R Recensione

8/10

Il letto racconta regia di Michael Gordon

Commedia
recensione di Gloria Paparella

Jan Morrow, un'arredatrice giovane e casta, ha la linea telefonica in comune con Brad Allen, un uomo bello e corteggiatissimo: pur non avendolo mai visto lo detesta... Brad decide allora di spacciarsi per 'Rex Stetson', un ingenuo texano e di corteggiare Jan, che ne è assai contenta. La situazione si complicherà alquanto quando Jan scoprirà la vera identità del suo corteggiatore…

Uno scapolo impenitente, una nubile troppo convinta e tanto humour..Quando la commedia è davvero brillante. Il letto racconta è il prototipo di film con protagonisti Doris Day e Rock Hudson, che insieme realizzarono numerose commedie romantiche negli anni Sessanta. Lo sceneggiatore Russell Rouse, vincitore per questa pellicola del premio Oscar, mette a punto uno script di ottimo gusto, ricco di doppi sensi, con la consapevolezza che la sorridente e dolce Doris Day e l’affascinante Rock Hudson avrebbero dato smalto al copione. Brad è il simbolo dell’uomo virile, che ha tutte le donne che desidera ai suoi piedi, scapolo convinto; Jan, invece, è una trentenne nubile, vergine, che non sa nulla dell’amore.

Al centro della farsa sta la presunta castità del personaggio femminile che crede ancora nell’esistenza di veri gentiluomini, nello scambio di identità che coinvolge Hudson e, appunto, nel gioco amoroso. Il film è denso di allusioni sensuali e, seppur nel 1959 era ancora impensabile mostrare scene d’amore spinte, il regista Michael Gordon stuzzica lo spettatore mostrando i due protagonisti fare il bagno nella stessa vasca, anche se divisi da un’opaca bisettrice dello schermo.

All’alba dei ruggenti anni Sessanta che vedranno l’inizio dell’emancipazione femminile e della libertà individuale e sessuale, senza contare le numerose battaglie che vedranno le donne protagoniste e trionfatrici, il film di Gordon della battaglia dei sessi fa l’ingrediente principale.

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