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R Recensione

7/10

Lady Snowblood regia di Fujita Toshiya

In Giappone, nel VII anno dell'Era Meiji (1874). Una bimba, Yuki, nasce in prigione: la madre Sayo l'ha concepita per far sì che la vendicasse degli uomini spietati che le hanno ucciso il marito. Addestrata da un saggio maestro, Yuki cresce coltivando la vendetta e da adulta si vendicherà degli assassini di suo padre, diventando famosa in tutto il Giappone col nome di Lady Snowblood.

Tratto da un manga di Kazuo Koike e Kazuo Kamimura, è uno dei più famosi film giapponesi del filone "revenge movies" (sviluppatosi per lo più in America e in Giappone, ma anche in Italia, si dice conti più di 2.000 titoli), una storia di vendetta al femminile che è successivamente diventata fonte di ispirazione per Quentin Tarantino che ne ha ripreso diversi elementi (tra cui la struttura dei capitoli e le inquadrature dal basso verso l'altro dei quattro assassini) in Kill Bill - Volume 1. Ha all'attivo una certa spettacolarità nelle scene dei combattimenti. Ed è piuttosto splatter. In Italia è rimasto inedito fino al 2007, quando è stato distribuito in DVD in lingua originale sottotitolata, assieme al suo sequel Lady Snowblood 2: Love Song of Vengeance (1974), diretto sempre da Toshiya.