N News // 25/03/2017

27° FCAAAL_Programmazione sabato 25 e domenica 26 marzo

27° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina

“WHERE FUTURE BEATS”

Milano 19  – 26 marzo 2017

www.festivalcinemaafricano.org

Volge al termine la programmazione della 27° edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina.

SABATO 25 MARZO

La giornata inizierà alle 15 all'Auditorium San Fedele con le repliche di Burning Birds di Sanjeeva Pushpakumara (Concorso Lungometraggi Africani) e Wallay di Berni Goldblat (Where Future Beats) alle 17. Si procederà poi alle 20.30 con la Cerimonia di Premiazione, seguita dalla proiezione del cortometraggio e del lungometraggio vincitori. Invece, allo Spazio Oberdan sono previsti tre film del Concorso Extr’A: alle 15 Castro di Paolo Civati (replica), alle 17.30 The Runaway Bride di Tommaso Cotronei che mette in scena le preoccupazioni e le vicende di una sposa bambina in un villaggio sperduto dello Yemen, e alle 19.30 Wiwanana di Iacopo Patierno (replica). Si chiude alle 21.30 con L’étoile d’Alger di Rachid Benhadj per la sezione Flash (replica). Al Cinema Palestrina si inizia alle 14 con 6 film del concorso Extr’A: Babbo Natale di Alessandro Valenti (su due bambini migranti scampati alla tragedia che approdano sulle coste del Salento e incontrano uno strano personaggio vestito da Babbo Natale); Zaza Kurd di Simone Amendola (sulla storia di un ragazzo vittima della repressione turca verso i curdi che si ritrova a fuggire dall’Anatolia nel ’99 dopo un processo sommario che lo condannerebbe, da innocente, a 12 anni di carcere); Naufragio con spettatore di Fabio Cavalli (sul tema del proselitismo in carcere, tra Rebibbia e il carcere di Cassino, interpretato da detenuti-attori); Ghetto PSA di Rossella Schillaci (su un ragazzo di 27 anni, arrivato in Italia a 11 dalla Guinea francese, che si divide tra la passione per l’hip hop e un centro per richiedenti asilo a Torino); La viaggiatrice di Davide Vigore (su una donna che lavora da anni come badante per un’anziana signora, che le farà capire l’importanza della giovinezza); Beles. La stagione dei fichi d’India di Massimo Ruggiero (storie di migrazione e ricerca di identità in un gruppo di ragazzi eritrei di seconda generazione a Bari). Alle 16 è la volta del corto Un coup de balai sur le pont di Boureima Nabaloum (replica), seguito da A day for women di Kamla Abu Zekri (replica). E ancora, a CinéMagenta63, le repliche di Ma révolution di Ramzi Ben Sliman (ore 15.30) e Zaineb n’aime pas la neige di Kaouther Ben Hania (ore 17.30). Infine, a CineWanted, alle 18.30 le repliche di Chipaya, gli uomini dell’acqua di Milo Meloni Delta Park di Karine De Villiers, seguiti alle 20.30 di Strane straniere di Elisa Amoruso e alle 22.30 Castro di Paolo Civati.Per Festival OFF, al cinema Palestrina, alle 14 La scoperta di Porta Venezia: cinema e aperitivo (passeggiata culturale nel quartiere per scoprire la Milano multiculturale, a cura di ViaggieMiraggi). Al Festival Center, in Porta Venezia, si segnala: l’ora del tè alle 11 con Sanjeewa Pushpakumara (Burning birds), Mohamed Kordofani (Nyerkuk) e Kaouther Ben Hania (Zaineb n’aime pas la beige).

DOMENICA 26 MARZO

L’ultima giornata del Festival inizia alle 14.30 all’Auditorium San Fedele con il corto Nyerkuk di Mohamed KordofaniZaineb n’aime pas la neige di Kaouter Ben Hania (repliche). Alle 16.30 per la sezione Flash, Per un figlio di Suranga D. Katugampala (sulla difficile relazione tra una donna srilankese che divide le sue giornate tra il lavoro di badante e un figlio adolescente cresciuto in Italia). Segue l’omaggio allo sceneggiatore cinese Liu Zhenyun, in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano: alle 18.30 I’m not Madame Bovary (che narra la storia di Li, truffata dall’ex marito, la quale impiegherà dieci anni per lottare contro il sistema legale cinese e tentare di vincere la causa) e, alle 21.15 Someone to talk to (sulla vita di un fratello e una sorella che conducono una vita umile in una piccola città cinese, vivendo entrambi una profonda solitudine sentimentale). Allo Spazio Oberdan, si procede alle 15 con la replica di Insoumise di Jawad Rhalib, seguito alle 17 da Honeygiver among the dogs di Dechen Roder, e alle 21.30 da My Little Dhaka di Rossella AnitoriIl Silenzio di Farnoosh SaadiLove songs for a genocide di Giuseppe Carrieri ed Echoes di Gabriele Cipolla. Al Cinema Palestrina, il corto Un enfant perdu di Abdou Khadir Ndiaye Santa Y Andrés di Carlos Lechuga (19.30), seguiti da Félicité di Alain Gomis, Orso d’Oro alla Berlinale 2017.Infine, a CineWanted, alle 18.30 i film della sezione Extr’A (Babbo Natale; Zaza Kurd; Naufragio con spettatore; Ghetto PSA; La viaggiatrice e Beles. La stagione dei fichi d’India). Per concludere, alle 20.30 con The runaway bride di Tommaso CotroneiTerceiro Andar di Luciana Fina. Per Festival OFF, al Festival Center, Alla scoperta di Porta Venezia: brunch e cinema (brunch eritreo e passeggiata nel quartiere per scoprire la Milano multiculturale, a cura di ViaggieMiraggi) e, alle 18, la presentazione della mostra Il cacciatore bianco, con 120 opere di 40 artisti contemporanei e 30 opere di antica arte tradizionale.

Luoghi e date della manifestazione

La manifestazione si svolgerà a Milano dal 19 al 26 marzo 2017

Auditorium San Fedele / Spazio Oberdan / Spazio Polifunzionale Fondazione Giangiacomo Feltrinelli  / Cinema Palestrina CineWanted / CineMagénta63 - Institut Français Milano / Festival Center, Casello Ovest di Porta Venezia - Casa del pane

Dal 1991 il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina è l’unico festival in Italia – e uno dei 3 in  Europa dedicato alle cinematografie e culture dall’Africa, Asia e America Latina. Il Festival è organizzato e promosso dall’Associazione Centro Orientamento Educativo – COE, una ong che dal 1959 promuove progetti di cooperazione culturale nei 3 continenti, con particolare attenzione alla promozione di arte e cultura. Il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina è socio fondatore di Milano Film Network (MFN), la rete che unisce l'esperienza e le risorse dei sette festival di cinema milanesi.

Per ogni ulteriore informazione

COE - Centro Orientamento Educativo, tel. 02 6696258www.festivalcinemaafricano.org // www.coeweb.org

email: festival@coeweb.org 

Ufficio Stampa

Studio Sottocorno - Lorena Borghi

con la collaborazione di Alessandra De Paoli e Irene Magrì

  

  

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