A I Vincitori del 9° Biografilm Festival

I Vincitori del 9° Biografilm Festival

Dopo dieci caldi giorni di un Festival che hanno visto la partecipazione attiva di molte personalità artistiche è il caso di fare un quadro generale della situazione, tirando le somme e sfamando la curiosità di coloro che si stanno domandando a chi sono stati aggiudicati gli svariati premi e le eventuali menzioni speciali. É indubbio che molti fra coloro ad aver preso visione delle pellicole in concorso si sia fatto un'idea, una preferenza. Spesso guardando un film ci si innamora di un personaggio, di una storia, nel momento in cui ci si identifica con l'eroe si assimilano i suoi stati d'animo, ci si immedesima fino a provare quasi le stesse emozioni. Parlando di pellicole irreali e frutto di sceneggiature ben costruite questo è senz'altro vero. A maggior ragione le pellicole in concorso spingono questa empatia a livelli ancor più alti proprio per la coscienza che certe emozioni e situazioni esistono davvero, o sono realmente esistite.

Se lo spettatore comune può senz'altro lasciarsi trasportare da queste pulsioni una giuria, selezionata e competente, deve saper regolare emozione e tecnica, confrontando spesso oggettivamente pellicole di alta qualità. É una grande responsabilità assegnare dei premi, ed è questo un'altro dei motivi che alimentano la nostra curiosità.

Detto questo veniamo al sodo e diamo un occhiata ai risultati:

Sono tre i riconoscimenti assegnati dalla giuria internazionale di Biografilm (formata da Ed Lachman, Alison Klayman, Paola Pallottino, Filippo Vendemmiati e Jane Weiner).

Il Lancia Award è andato a “The Act of Killing” di Joshua Oppenheimer, il The Best Life Award è andato alla fantastica storia d'amore di Alex Mellier: “Alias Ruby Blade”, mentre il Richard Leacock Award è stato assegnato alla divertente e malinconica pellicola attraverso la quale Charlie Paul ha raccontato la vita dell'artista Ralph Steadman: “For No Good Reason”.

Per quanto riguarda la sezione Biografilm Italia la giuria, composta quest'anno da Francesco Amato, Chloè Barreau e Florenza Menni, ha assegnato l'Unipol Award alla pellicola “Zero a Zero” di Paolo Geremei.

Come di consueto accade al Biografilm Festival, anche quest'anno non sono state unicamente le giurie a votare le pellicole in concorso, chiamati a svolgere questo importante compito entrano in scena gli spettatori stessi. In questo modo ogni regista ha avuto la possibilità di emergere proprio per quel particolare potere “seduttivo” che una pellicola deve avere nei confronti del suo pubblico.

A vincere il meritato Audience Award è stato il documentario di Malik Bendjelloul: “Searching For Sugar Man”. La storia racconta il successo di una fantastica voce che rappresenta tra l'altro la colonna sonore del festival stesso, quella di Sixto Rodriguez.

Il secondo Audience Award va alla pellicola politicamente impegnata di Sebastian Junger: “Which way is the front line from here?”, mentre il terzo Audience Award è andato a “Italiani veri” di Raffaini, Mello e Ligabue.

Veniamo ora ai Premi Speciali, il primo dei quali è andato a “Pussy Riot” di Lerner e Pozdorovkin, mentre il secondo è stato assegnato allo stesso Ed Lachman, membro della giuria e ospite d'onore, Lachman è stato premiato con il Lancia Celebration Of Life Award, del quale è stato insignito anche il grande regista Giuliano Montaldo.

Per concludere ricordiamo le premiazioni della giuria di BAW (Bio Awards) che ogni anno visiona i migliori biopic commerciali, quest'anno i premi Sala Bio e Miglior Film sono andati rispettivamente a Re della terra selvaggia (Benh Zeitlin) e Django Unchained (Quentin Tarantino), mentre i premi per Miglior Attrice e Miglior Attore vanno a Bradley Cooper e Jennifer Lawrence, protagonisti del film di David O. Russel “Il lato positivo”.

Si è conclusa così anche l'edizione 2013 del Biografilm Festival Bolognese, è stata senza dubbio un'annata ricca di pellicole ma soprattutto di qualità. Tutto ciò non va dimenticato in quanto dimostrazione di quanto il mondo sia ancora ricco di talenti e fermenti creativi di ogni genere.

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