A Recensione Blu-Ray - The Vatican Tapes

Recensione Blu-Ray - The Vatican Tapes

Di film basati sulla possessione demoniaca, dall’antesignano ineguagliabile del maestro Friedkin fino ai giorni nostri, ne sono stati realizzati a bizzeffe e, dunque, era difficile aspettarsi qualcosa di interessante anche da The Vatican Tapes di Mark Neveldine, regista americano che di solito lavora in coppia con il socio Brian Taylor, e che ha il suo attivo un certo numero di pellicole, tra cui Crank (2006), l’esordio divenuto un piccolo cult. Eppure, invece, qualcosa di buono c’è, a cominciare dalle dinamiche ‘orrorifiche’ discretamente tessute, fino all’elaborazione complessiva di una storia in cui fatalmente il male prevale, lasciando una sensazione di angoscia nello spettatore, che viene convocato a prendere coscienza delle varie facce con cui si presenta il demoniaco. Infatti, stavolta, assistiamo sì al consueto sviluppo di una possessione, con il graduale insinuarsi del diavolo nel corpo della protagonista (una domanda: perché le persone possedute sono tutte donne?....) fino alla presa di coscienza della necessità d’intervenire con un esorcismo, però il fine della narrazione è un altro, ovvero allertare chi guarda su tutti quei nuovi idoli che si presentano come ideali da seguire, ma che in realtà possono solo provocare equivoci e fraintendimenti.  L’anticristo, che stavolta la spunta, come viene a più riprese sottolineato imita il Figlio di Dio, e di conseguenza troverà molti seguaci che, ingannati dalle sue gesta, ne seguiranno le orme, divenendone gli stolti sacerdoti.

Angela (interpretata da una discreta Olivia Taylor Dudley) è una ragazza qualsiasi, ma ha la ‘colpa’ di essere la figlia di una prostituta e questa iattura costituisce il viatico che la espone all’intrusione del maligno, che, annunciato da un corvaccio nero che la segue sempre, pian piano ne possiede il corpo, e chiunque venga a contatto con lei è vittima di funesti eventi. La chiesa romana era però pronta a questa evenienza - i nastri del Vaticano sono custoditi in un archivio in cui sono raccolti da tempo tutti i documenti esistenti sulle manifestazioni di Satana - e, quindi, invia un cardinale, nel tentativo si estirpare il demone dal corpo della giovane donna. Nonostante la grande esperienza del prelato (Peter Andersson), che aveva provato sulla sua pelle da bambino una possessione, stavolta l’anticristo non molla la sua vittima, e, rigorosamente in aramaico, annuncia la venuta sulla terra per instaurare il proprio regno: insomma, già da sola questa minaccia mette i brividi; ma ciò che davvero atterrisce è che il male si mimetizzerà perfettamente, assumendo le sembianze del bene, tant’è che il film si chiude sulla protagonista che fa miracoli, raccogliendo la curiosità di tutti i media del mondo, oltre che migliaia di fedeli che la rincorrono per le sue straordinarie capacità. Viene operato un rovesciamento che però non viene colto e si possono immaginare i devastanti effetti di questa decisiva incomprensione, è il trionfo dell’equivoco (e il pensiero va immediatamente a tutti quegli improvvisati guru politici che parlando allo stomaco delle masse riescono a carpirne il consenso, o a tutti quei santoni che sono sparsi sulla superficie del globo).

La tematica della possessione viene quindi affrontata con un’interessante variante che rende il film qualcosa di più dell’ennesima riproposizione di quanto già ampiamente visto in passato, motivo che induce a consigliare la visione di The Vatican Tapes.

Distribuito dalla sempre più presente nel mercato Midnight Factory, The Vatican Tapes è disponibile in blu ray, in formato 1.85:1 (1920x1980, 24 frame al secondo) con audio originale e in italiano (DTS-HD Master Audio) con sottotitoli opzionabili. Il film èdisponibile nella versioen cinematografica di 91' e in quella estesa di 104'.

 

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