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7/10

Blue regia di Derek Jarman

Avanguardia
recensione di Alessio Colangelo

Un unico fotogramma blu...

L'ultimo film del regista inglese Derek Jarman girato nel 1993 quando ormai privo della vista in seguito alle complicazioni della sua malattia: l' AIDS che lo porterà alla morte sopraggiunta nel 1994.

Vero e proprio film testamento dunque ma anche grossa provocazione artistica: il film infatto è costituito da un unico fotogramma di colore blu ma non un blu qualsiasi bensì L'International Klein Blue creato dall' artista francese Yves Klein. Il fotogramma rimane on screen per tutta la durata del film 79' ponendo lo spettatore di fronte ad una sfida quantomeno singolare. Siamo ai confini ormai superati fra cinema e video-arte ma con una netta preponderanza della seconda componente almeno per quanto riguarda il visivo. In sottofondo quattro voci tra cui quella del regista e di Tilda Swinton raccontano passaggi della vita artistica e biografica di Derek Jarman. Il tema ricorrente è quello dell' AIDS, la malattia che inevitabilmente conduce alla morte.

Il film rappresenta la negazione del tratto fondamentale Il visivo su cui è fondato il cinema e sancisce il predominio dell' ascolto silenzioso e dell'abbaglio cieco.

In italia Blue è uscito nel 2004 in DVD da Mikado.

 

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Voto degli utenti: 8/10 in media su 2 voti.

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