A Il nuovo palazzo del cinema di Milano

Il nuovo palazzo del cinema di Milano

 

ANTEO PUNTA SULLA CULTURA ARTISTICA E CINEMATOGRAFICA

 

Il 7 settembre verrà inaugurato il Palazzo del Cinema voluto da Anteo, storica istituzione cinematografica meneghina, che per questa occasione ha rivisto anche il proprio logo, con l’aiuto di chi gli diede vita, 38 anni fa. Lo storico edificio di via Milazzo 8, all’angolo con piazza XXV Aprile, sede negli anni Trenta del Partito Fascista, è in fase di completa ristrutturazione secondo il progetto dell’Arch. Riccardo Rocco, per dar vita ad un multisala di 11 sale, sviluppate in verticale su 4 piani, per un totale di 5.500 mq e di 1150 posti. Nuove aree cinematografiche con schermi da 13 metri e che sfrutteranno tutte le ultime tecnologie, con proiettori 4K, 2K, ed una sala dotata di audio Atmos.

UN CINEMA IN MOVIMENTO PERPETUO. L’idea è quella di puntare al futuro, rendendo la sala cinematografica un vero e proprio spazio multifunzionale, pronto ad accogliere le proposte della città e a farle diventare parte della sua programmazione di qualità. Anteo Palazzo del Cinema sarà infatti una struttura aperta tutti i giorni dalle 10 del mattino fino all’una di notte: un vero luogo di incontro, in cui il pubblico potrà accedere in maniera indipendente all’offerta cinematografica, ma non solo. Gli spettatori potranno infatti leggere, mangiare, partecipare a corsi, organizzare eventi, o ascoltare musica dal vivo. Le sale del Palazzo, inclusa la Nursery, riporteranno i nomi di cinema scomparsi di Milano e tutte le mattine le scuole avranno libero accesso per iniziative didattiche.

AUTONOMIA E COLLABORAZIONI . Il progetto di ristrutturazione, interamente sostenuto da Anteo per un investimento di oltre 5 milioni e duecentomila euro (recuperabili nell’arco di dieci anni), nasce in collaborazione con il Comune di Milano, proprietario dell’immobile, che gli ha affidato la gestione della società per 28 anni, con l’Assessorato all’Educazione e Istruzione, e Politiche Sociali, Salute e Diritti. Inoltre è in essere una partnership con Mediamond per gli arredi, e con Sharen’go, che consentirà di raggiungere la struttura tramite veicoli elettrici a tariffa convenzionata.

CITYLIFE . A novembre Anteo lancerà infine, sempre nell’ambito del proprio circuito, che con SpazioCinema ormai comprende sale milanesi, ma anche a Sesto San Giovanni, Monza, e provincia, un nuovo Multisala da 7 schermi a CityLife, che si prospetta interessante anche dal punto di vista architettonico.

Elementi caratterizzanti del progetto

SALA PER LE PROIEZIONI IN LINGUA ORIGINALE . Sarà destinata esclusivamente al cinema in lingua, sposando l’identità cosmopolita della Milano di oggi, ed in linea con le grandi metropoli europee. Si comincerà con una proiezione alla settimana, puntando poi ad organizzarne molte di più.

SALA OPERE PRIME E SECONDE . Verrà dedicata alla visione dei film di registi emergenti, al loro primo e secondo lavoro, per quanto riguarda tutti i generi cinematografici. Ospiterà una parte di programmazione creata con l’aiuto dell’Istituto Luce, mentre i restanti spazi verranno riempiti sulla base delle richieste che arriveranno da parte delle società di distribuzione.

SALA ALL’APERTO ARIANTEO INCORONATA . Resterà come spazio estivo, con i suoi due schermi posizionati nel Chiostro adiacente al Palazzo, con il loro sistema audio stereo in cuffia wireless, a completare l’offerta del Cinema.

