Tarzan regia di Chris Buck, Kevin Lima
AvventuraTratto dalla serie di racconti di Edgar Rice Burroughs: una coppia di naufraghi con il figlioletto neonato approda su un'isola deserta. Qui costruiscono una casa su un albero gigante, che arredano coi resti della barca affondata. Un giorno sono però uccisi dal perfido felino Sabor, bestia che ha anche ucciso un cucciolo di gorilla, il figlio del capobranco Kerchak. La compagna di Kerchak, Kala, si imbatte nei resti della coppia e riesce a salvare il neonato dalle fauci di Sabor; contro il parere del "marito", Kala adotta il bambino chiamandolo Tarzan. Anni dopo, un gruppo di avventurieri inglesi approda sull'isola, e si imbatte nell'uomo-scimmia...
Alla fine del millennio lo Studio raggiunge uno degli apici di un decennio ricco di successi ed innovazioni tecnologiche. Tarzan rappresenta la sintesi migliore del Rinascimento Disney: perfetta compenetrazione tra CGI e disegno manuale; sceneggiatura classica nella fabula ma fantasiosa nell'intreccio; una schiera di personaggi uno più simpatico dell'altro, con un eroe problematico ed un cattivo spietato; una colonna sonora entusiasmante (voce di Phil Collins che canta i brani principali in cinque lingue diverse a seconda del paese di distribuzione); un'eleganza figurativa nella rappresentazione dei lussureggianti paesaggi tropicali, empatici con gli stati d'animo del protagonista (piove nei momenti cupi ecc.) che ha pochi eguali nella serie dei Classici.
Fu il film d'animazione più costoso della storia fino a quel momento (130 milioni di dollari) ma anche uno dei più redditizi (448 milioni nel mondo).
Anche in questo film abbondano i meriti tecnici: stavolta l'innovazione principale è il Deep Canvas, tecnica di "pittura in CGI" che permette di realizzare fondali computerizzati che restituiscano il feeling visivo del disegno tradizionale, ma sono al contempo in 3D; un'invenzione che è valsa il Technical Achievement Award nel 2003, e a cui si è ricorso anche per film successivi.
Menzione di merito alla regia a quattro mani di Buck e Lima, in grado di conferire un ritmo inedito alla pellicola, alla pari di un film d'azione in live action, pur rispettando le esigenze emozionali (parentesi sentimentale e conflitto genitori-figli) ed umoristiche del pubblico.
Gran bel lavoro, per uno dei migliori Classici di sempre.
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