A Intervista a Andrea Agnello - Quel bravo ragazzo

Intervista a Andrea Agnello - Quel bravo ragazzo

Intervista ad Andrea Agnello, sceneggiatore di Manuale d'amore 2 e 3, Italians, I fuoriclasse, Genitori & figli, Com'è bello far l'amore e tanti altri. Ora è al cinema con Quel Bravo ragazzo, l'abbiamo intervistato per degli “insight” sulla lavorazione del film e i suoi interpreti.

Come nasce Quel bravo ragazzo?

L'idea del film è di Ciro Zecca diplomato al csc. C'abbiamo lavorato un po' insieme, tirato giù una paginetta e poi lui l'ha fatta leggere a Marco Belardi della Lotus. Non pensavo succedesse! E' molto difficile che ciò accada,cioè che un produttore compri un soggetto così. Da là, dopo due tre mesi avevamo scritto il copione.

Sapevate già chi sarebbero stati gli interpreti?

Da subito abbiamo saputo che il film sarebbe stato per Herbert Ballerina - Luigi Luciano - quindi abbiamo scritto sapendo che era lui il protagonista.

Herbert ha collaborato alla sceneggiatura?

Fino ad un certo punto abbiamo scritto in tre io Zecca e Gianluca Ansanelli e poi ha collaborato con noi anche Herbert soprattutto ai dialoghi e poi anche Enrico Lando -il regista-.

Scrivere un film comico è esso stesso comico?

Be, si, l'esperienza è stata divertente. E soprattutto veloce il passaggio tra l'idea e il set. A marzo abbiamo venduto l'idea e a settembre il primo ciak, è una cosa rarissima. Il film è stato girato a settembre 2015.

Quant'è costato?

Costato un milione e mezzo, per un film comico è pochissimo. E sta andando bene, già ha fatto 700 mila euro nella prima settimana.

Qual'è la tua scena preferita?

La scena più divertente è quella in cui Leone va a fare un offerta di affari improbabile ad un grosso boss perchè sperano che il boss lo ammazzai e invece …

è molto divertente e paradossale a bbiamo scritto la scena tutti insieme e si vede.

Qual'è la morale?

Beh diciamo che l'abito non fa il monaco. Herbert è un “candid” ma poi viene messo a fa il boss mafioso e non ce la fa a sporcarsi. Così accade anche a noi, no?

E com'è Herbert-Luigi Luciano nella vita vera?

Herbert é simpaticissimo. Non fuma. É molto timido, ma ci entri facilmente in empatia e questa cosa è anche nel suo personaggio, ci entri subito in empatia, sembra subito uno di famiglia e poi ha un umorismo geniale e fa delle gag fantastiche ed è molto rispettoso del lavoro degli altri, anche quando non era d'accordo. Generalmente quando scrivi con un attore da una parte sei avvantaggiato perché porta le sue battute, ma spesso diventa ingombrante ed hai pochissima libertà ma in questo caso no.

E il regista?

Lando è molto piacevole e garbato e affabile nei modi ,è entrato non nella prima stesura ma in seguito e alla fine ha cercato di semplificare cose un po' contorte anche a livello di regia, dato che i film è stato girato in 6 settimane con un budget non bassissimo ma neanche alto.

Come definiresti Quel Bravo ragazzo?

Classico film per famiglie, possono vederlo anche le famiglie, come ha detto un critico è un film da scuola elementare ma per me è un complimento. Ci sono anche bambini in alcune scene, ed anche Leone si comporta come un bambino ed i suoi migliori amici sono bambini. Insomma è un film popolare a 360 gradi senza volgarità e che quindi può divertire tutti dal pubblico più popolare a quello più sofisticata che ama la comicità di Maccio Capatonda o Ninni Bruschetta, che è bravissimo. Io ho scritto anche Fuoriclasse ed era bravissimo anche là.

 

C Commenti

Non c'è ancora nessun commento. Scrivi tu il primo!
Effettua l'accesso o registrati per commentare.