, 83’)

Regia Nelson Pereira dos Santos   

Con  Grande Otelo, Jece Valadão, Paulo Goulart, Malu Maia, Maria Petar, Haroldo de Oliveira, Edson Vitoriano, Carlos Aquino, Artur Vargas Jr., Iracema Vitória, Zé Keti, Angela Maria

In `Rio, Zona Norte`, Nelson utilizza il mitico Grande Otelo, una delle icone della chanchada, la commedia musicale brasiliana, per fargli interpretare un personaggio drammatico in un contesto totalmente differente da quello in cui il pubblico era abituato a vederlo (per molti versi è paragonabile alla partecipazione di Totò in `Uccellacci e uccellini` di Pier Paolo Pasolini girato nel 1966). Il personaggio di Espírito, Grande Otelo, è in realtà il compositore e musicista Zé Kéti, che visse sulla sua pelle le difficoltà di poter registrare la sua musica e al quale furono rubati molti samba.

BOCA DE OURO                                    versione originale con sottotitoli italiani

(Brasile, 1963, b/n, 98’)

Regia Nelson Pereira dos Santos   

Con Jece ValadãoOdete Lara,  Daniel Filho,   Maria Lúcia Monteiro,   Ivan CândidoAdriano Lisboa  

Tratto da una storia di Nelson Rodrigues, la storia prende inizio dopo la morte di un importante allibratore. Un giornalista va ad intervistare una delle sue ex-donne, e questa a seconda del suo stato d'animo dà tre versioni differenti della storia dell’allibratore Boca de Ouro. L'ambientazione è tutta nei sobborghi urbani di Rio, dove Nelson Rodrigues era riuscito a ritrarre con molta perspicacia la realtà della marginalità carioca. Anche se differente dai primi due film su Rio, anche in Boca de Ouro, Nelson Pereira dos Santos continua a mostrare l'altro Brasile, dalla povertà della favela alla marginalità del sobborgo urbano.      

 

 

Sabato 24 agosto 2013 - RAI 3 - dalle   0.50 alle 7.00 (370’)

LUNA DI MIELE

(Italia, b/n, 1941, 82’ ca.)

Regia: Giacomo Gentilomo

Con Assia Noris, Aldo Fiorelli, Luigi Cimara, Carlo Campanini, Clelia Matania, Emilio Petacci

Un giovane scapestrato sposa contro la volontà del proprio zio e tutore una modesta sartina e affitta un appartamentino dove i due sposini filano in perfetto amore. Ma ben presto le difficoltà economiche vengono a turbare la loro luna di miele; il giovane abituato alla vita facile e comoda si scoraggia di fronte alla difficoltà di trovare un impiego. Sarà la sposa che potrà rimediare alla situazione catastrofica occupandosi presso una casa di mode. Tale soluzione genera però una serie di scenate di gelosia da parte dello sposo che condurranno ad una separazione tra i due. Mercé l'intervento del ricco zio che ha potuto constatare le doti della ragazza in contrapposto alla incapacità del nipote, i due sposi si riconciliano e potranno continuare senza preoccupazioni la luna di miele così bruscamente interrotta.

 

IN CERCA DI FELICITA’

(Italia, b/n, 1943, 83’ ca.)

Regia: Giacomo Gentilomo

Con Aristide Garbini, Lina Gennari, Vira Silenti, Tatiana Farnese, Carlo Dapporto

Due giovani che si amano fuggono di casa per realizzare il loro sogno d'amore. Ma ben presto, esaurite le loro risorse, si riducono in miseria. Lui, che ha una discreta voce, trova una scrittura in un varietà di infimo ordine dove è preso dalle grazie di una ballerina. La ragazza tradita fugge dall'albergo dove conviveva con il suo amante e starebbe per commettere uno sproposito se non intervenisse un maturo cantante lirico che, per l'impressionante somiglianza della fanciulla con una sua figlia defunta, la prende a ben volere e l'adotta. Il giovanotto, piantato in asso dalla ballerina, è pentito e vorrebbe riparare i male fatto. Il padre putativo si vuole opporre alla loro riappacificazione, ma quando è convinto che i due giovani si amino profondamente, è lieto di facilitare la loro unione.

TI RITROVERO’

(Italia, 1948, 77’ ca.)

Regia: Giacomo Gentilomo

Con Delia Scala, Enrico Viarisio, Val Du Bois, Peter Ford, Gaio Visconti, Ernesto Almirante

Maria è una povera ragazza che, rimasta orfana, è stata raccolta e allevata da Don Giuseppe, parroco di un paesetto del Piemonte. Durante la guerra conosce un ufficiale inglese, George Craig, che s'innamora di lei e la sposa. Partiti per il viaggio di nozze, giungono a Napoli e prendono alloggio in una modesta pensione ma la mattina dopo, all'alba, lo sposo sparisce lasciando Maria disperata. Al comando inglese le dicono che George Craig non è conosciuto: non esiste alcun ufficiale di questo nome. Maria, disperata, vaga per la città ed è arrestata, la notte, in una retata di "signorine". Avvertito dalla polizia, accorre Don Giuseppe e la fa liberare. Tornano insieme al comando inglese e questa volta si ammette che esisteva un ufficiale di nome Craig che però è morto. Ma neppur questo è vero: George, ufficiale addetto all'Intelligence Service, ferito in un conflitto con contrabbandieri, è stato tratto in salvo ma il dovere gli vieta di avvicinare la moglie. la giovane donna con l'aiuto del vecchio parroco cerca di trovare il bandolo dell'ingarbugliata matassa ma attraverso varie avventure i due finiscono col cadere in mano ai contrabbandieri. George coi suoi arriva appena in tempo a salvarli. Debellati i contrabbandieri, i due sposi tornano al paesello dove potranno finalmente godere un po' di tranquilla felicità.

BIANCANEVE E I SETTE LADRI

(Italia, 1949, 77’ ca.)

Regia: Giacomo Gentilomo

Con Peppino De Filippo, Mischa Auer, Silvana Pampanini, Nando Tamberlani, Luigi Pavese

A Milano le vie sono deserte al richiamo del ferragosto, i buoni ambrosiani hanno lasciato la città in folte schiere. Il rag. Peppino Biancaneve, impiegato di banca, napoletano, sta ancora studiando un discorsetto da tenere al gioielliere comm. Casertoni, per chiedere la mano della di lui figliola. Ma un importuno l'interrompe: si tratta evidentemente d'un iettatore. Peppino infatti apprende poco dopo che gli hanno rubato l'automobile. Poi s'imbatte in un gruppo di persone, che rincorrono un ladro. Peppino ferma il ladro, ma per equivoco, viene arrestato anche lui. Con l'aiuto del mariolo fugge dalla camera di sicurezza ed a casa trova il comm. Casertoni, con la figliola; il ladro di spaccia per medico, e tutti insieme partono per la Brianza. I compagni del ladro, con la di lui amante, Eleonora, li vedono passare e li seguono. Malgrado gli sforzi di Peppino, essi penetrano nella villa del gioielliere. Il ladro s'impadronisce delle chiavi della cassaforte, mentre Eleonora afferma di essere l'amante di Peppino. Le cose s'imbrogliano sempre più: alla fine Peppino riesce a far arrestare tutti i ladri e a fare la sua dichiarazione, che viene accolta benevolmente.

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