V Video

R Recensione

6/10

La moglie del cuoco regia di Anne Le Ny

Commedia
recensione di Fabio Secchi Frau

  Marithé lavora in un istituto di formazione per adulti e aiuta gli altri a trovare la loro vera vocazione. Un giorno, si presenta Carole, una moglie che vive all'ombra del marito, un noto cuoco. Marithé dovrà aiutarla ad emarciparsi ma, non sarà facile... anche per una serie di ripercussioni sentimentali che le due avranno l'una sull'altra.

   La Le Ny ci racconta la presa di coscienza di due donne insoddisfatte che sentono il bisogno di affermare se stesse, ma non solo.

  All’interno di una vicenda che parte dal loro primo incontro, prendono posto diversi spunti riflessivi – l’emancipazione femminile, l’importanza di sentirsi pienamente espresse e un interessante spaccato della Francia moderna – ed emergono anche le difficoltà e i pregiudizi, snocciolati fra un appuntamento e un altro.

  Ritmo piacevole ma, a volte, non molto scorrevole, che alterna dialoghi a divertenti situazioni di scontro, acutizzati solo quanto basta.

  Si ha però la sensazione che i personaggi non siano del tutto stati sviluppati e, con essi, le loro vicende. Il che porta la pellicola a non decollare pienamente, senza però risultate noiosa o irritante.    

  Rimane la tenera storia di un’amicizia al femminile, forse meno delicata di altre e più fuori dagli schemi del previsto.

  Quarto lungometraggio della regista, non è coinvolgente come Cornouaille (2012) ma, si può guardare grazie a una cinepresa che segue in parallelo il bisogno di emancipazione delle protagonisti e il loro successo nella scoperta di loro stesse, analizzando le grandi questioni che si sono poste e risolvendole.

V Voti

Nessuno ha ancora votato questo film. Fallo tu per primo!

C Commenti

Non c'è ancora nessun commento. Scrivi tu il primo!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.