A Zootropolis - Incontro con il produttore Clark Spencer

Zootropolis - Incontro con il produttore Clark Spencer

 

Zootropolis sarà una delle novità più interessanti del 2016  e non deve sorprendere che l'attesa per il cinquantacinquesimo lungometraggio disneyano sia alta. La casa cinematografica californiana conosce bene le regole del mercato, giocando furbescamente le proprie carte: trailers, clips e due gustose anticipazioni del film a distanza di pochi mesi (la prima ad Annecy in occasione del Festival Internazionale di Animazione) gli hanno fatto giustamente conquistare l'attenzione di pubblico e appassionati.

L'incontro di oggi ha visto come protagonista il produttore Clark Spencer, vero veterano della Walt Disney Studios, che ha permesso una sbirciata “dietro alle quinte” decisamente godibile  . Inutile dirlo, il lavoro compiuto dallo staff capitanato dai registi Byron Howard ( Rapunzel – L'intreccio della torre) e Rich Moore (Ralph Spaccatutto, I Simpson – Il Film) è immenso: uno studio approfondito tra la Florida e l'Africa del mondo animale e del suo habitat ha dato il vita alla creazione di un mondo animale antropomorfo che strizza sì l'occhio ad uno dei cavalli di battaglia disneyani, ma con una ventata di novità e realismo “mai vista prima” a detta di Mr Spencer. Probabilmente c'è da crederci: la qualità tecnica e artistica sono state curate in maniera a dir poco maniacale. Zootropolis è una vera e propria città costruita su misura per animali di qualsiasi razza e stazza, suddivisa in quattro diverse sezioni che spaziano dal clima torrido a quello polare in cui gli animali vivono (quasi) serenamente tra loro. Grandissima importanza anche per gli agenti atmosferici e il movimento del pelo animale, entrambi creati e animati con software di nuova generazione creati all'interno dello studio stesso.

Abbiamo quindi uno strepitoso quadro per un'avventura dal sapore vagamente poliziesco (chi conosce Blacksad alzi la zampa): l'ottimista coniglietta Judy Hopps sogna di entrare a far parte del corpo di polizia di Zootropolis, traguardo decisamente non facile. A complicare il tutto, l'incontro di Nick Wilde, una volpe scaltra e opportunista, col quale la protagonista sarà costretta a collaborare per risolvere un importante caso. Sebbene ancora non si sappia molto, la trama potrebbe risultare  scontata a una prima lettura. Eppure l'ottima costruzione dei personaggi e lo stile narrativo ironico e a tratti malizioso di alcune scene promettono un prodotto decisamente godibile anche per un pubblico maturo, sfatando ancora una volta il deprimente mito del “cartone animato per bambini”.

Il film avrà la sua guest star: sarà Shakira a intonare Try Everything, brano portante del film, e a prestare voce e fattezze a Gazzelle, suo alias antropomorfo.

Inutile perdersi in altre parole: dovremo aspettare il 25 febbraio 2016 per vederlo per intero e ultimato.

Ma sono sicuro che il divertimento rimarrà...bestiale.

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