SALA NURSERY . Anteo avrà un occhio di riguardo per bambini e ragazzi, puntando al cinema per le famiglie e modulando percorsi formativi specifici per fasce d’età, dai 3 ai 12 anni, legati a vari ambiti dell’audiovisivo. La Nursery avrà la funzione di intrattenere i bambini mentre gli adulti vanno al cinema, ma anche quella di educare alla visione cinematografica, offrendo percorsi didattici per studenti ed insegnanti. Uno degli obiettivi di Anteo è quello di ringiovanire il pubblico cinematografico di Milano, praticando anche agevolazioni sulle tariffe d’ingresso al cinema.

SALA ON-DEMAND . Potrà essere considerato quasi un “salotto di casa”, ma al cinema, attrezzato con proiettore, schermo e divani, in cui chiunque sia interessato avrà la possibilità di organizzare una serata, scegliendo il contenuto che intende vedere insieme ad un gruppo di amici, con il supporto, per il reperimento dei film, dell’ufficio di programmazione del cinema.

SALA “ATMOS” . Verrà dotata di questo sistema all’avanguardia che consente di generare un ambiente audio tridimensionale più realistico della media. Questa sala, con ampio foyer all’esterno, potrà essere utile alle aziende che vorranno utilizzare gli spazi del palazzo per incontri, presentazioni, e convegni.

CAFFÈ LETTERARIO . Il bar di via Milazzo riaprirà in questa veste, proponendosi come spazio di piacevole aggregazione e confronto.

SALA RISTORANTE-CINEMA . Nasce grazie all’importante partnership con Eataly, basata sull’idea comune di garantire ai propri clienti un’offerta di qualità, ognuno nel proprio ambito: culinario e cinematografico.

OSTERIA DEL CINEMA . Prosegue la collaborazione con Lipsos, che nel nuovo Palazzo triplicherà i suoi spazi: oltre allo storico ristorante al piano terra, gestirà infatti un giardino con 70 posti a sedere, ed una birreria nella taverna sottostante.

BIBLIOTECA PUBBLICA DELLO SPETTACOLO . Due sale al secondo piano ospiteranno questo servizio, che rispecchia perfettamente la nuova idea di sala cinematografica che Anteo intende proporre. Sarà un luogo in cui verranno raccolti saggi, articoli, cataloghi, libri e molto altro: testi legati al mondo dello spettacolo donati dai cittadini, per i cittadini.

La voce degli ideatori per MT

Lionello Cerri: <<Un cinema oggi deve essere prima di tutto un luogo d’accoglienza, di divertimento e di condivisione. Non sarà un Multiplex, né un posto in cui consumare pop-corn, ma uno spazio culturale che darà grande attenzione al pubblico e alle sue scelte, valorizzando il cinema internazionale di qualità e soprattutto quello italiano>>.

Sergio Oliva: <<Quello che vogliamo fare, è avviare un vero e proprio esperimento distributivo e di contaminazione culturale, tra teatro, cinema, arte e letteratura. È difficile stringere accordi con le case di distribuzione, bloccate su un assetto ormai troppo vecchio, e rischiamo molto, perché il progetto è interamente auto-sovvenzionato, ma puntiamo anche alla sostenibilità e cercheremo di portare i nostri spettatori da 330mila, a 550mila circa>>.

Riccardo Rocco: <<Scale e ascensori spingeranno lo spettatore in tutto l’edificio, attorno ad un grande spazio aperto centrale. Sarà uno dei pochi esempi italiani di cinema con le sale collocate ai piani alti, ed è stata studiata una poltrona apposita per Anteo, che ricorda quella di casa. Quasi nulla di tecnico o di tecnologico sarà in vista e la struttura avrà i colori neutri dell’abitare, smorzando la verticalità e la rigidità della Casa del Fascio>>.

*Postilla: il Palazzo continuerà ad ospitare il comando della Polizia Locale e alcuni uffici comunali.

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