V Video

R Recensione

8/10

Superstar regia di Xavier Giannoli

Commedia
recensione di Marta Satta

Martin Kazinski è un uomo come un altro, felice della sua vita normale. Una mattina scopre di essere diventato famoso contro la sua volontà . "Pourquoi?"

Che nel 2012 si possa diventare famosi nel giro di una giornata lo sappiamo tutti. Ma che ciò possa accadere contro la propria volontà  non è cosa che capita tutti i giorni. Eppure questo avviene al protagonista del film Superstar di Xavier Giannoli. Il lungometraggio, in concorso alla 69° Mostra del cinema di Venezia, è tratto dal romanzo L'idolo di Serge Joncour, da cui ha preso ispirazione anche Woody Allen per l' episodio interpretato da Roberto Benigni nel suo ultimo film, To Rome with love. La storia è quella di Martin Kazinski (un eccellente Kad Merad), uomo dalla vita normale e "banale", che all'improvviso si ritrova catapultato nel mondo della celebrità, senza sapere il perchè. "Pourquoi?" è, appunto, la parola che ricorre all'interno del film. Perchè proprio a Martin? Perchè tutta questa fama? Perchè la gente non lo lascia in pace ma, anzi, più vede il suo sdegno e il suo rifiuto per la celebrità , più lo ama e lo segue. Martin si ritrova in mezzo a un mondo che odia, e uscirne sembra sempre più difficile. Tuttavia, si sa, i gusti del pubblico son volubili. Una critica forte alla società  contemporanea in cui crollano i valori umani e la cultura affonda sommersa da un mare di spazzatura. Attraverso un lavoro tecnico curato, un montaggio ricercato e mai lasciato al caso, Giannoli ci farà  rivivere l'ansia e il dramma di Martin. Una situazione insopportabile, che esplode in tutta la sua tragicità  nella scena, indimenticabile, dell'urlo del protagonista in diretta Tv. Urlo di rabbia che non viene compreso dai suoi fan, ma solo imitato nei social network, nel delirio più totale. L'atmosfera che si crea all'interno del film è opprimente e turba lo spettatore: nonostante ci siano scene in parte comiche, durante la visione si ride poco, o lo si fa con l'amaro in bocca, coscienti di far parte di una società  sempre più convinta che ciò che sia degno di esistere e di esser preso in considerazione sia ciò che passa alla Tv.

V Voti

Voto degli utenti: 8/10 in media su 1 voto.
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1

C Commenti

Non c'è ancora nessun commento. Scrivi tu il primo!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.