A Maldamore - Conferenza stampa 10/03/2014

Maldamore - Conferenza stampa 10/03/2014

“…soltanto l’amante può giurare e avere il perdono dagli dei, se trasgredisce un giuramento: dicono infatti che un giuramento d’amore non ha valore”.

E' questa citazione ad aprire Maldamore, il nuovo film di Angelo Longoni che da questo giovedì è nelle nostre sale in 250 copie. La conferenza stampa del film, che ha avuto luogo lunedì 10 marzo presso la Casa del Cinema, si è giustamente aperta con la spiegazione della scelta e del significato di questa celebre sentenza platoniana: la realistica verità in cui ci vuole condurre il film è appunto che nel momento in cui si fa il giuramento d'amore si è generalmente in uno stato emotivo tale per cui esso sembra assoluto, motivo per il quale addirittura gli dei sarebbero disposti a perdonare il successivo non mantenimento della promessa. Il giuramento d'amore è un qualcosa di friabile, continua a spiegare il regista, e il tempo tende a giocare molto a sfavore delle coppie, anche se allo stesso tempo può rendere maggiormente inclini al perdono, al superare i problemi e le manchevolezze della coppia con minore rigidità. Aggiunge inoltre che, nonostante i conflitti d'amore vengano molto spesso rappresentati attraverso il dramma, è anche un fatto che colui che soffre per amore, almeno dal di fuori, risulta spesso piuttosto ridicolo, cosa che genera anche commedia, la quale dunque non deve essere esclusa nel raccontare le sofferenze amorose.

Maria Grazia Cucinotta interviene in veste di produttrice del film, illustrando la sua scelta nel partecipare alla realizzazione di Maldamore: non solo lei, ma anche gli altri soci dell'Italian Dream Factory hanno ritrovato un po' di loro stesso leggendone lo script. Nonostante convincesse tutti, c'è voluto lo stesso un bel po' di tempo per realizzare questo film perché di questi tempi mettere insieme un budget per un film, trovare gli sponsor, etc., non è affatto semplice, anche per un low budget (1 milione e 750mila euro), motivo per il quale è necessario ringraziare le star che hanno deciso di partecipare lo stesso alla pellicola. Maldamore ha infatti un cast davvero molto convincente e rinomato: le coppie protagoniste sono interpretate niente meno che da Alessio Boni, Ambra Angiolini, Luisa Ranieri e Luca Zingaretti. Questi ultimi due, tra l'altro, sono una coppia reale nella vita e lo stesso vale per il regista e per l'attrice Eleonora Ivone (che abbiamo intervistato qui).

Mentre Alessio Boni afferma di aver apprezzato molto la comicità del film, più scritta che di battuta , e sottolinea che quella delle “corna” è una tragicomicità che coinvolge tutti, Luisa Ranieri aggiunge che Maldamore non è un film solamente sul tradimento, ma sulle coppie già stanche e minate. Ambra Angiolini cerca di rispondere un po' provocatoriamente alle domande affermando che seppure il film non consideri il tradimento come un passo obbligatorio, è d'altra parte assurdo e ipocrita non considerare che possa succedere. Zingaretti sdrammatizza un po' dicendo che le corna non sono la cosa peggiore in assoluto che può accadere ad una coppia: molto peggio è l'incomunicabilità, la noia.

L'interesse si sposta poi sulla location del film, il Trentino, dove Maldamore è stato girato in sole 6 settimane grazie alla vivibilità e alla calorosa accoglienza della città di Trento, una città a misura d'uomo e non molto vista al cinema, cosa che permette di ambientarvi una commedia volutamente non localizzata dialettalmente e regionalmente, che racconta fatti che verosimilmente potrebbero accadere – ed effettivamente accadono - in una qualsiasi città italiana.

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