A Incontro con Joel Coen e Frances McDormant

Incontro con Joel Coen e Frances McDormant

 

Sul red carpet della Festa del Cinema di Roma 2015 hanno fatto il loro ingresso Joel Coen e Frances McDormant. Compagni nel lavoro e nella vita, i due artisti hanno incontrato il pubblico del festival nel pomeriggio del 16 ottobre, per parlare del loro prolifico sodalizio che va avanti dal 1984. L’attesa in coda per entrare è notevole e la sala si riempie immediatamente. L’ingresso sul palco di Coen e la McDormant è informale e sincero, proprio come loro, ma le differenze tra i due sono palesi. Joel prende la sedia laterale, che gli permette di non rivolgersi frontalmente al pubblico, mentre Frances – per gli amici Fran – occupa il divanetto centrale, dominando di fatto l’intera platea.

Nel corso dell’incontro con questi due giganti del cinema moderno  vengono proiettate diverse clip video, tratte da altrettanti film diretti dai fratelli Coen e non solo. Il primo spezzone presentato viene da “Blood Simple” del 1984, primo film in cui Frances McDormant viene in contatto con Joel. Il loro primo incontro avviene, infatti, in fase di casting e il feeling artistico che si instaura tra la giovane attrice e la coppia di registi è immediato. Il film costituirà l’esordio cinematografico per Frances, che alle spalle ha un background essenzialmente teatrale, nonché l’inizio della relazione sentimentale che la lega ancora oggi a Joel.  “Blood Simple” rappresenta inoltre un’eccezione interessante per la pratica registica, poiché ha avuto una seconda uscita director’s cut più corta di 5 minuti rispetto all’originale. La scelta di sfoltire invece di aggiungere è da imputarsi ad alcune sbavature a livello di montaggio riscontrare dai Coen in fase di revisione. Con l’esperienza di poi, i fratelli hanno quindi limato il film, rendendolo più in linea con lo stile filmico acquisito negli anni.

Frances McDormant sposa Joel Coen in quello stesso 1984 ed entra a far parte del circolo dei suoi attori-feticcio. Alcuni di essi diventano talmente parte dell’immaginario creativo dei fratelli, che fungono da ispirazione primaria per la creazione dei personaggi cinematografici, come nel caso di Frances. Viceversa, è mai stata l’attrice a fare proposte o contributi a uno script? Assolutamente no. La sceneggiatura è territorio inesplorabile di condivisione tra Joel ed Ethan, non si accettano suggerimenti. Chi si apre di buon grado all’ispirazione è la McDormant, recentemente ossessionata dalla carriere e dallo stile recitativo di Anna Magnani. In ogni ruga e imperfezione del volto dall’attrice italiana, Frances trova un pezzo di storia personale, un privilegio che le grandi star di Hollywood raramente si concedono. In comune le due donne hanno anche la provenienza dal teatro, nonché l’associazione reiterata con uno specifico tipo di personaggio femminile. Mentre la Magnani ha dato corpo a Roma, la McDormant è ormai identificata come la tipica donna americana della piccola borghesia o, più spesso, della classe lavoratrice.

Tra le clip video proposte durante l’incontro, ha suscitato particolare dibattito quella tratta da “Fargo”. Per stessa ammissione dei fratelli, il film ha un peso particolare nella loro carriera, poiché costituisce la prima seria analisi del loro luogo d’origine. Nonostante il grande successo di pubblico e critica ottenuto da “Fargo” nel 1996, come mai la commedia non riceve mai gli stessi riconoscimenti delle opere drammatiche? Joel Coen risponde dicendo che le commedie non vengono prese sul serio essenzialmente perché a un livello superficiale non sono serie per definizione. Per andare oltre le risate ci vuole un’osservazione più profonda, così come ci vuole un ottimo attore per interpretare al meglio un personaggio totalmente deficiente.  Frances McDormant approda nell’universo Coen con i piedi ancorati al dramma, ma la complessità dei film di Joel e Ethan le hanno permesso di creare personaggi e situazioni ridicole senza andare costantemente in cerca della risata, in particolare in “Fargo”, che infatti le vale un Oscar come miglior attrice protagonista.

In conclusione, viene proiettata una clip dal film preferito di Frances McDormant tra quelli girati dai fratelli Coen, ovvero, “A proposito di Davis”. L’attrice lo definisce come “praticamente perfetto”, nello stile e nell’articolazione della sceneggiatura, riservando una speciale menzione al protagonista, il perdente più talentuoso di tutti, e alla maestria di Joel ed Ethan nel ritrarre personaggi carichi di fallimento, tanto profondi quanto lontani dalla loro realtà personale.

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