V Video

R Recensione

6/10

Becoming Jane regia di Julian Jarrold

Sentimentale
recensione di Maurizio Pessione

Alla fine del 1700 Jane Austen è una bella ragazza in età da matrimonio. Suo padre la vorrebbe sposa del facoltoso nipote di una anziana nobile austera ed acida. L’unione potrebbe risolvere contemporaneamente anche i problemi economici della famiglia Austen ma Jane ha altri obiettivi ed è alla ricerca del grande amore che ritiene di aver trovato in un amico del fratello, uno squattrinato quanto affascinante avvocato. La loro storia però sarà oggetto di tanti pregiudizi che Jane descriverà così bene in seguito nei suoi celebri romanzi.

Becoming Jane è una libera (per certi tratti) biografia della celebre scrittrice Jane Austen. Come spesso accade per personaggi che hanno lasciato un segno in qualche campo, la sua grandezza è stata riconosciuta, in gran parte, solo post mortem. Bisogna ammettere che la romanziera britannica non era un personaggio che mirava alla fama, tant’è che in vita firmava le sue opere (sei romanzi che hanno conquistato poi generazioni di lettori) con uno pseudonimo e la sua vera identità è stata rivelata dal fratello solo dopo la sua morte. Scriveva quindi spinta ed ispirata unicamente da una pura passione ed anche, come ci racconta il film, per affermare la sua indipendenza economica, così che non dovesse accettare, al di là dei sentimenti, come si usava allora (siamo a cavallo fra il 1700 ed il 1800), la proposta di matrimonio più conveniente per la sua famiglia, che oltretutto non navigava in buone acque.

In realtà, come nei personaggi dei suoi romanzi, nei quali evidentemente si riconosceva, lei mirava al grande amore, che aveva persino trovato nel corso della sua vita; alla sincerità dei propri sentimenti quindi, piuttosto che alla solidità e tranquillità economica di un matrimonio combinato. Il film però qui si discosta dalla biografia reale, insistendo e mettendo in primo piano questo prorompente ma complicato rapporto d’amore con un brillante quanto squattrinato avvocato, quando invece sembra che nella realtà la loro storia abbia avuto una durata ed un impatto meno evidente.

Becoming Jane è un film riuscito a metà. Interessante la rievocazione dei momenti salienti della vita della celebre scrittrice ed affascinante pure l’ambientazione, con alcune scenografie di grande suggestione visiva, come quelle girate nei boschi con i magici colori dell’autunno, oppure lungo le grandi, deserte e cupe spiagge inglesi, unitamente allo sfarzo di alcuni interni.

Purtroppo l’opera manca invece di carica emotiva, quella che coinvolge lo spettatore facendolo ‘catapultare’ nella storia, come se ne facesse parte e non relegandolo a semplice testimone. In alcuni momenti, soprattutto nella parte centrale, la lentezza rasenta la noia ed è un peccato perché in altri invece il regista Julian Jarrold è stato molto bravo ad entrare nello spirito del tempo e ad approfondire, pur sintetizzandoli, alcuni dettagli, con finezza di stile.

Se Maggie Smith nei panni della ricca contessa cinica e perbenista si dimostra una certezza, nel ‘duello’ fra i due protagonisti (Anne Hathaway, nei panni di Jane Austen e James McAvoy in quelli del suo grande amore) la spunta invece quest’ultimo, di una spanna almeno, perchè riesce a ‘bucare’ lo schermo con grande personalità, mentre Anne (già protagonista di Il Diavolo Veste Prada, ed anche in quel caso si era lasciata sovrastare dalla bravura di Meryl Streep) sembra quasi intimorita e frenata nel dover rappresentare al meglio la sofferta ed intensa personalità di Jane Austen.

Da segnalare il ridicolo sottotitolo italiano aggiunto all’originale del film: il Ritratto di una Donna Contro. Chi l’ha inserito evidentemente non ha capito un accidenti del senso del film: una storia romantica e non il ritratto di una femminista ante litteram, come invece il sottotitolo vorrebbe far sembrare. Oppure l’autore di tale “trovata” è solo un furbacchione che ha giocato spudoratamente sul facile territorio della riscossa femminile, ritenendo che in tal modo avrebbe potuto ottenere una maggiore audience ed un più ampio consenso.

V Voti

Nessuno ha ancora votato questo film. Fallo tu per primo!

C Commenti

Non c'è ancora nessun commento. Scrivi tu il primo!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.