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9/10

Lo spaccone regia di Robert Rossen

Drammatico
recensione di Luca Di Loreto

America, primi anni '60, Eddie Felson (Paul Newman) è un formidabile giocatore di biliardo, tanto bravo quanto arrogante. Eddie decide di sfidare "Minnesota Fats" (Jackie Gleason) famoso ed imbattible giocatore. La sfida sembra volgere al meglio per Eddie che, però come ogni vero "spaccone" non riconosce i propri limiti e non sa quando fermarsi finendo così per perdere. mostra spoiler

Dopo la sconfitta Eddie lascia il suo socio in affari e, dopo aver conosciuto Sarah: una ragazza che passa la giornata frequentando lezioni universitare e bevendo alcolici, e della quale si innamora, decide di raccimolare altri soldi per sfidare "Minnesota Fats" sfruttando il suo talento. Al solito la sua arroganza finirà per creargli altri problemi. Eddie viene poi avvicinato da Bert (George C.Scott) già socio di "Minnesota Fats"; Bert organizza vari incontri al fine di sfruttare la bravura di Eddie. Durante un incontro Eddie vince una grande somma ma allo stesso momento Sarah lasciata troppo a lungo ola da Eddie per via del gioco si suicida per aver ceduto a Bert. Eddie decide allora di troncare il rapporto con Bert, che ormai da tempo lo sfruttava, sfidando nuovamente "Minnesota Fats". Eddie questa volta vince, è libero da Bert, libero da quella parte del suo carattere che fino ad allora gli aveva impedito di vincere, ma è solo.

Un pugno di attori, un tavolo verde, un ambiente buio e fumoso che visto adesso più che squallido risulta poetico. Un'America sordida fatta di miserabili, perdenti, sfruttatori e disgraziati. Una storia d'amore, una di redenzione. L'apatico disgusto per il mondo di Sarah e la sfrontata brama di successo di Eddie. Un protagonista sia vittima che carnefice, sia vincitore che sconfitto.

Lo spaccone rivela come chiunque può perdere (anche il più talentuoso); allo stesso tempo vincere non è tutto, anzi la vittoria è solo il voler appagare la propria stupida narcisistica vanagloria, trascurando cose ben più importanti. Solo il tempo, la vita e l'esperienza sono in grado di rivelare questo inganno. L'ennesima sconfitta (questa volta irreparabile e ben diversa da quella nel gioco) permetterà ad Eddie di liberarsi da questo inganno permettendogli così da appagare la propria voglia di vittoria, proprio quando questa perde di significato per lui. Quando raccontiamo una storia, se ogni cosa funziona, ogni parola ha un peso nella storia e niente è superfluo si può parlare di una storia raccontata bene; se ogni personaggio è credibile ed ha qualcosa da dirci, ogni dialogo porta con se una verità, ed è impossibile rimanere indifferenti a ciò che accade allora  la storia raccontata è una gran bella storia. Lo spaccone è una gran bella storia raccontata bene.

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